Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Timballo di pasta

Ricetta creata da Galbani
Timballo di pasta
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Oggi vi parliamo delle reginette al forno, un primo molto gustoso che si presta sia ai pranzi domenicali in famiglia che a quelli più importanti in occasione delle feste, come un primo piatto per Pasqua o Natale.

In questa pagina troverete la ricetta per preparare un ricco timballo di pasta, con ingredienti succulenti come le melanzane, il Burro Santa Lucia e la Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani.

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60 minuti
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Ingredienti

  1. 500 g di pasta lunga tipo reginette
  2. 4 melanzane
  3. 500 g di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani
  4. 1 kg di pomodori da salsa ben maturi
  5. 1 cipolla
  6. 1 spicchio d'aglio
  7. 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  8. 1 noce di Burro Santa Lucia Galbani
  9. basilico 
  10. sale e pepe

Preparazione

Seguite attentamente i consigli che vi stiamo per mostrare e realizzate anche voi un saporito timballo di melanzane e pasta: prenderete per la gola tutti i commensali alla vostra tavola.
01
Per preparare il timballo di pasta, lavate e incidete i pomodori con una croce, poi tuffateli per pochi minuti in acqua in ebollizione, passateli sotto l'acqua fredda, pelateli, privateli dei semi e sminuzzateli.
tagliare i pomodorini a dadini
02
Scaldate l'olio in un tegame e fatevi rosolare dolcemente la cipolla tritata insieme allo spicchio d'aglio. Quando il soffritto comincia a prendere colore, unite la polpa di pomodoro, un ciuffetto di basilico, sale e pepe. Rialzate la fiamma e lasciate cuocere la salsa per una mezz'ora.
cuocere in padella con il basilico
03
Lavate e mondate le melanzane e, senza sbucciarle, tagliatele a fettine di circa mezzo centimetro. Scaldate abbondante olio nella padella e friggete le melanzane per pochi minuti in modo che rimangano morbide. Scolatele e passatele su un doppio foglio di carta da cucina.
friggere le melanzane a fette
04
Affettate la Mozzarella Cucina Santa Lucia sottilissima e spezzettate una manciata di foglie di basilico.
tagliare la mozzarella a fette
05
Cuocete la pasta in una pentola di acqua salata, scolatela molto al dente e conditela con i tre quarti della salsa di pomodoro.
insaporire la pasta con il pomodoro
06
Imburrate una pirofila rettangolare e disponetevi a strati la pasta, le melanzane, la Mozzarella Cucina Santa Lucia, il parmigiano e il basilico fino ad esaurimento degli ingredienti. Spolverate con il parmigiano, coprite il tutto con la salsa e infine mettete il timballo nel forno già caldo a 220° per venti minuti.
mettere nella pirofila la pasta con le melanzane e la mozzarella
07
Lasciate riposare il timballo di pasta per una decina di minuti prima di servire.
servire caldo il timballo di pasta

Varianti

Si sa, la domenica è il giorno della pasta al forno e con lo sformato di pasta e melanzane che vi abbiamo consigliato realizzerete uno dei primi piatti di pasta più apprezzati da grandi e piccini.

Per personalizzare questa pietanza potete sostituire le reginette con i maccheroni o altri formati di pasta, come i rigatoni o anche gli spaghetti. Se volete ottenere un gusto più ricco, potete aggiungere al condimento di melanzane un sugo di carne sfumato col vino bianco, delle fette di pancetta, della besciamella oppure delle uova sode, altrimenti è possibile sostituire le melanzane con altre verdure come carciofi o zucchine; per chi lo preferisse, c'è anche la variante a base di pesce, da realizzare con tonno o salmone.

In più, potete dare al pasticcio di maccheroni al forno un tocco più sfizioso con l'utilizzo di parmigiano grattugiato (impiegato per spolverizzare la superficie) e olio extravergine d'oliva e pangrattato (utilizzati per oliare e infarinare la teglia).

Il pasticcio di maccheroni al forno, oltre ad essere un ottimo piatto svuota frigo, è anche una valida idea per riciclare gli avanzi di pasta: vi basterà aggiungere un po' di condimento all'ultimo minuto e in men che non si dica sulla vostra tavola ci sarà una pietanza semplice e saporita, perfetta per una cena poco impegnativa.

Suggerimenti

Se siete stufi del solito timballo di pasta al forno, perché non trasformarlo in uno sfizioso timballo di pasta fritto? Ecco come fare: lessate la pasta in abbondante acqua salata bollente (per questa versione consigliamo la pasta lunga, tipo spaghetti o bucatini), mescolatela al vostro condimento in una ciotola e spezzettatela grossolanamente con un coltello, quindi trasferitela in una teglia e lasciatela rassodare per almeno un'ora in frigo.

Trascorso questo tempo, prendete un coppapasta dalla forma rotonda con un diametro di circa 8 cm e ricavatene tanti dischi di pasta. Immergete le frittatine in una pastella preparata con acqua, farina, latte e un uovo e procedete col friggere ognuna in una padella di olio di semi bollente. Quando si saranno dorate da tutti i lati, adagiatele su un foglio di carta assorbente e lasciatele intiepidire un paio di minuti prima di servire.

Curiosità

Il timballo, in generale, è una preparazione cotta in forno, in un apposito stampo per essere poi sformata. Contiene sempre ingredienti ricchi e saporiti, come pasta, riso, carne o pollame.

Sono pietanze che si ritrovano specialmente nella cucina del sud: hanno origine nella cucina siciliana, probabilmente importate dagli arabi, ma si ritrovano anche in quella napoletana. Ricordiamo il famoso Sartù di riso napoletano e il timballo con gli anelli siciliani e le melanzane tipico di Palermo. In Sicilia, in particolare, esiste una gran varietà di timballi particolari, come ad esempio la tummala, a base di gallina in brodo con aromi e verdure, riso lessato nello stesso brodo, polpettine di carne e caciocavallo.

La modalità di preparazione del timballo prevede anche la creazione di un guscio esterno: sia esso di pasta condita o di pasta sfoglia, all’interno si mette il riempimento, di solito sughi molto ricchi con aggiunta di ingredienti molto saporiti. Infine si ricopre, a chiudere, con altra pasta condita o altra pasta sfoglia. Si inforna fin quando si compatta tutto, e una volta intiepidito lo si toglie dallo stampo, sformando il timballo. Questo è il caso del timballo di maccheroni in crosta (sempre siciliano), condito con salsa di pomodoro, salsiccia, fegatini, piselli e uova e racchiuso in un guscio di fragrante pasta frolla.

In Campania, invece, il timballo di maccheroni alla napoletana è preparato con ragù, pezzetti di pollo, salsiccia, funghi e mozzarella: il composto, mescolato alla pasta, viene cosparso di pangrattato e cotto in forno, dove acquista una splendida doratura.

C'è poi anche un'altra versione, quella del timballo di bucatini alla napoletana: in questo caso la pasta lunga viene amalgamata con provola e prosciutto cotto a cubetti, besciamella, burro e parmigiano, ed esce dal forno piacevolmente gratinata fuori e cremosa dentro. Le due versioni del timballo sono adatte anche per un pasto veloce (basterà prepararlo prima; anche mangiato freddo sarà buonissimo!).

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