Come usare il rafano in cucina
È una radice quasi sconosciuta, sicuramente sottovalutata, non sempre apprezzata: questo è quanto accade in Italia, ma essa riscuote ben altro successo fuori dai confini nazionali. Si tratta del rafano, un prodotto che, se ben utilizzato, può dare una spinta straordinaria al gusto dei vostri piatti, anche quelli più usuali. Se non avete mai utilizzato il rafano in cucina, è giunto il momento di scoprire le sue formidabili caratteristiche e di dare libero sfogo alla creatività!
Dal sapore forte, particolare e intenso, con una nota pungente che ricorda la senape al naturale, il rafano si può usare in cucina per realizzare un menù decisamente interessante, perfetto per una cena sfiziosa o un pranzo tra amici. Il suo aroma deciso, e la speziata piccantezza, lo rendono un prodotto ideale per accompagnare piatti di carne – molti conosceranno, almeno per sentito dire, la famosa salsa cren (o kren) –, ma il rafano si può utilizzare in tantissimi altri modi. In questa pagina ne scopriremo alcuni: gli altri li lasceremo alla vostra creatività.
I nostri consigli vi guideranno in un mondo molto particolare, che guarda verso Est: una cultura gastronomica dal gusto inconfondibile, in cui il rafano è protagonista.
Per venire incontro alle papille gustative abituate a sapori – per così dire – più “mediterranei”, il primo suggerimento è quello di usare il rafano con prudenza, rispettando le quantità suggerite e facendo particolare attenzione alle dosi.
Troverete il rafano in commercio nei supermercati ben riforniti: non è certo il primo prodotto che viene in mente di mettere in carrello, ma la vostra spesa cambierà non appena sentirete i vostri piatti trasformarsi con il tocco del caratteristico gusto del rafano. Piano piano scoprirete che è più semplice di quanto si pensi usare questa radice: la vostra tavola ringrazierà!
Ora scopriamo insieme come usare il rafano in cucina!