Come abbiamo già avuto modo di vedere, la frutta si sposa benissimo con lo zucchero di canna sia quando si tratta di dolci a base di frutta o frutta sciroppata (pensiamo alle banane o all'ananas caramellato nella torta rovesciata), sia quando abbiamo a che fare con la frutta secca, ad esempio nella realizzazione di un crumble con le mandorle o di biscotti arricchiti con noci, pinoli e uvetta. Molti cuochi provetti non riescono a pensare di preparare una tipica torta di mele senza spolverizzarla, prima della cottura in forno, con un pizzico di cannella e una manciata di zucchero di canna e sono davvero molti i dessert alla frutta in cui non può mancare questo tipo di zucchero, come ad esempio un goloso
crumble di pesche, per citare solo una delle tante varianti di questo celebre dolce. Ma il nostro delizioso ingrediente riesce a valorizzare il sapore della frutta anche come semplice condimento di una macedonia oppure per realizzare la frutta candita tanto amata dai bambini* e perfetta in ogni occasione, dalle feste di compleanno ai pranzi in famiglia durante le festività natalizie, e ideale per decorare dolci ma anche per dare una nota fruttata a preparazioni di vario tipo, dal pane ai dessert tipici della pasticceria siciliana, da alcuni dolci al cucchiaio fino ad arrivare all'intramontabile panettone!
Realizzare in casa la
frutta candita è molto più facile di quanto si pensi, vi basterà avere un po' di tempo a disposizione e un pizzico di fantasia. Volete provare? Scegliete 500 g della frutta che amate di più, puntando preferibilmente sugli agrumi (ad esempio limone, arance, mandarini e cedri), sulle ciliegie o sulla frutta tropicale (come banane, ananas, papaya o mango) e poi tagliatela accuratamente a fette. Se scegliete un agrume, lavatelo molto bene e prelevatene esclusivamente le scorze con l'aiuto di un coltellino affilato o di un pelapatate, poi trasferitele in una ciotola con acqua fredda e lasciatele in ammollo per 24 ore, cambiando l’acqua un paio di volte, in modo che disperdano il più possibile il loro retrogusto.
Trascorso questo tempo, scolate le scorze prima di trasferirle insieme al resto della frutta in una pentola con 300 ml d'acqua. Fate cuocere il tutto a fiamma dolce per circa 15 minuti o comunque finché la frutta non diventerà morbida, poi scolatela tenendo da parte l’acqua di cottura. A questo punto disponetela su una teglia rivestita di carta da forno, facendo attenzione a distanziare leggermente le fette di frutta tra loro, poi aggiungete 500 g di zucchero di canna all’acqua di cottura e rimettete la pentola sul fuoco, mescolando bene e portando a ebollizione, finché non otterrete uno sciroppo denso, chiaro e non caramellato. Versate metà dello sciroppo ottenuto in questo modo sulle fette di frutta e sulle scorze di agrumi, coprite con altra carta da forno e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo necessario, scaldate a fuoco basso lo sciroppo rimasto e portatelo nuovamente fino al punto di bollore, allungando con poca acqua se dovesse essersi ristretto troppo, poi versate anche questa salsa sulle fette di frutta fino a ricoprirle interamente, lasciandole poi riposare per altre 24 ore.
Quando la frutta risulterà solidificata e avrà assunto una consistenza densa e appiccicosa, tagliatela a pezzetti piccolissimi o, se preferite, a listarelle, e gustate i vostri canditi come se fossero caramelle, utilizzateli per le vostre ricette o, perché no, per realizzare degli ottimi spiedini di frutta con cui impreziosire un buffet di dolci. Nessuno saprà resistere!
* sopra i 3 anni