Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Mignon al tiramisù

Ricetta creata da Galbani
Mignon al tiramisù
Prova con
Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù  è da sempre una delle più apprezzate ricette dolci in Italia, e ormai ha fatto il giro del mondo, diventando particolarmente amato anche al di fuori dei confini nazionali. Sebbene molte zone e regioni italiane se ne contendano la paternità, tutti sono concordi su un fatto: questa delizia ha bisogno di pochi, semplici e deliziosi ingredienti, ovvero biscotti, caffè e una soffice crema al mascarpone.

Con il tempo, sono nate tante versioni e varianti differenti del dolce, tutte molto apprezzate e sperimentate con curiosità da cuochi professionisti e amanti della pasticceria. Molte di queste variazioni sul tema riguardano la forma del dessert: particolarmente adatto al menù del ristorante è, ad esempio, il tiramisù fresco al bicchiere, ma esistono anche vesti più scenografiche, come il tiramisù in piatto o il tiramisù servito in foggia di torta.

Qui vi prestiamo una versione ancora diversa, che si ispira al variegato mondo della pasticceria: si tratta dei mignon al tiramisù – o tiramisù mignon – la cui ricetta permette di proporre in una veste delicata ed elegante una delle combinazioni di sapori più popolari e amate, ovvero quella del caffè con la crema al mascarpone.

Per realizzare il tiramisù mignon utilizzeremo quindi una base di pasta frolla croccante e la riempiremo con una sfiziosa crema di savoiardi e caffè e una guarnizione finale di crema al mascarpone. In un solo morso, assaporerete un dolcetto ideale per stupire i vostri ospiti con un finger food dall’aria chic e dal sapore inconfondibile.

Media
12
50 minuti
60 minuti di riposo in frigorifero
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Ingredienti

  • un rotolo di pasta frolla già pronta
  • 165 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 3 tuorli
  • 40 ml di acqua
  • 30 g di panna liquida da cucina
  • 125 g di panna montata
  • 60 g di zucchero
  • 4 g di gelatina
  • 75 g di biscotti tipo savoiardi
  • 2 tazzine di caffè
  • cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Per preparare i mignon al tiramisù seguite passo dopo passo questo procedimento: il vostro risultato sarà a regola d’arte.

01

Iniziate dalla pasta frolla: stendetela su un piano e ricavate 12 dischi del diametro di circa 5 cm, ritagliandoli con un coppapasta; inserite poi ciascun disco in uno stampo leggermente più piccolo del diametro (circa 4 cm), bucherellate la base e fate cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 20 minuti.

02

Nel frattempo, dedicatevi alla crema al mascarpone: mescolate insieme i tuorli con metà dose di acqua e lo zucchero, poi scaldate il composto a bagnomaria (oppure in microonde) finché non raggiungerà la temperatura di circa 37°. Nella restante dose di acqua, lasciate sciogliere la gelatina e poi unitela al composto riscaldato.

03

In un'altra ciotola capiente, amalgamate insieme la panna liquida e il Mascarpone Santa Lucia, poi aggiungete il composto a base di uova, senza smettere di mescolare. Infine, incorporate anche la panna montata, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.

04

Versate la crema al mascarpone così realizzata all'interno di stampini di silicone, a forma di semisfera, dello stesso diametro dello stampo usato per la pasta frolla; lasciate solidificare almeno un'ora in congelatore.

05

Passate quindi alla preparazione della crema al caffè: polverizzate i savoiardi tritandoli in un frullatore, poi aggiungete a filo il caffè, continuando a lavorare l’impasto, fino ad ottenere una crema sufficientemente densa e morbida.

06

Infine, assemblate i pasticcini: riempite gli stampini di frolla con la crema al caffè, poi staccate delicatamente la crema al mascarpone dal suo stampo di silicone e adagiatela, con la cupola verso l’alto, a chiudere il mignon. Completate con un po’ di polvere di cacao e servite subito.

Varianti

Un’altra importante constatazione riguardo al tiramisù è che questo dessert si presenta come un dolce estremamente versatile, che può diventare protagonista di tante sfiziose varianti e variazioni sul tema: è così che nel tempo sono nate versioni che prendono spunto da altre ricette per cambiare forme, dimensioni e impiattamento a questo dolce: si parte dal semifreddo tiramisù – che rivisita la ricetta nella gestione delle consistenze, diventate vellutate e morbide – per arrivare al tiramisù gelato, dissetante e irresistibile.

Per restare più vicini alla ricetta che vi abbiamo qui presentato, vi segnaliamo che potete sostituire la dose di caffè consigliata con una equivalente di caffè decaffeinato – nel caso in cui uno dei vostri ospiti non gradisse la caffeina, o se volete offrire il dolcetto anche a dei bambini* – oppure, al contrario con un caffè più intenso, per esaltare il gusto e l’aroma del tiramisù mignon.

Se siete appassionati di bevande al caffè, invece, potete sperimentare miscele differenti, mescolando arabica o robusta (le due tipologie di chicco più comuni in commercio) con altre varietà esotiche o più particolari: ogni tipologia di caffè, infatti, ha caratteristiche ben precise che possono costituire un vero e proprio valore aggiunto per il vostro dessert.

Potete cambiare anche la tipologia di biscotto utilizzato: qui abbiamo usato il consueto savoiardo, che è spesso presente nelle ricette più diffuse del tiramisù per via della sua porosità e per il gusto non troppo predominante. Tuttavia, la crema di caffè si realizza facilmente anche con altri tipi di biscotti, a patto che usiate il tipo secco, facile da sbriciolare e ideale per trattenere l’umidità del caffè.

Potete inoltre aggiungere delle scaglie di cioccolato all’interno della crema al caffè o della crema al mascarpone, in modo da dare al tiramisù mignon un tocco di golosità in più.

Suggerimenti

Per ottenere un tiramisù mignon a regola d’arte è sufficiente seguire le indicazioni riportate, cercando di realizzare scrupolosamente ogni passaggio. Trattandosi però di un dolce che prevede molte preparazioni differenti – la frolla, la crema al caffè, la crema al mascarpone – possono tornare utili alcuni consigli o dei suggerimenti per la buona riuscita del dessert.

Per semplificare la preparazione del tiramisù mignon, vi consigliamo l’utilizzo di un rotolo di pasta frolla già pronta: la troverete nel banco frigo del supermercato e velocizzerà non poco il procedimento. Ricordatevi, però, di conservare la confezione in frigo fino al momento del suo utilizzo: la frolla si maneggia molto meglio quando è fredda!

Se invece volete cimentarvi nella preparazione del dolce da zero, partendo proprio dalla base, potete realizzare una buona pasta frolla fatta in casa: vi basteranno qualche uova, un po’ di farina, zucchero a velo e burro a temperatura ambiente. Iniziate la preparazione delle tartellette di frolla con un pizzico di anticipo, perché la preparazione della frolla prevede anche un tempo di riposo.

Naturalmente, potrete realizzare in casa persino i biscotti: sono molte le ricette valide a tal scopo; ricordatevi però che più semplici saranno i biscotti, più sarà esaltato il sapore del tiramisù. Scegliete quindi dei biscotti semplici, a base di farina 00, con un sapore dolce ma neutro e facili da sbriciolare. Potete, se vi piace, aromatizzarli con qualche goccia di cioccolato bianco o fondente.

Curiosità

La pasticceria mignon, ovvero il confezionamento di piccoli e sfiziosi pasticcini, è un’arte dolciaria molto più antica di quanto si pensi. Alcuni studiosi della gastronomia ritengono che forme di pasticceria molto simili a quella odierna si praticassero persino tra le corti medioevali e nella cultura araba. La pasticceria moderna, infatti, è il fortunato connubio delle influenze delle superbe tecniche arabe, degli ingredienti portati dall’Oriente nel Vecchio Continente attraverso la Sicilia (frutta e creme particolari, soprattutto) e dalla sapienza coltivata all’interno degli antichi monasteri cristiani, dove i monaci mano a mano iniziarono a raccogliere creative e suggestive ricette, alcune delle quali provenienti da molto lontano.

Un momento importante della pasticceria consiste tuttavia nell’impareggiabile contributo della cucina francese, che a partire dal Cinquecento ha trasformato delle semplici ricette in veri e propri capolavori per il palato. Non è un caso che oggi la grande maggioranza delle preparazioni in pasticceria portino un nome francese e che francesi siano anche molte delle creme utilizzate nella pasticceria mignon.

Oltre alle tartellette di frolla farcite nei modi più creativi – categoria in cui rientrano anche i nostri mignon al tiramisù – le forme di pastecceria mignon più amate e diffuse nel mondo contemplano certamente il bignè, ad oggi forse il più famoso dolce mignon, costituito da delicato involucro di pasta choux farcito con una moltitudine di creme differenti; altrettanto celebre è il macaron, un caposaldo della pasticceria francese, in cui due dischi di morbida meringa abbracciano un sottile strato di crema. Infine, non si può non citare l’eclair, unmignon il cui nome francese significa letteralmente “lampo”: il tempo in cui sparisce nella bocca dei più golosi!

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