Con torta Pasqualina si indica una preparazione rustica della Liguria, generalmente farcita con ricotta, uova, e spinaci, annoverata tra i lievitati e tra le sfiziose e buonissime focacce ripiene, spesso opera della nonna di casa, che desidera deliziare il palato di nipoti e parenti, durante i momenti di festa.
È composta da un guscio che somiglia alla pasta sfoglia (più avanti nell’articolo troverete la ricetta) e il ripieno, oltre a essere saporito, è anche morbido, quasi cremoso.
È un piatto tipico del pranzo di Pasquetta e, oltre alla classica ricetta con spinaci o bietole, è possibile realizzarlo con altri sapori della primavera, ad esempio con carciofi, spinaci, piselli e c’è chi si spinge più in là aggiungendo anche le melanzane o altri prodotti di stagione. Del resto, partendo dalla ricetta base ognuno è libero di personalizzarla come preferisce. Non mancano inoltre i formaggi a dare maggiore sapore o le profumate erbe aromatiche. Vediamo come realizzare la torta Pasqualina secondo la ricetta genovese, gli ingredienti sono: 2 confezioni di pasta sfoglia rotonda; 1 kg di bietola da taglio; 500 g di ricotta; 5 uova; ½ cipolla tritata; parmigiano grattugiato; olio extravergine d'oliva; poco burro; maggiorana; sale; pepe. Vediamo insieme il procedimento!
Per realizzare la torta Pasqualina la prima cosa da fare è pulire le bietole, mantenendo solo le foglie verdi.
Lavatele in abbondante acqua corrente, tagliatele a listarelle e sbollentatele per qualche minuto oppure, se preferite, scegliete la cottura a vapore. Una volta cotte, eliminate l’acqua in eccesso e lasciate raffreddare le verdure.
Ora, tritate la cipolla e fatela dorare in padella con 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva.
Aggiungete le bietole strizzate e lasciate insaporire per qualche minuto. Trasferite il tutto in una ciotola capiente con la ricotta, il parmigiano grattugiato, 2 uova precedentemente sbattute, 1 cucchiaio di maggiorana, 1 pizzico di sale e di pepe. Amalgamate il tutto, ottenendo un composto quasi cremoso, e se vi sembra eccessivamente denso, unite qualche cucchiaio di latte.
A questo punto siete pronti per ungere la vostra tortiera oppure rivestirla con carta da forno. È importante che abbia i bordi alti, magari anche svasati, con queste dosi potrete farcire una torta di 22 cm di diametro.
Infarinate leggermente il fondo e stendete il primo strato di pasta, dopo averlo steso con il matterello affinché la sfoglia diventi più sottile e debordi un po’. Versate il ripieno all’interno dello stampo e adesso arriva la parte più divertente, che potrete lasciar fare ai bambini* così mangeranno un piatto preparato anche con il loro contributo: praticate tre fossette nel ripieno, a distanza regolare, usando una forchetta. Aprite un uovo all’interno di ogni fossetta e sistemate al di sopra qualche fiocchetto di burro.
Coprite con un altro disco di pasta, precedentemente steso con il matterello, e arrotolate i bordi delle due paste (quella sulla base della teglia e quella di copertura) verso l’interno, in modo da formare un cordone che andrà a sigillare bene il ripieno. Spennellate la superficie con l’olio, avendo cura di ripassare bene il bordo per sigillarlo bene e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 1 ora circa.
A cottura raggiunta, sfornate la torta Pasqualina e lasciatela riposare per un po’, quindi estraetela dallo stampo e servitela calda, tiepida o fredda. Insomma, è così buona che può essere mangiata praticamente a qualsiasi temperatura. Inoltre, come abbiamo visto, è anche facile da realizzare e difficilmente riuscirete ad aspettare per un intero anno l’arrivo di queste feste prima di poterla preparare e gustare con il resto della famiglia o con gli amici.
*sopra i 3 anni