Cucinare con la pietra ollare è davvero molto semplice, perché sia le pentole che le piastre vanno semplicemente riscaldate gradualmente prima di essere utilizzate. Alcune hanno anche dei piccoli fornelli, ad accensione elettrica, che possono essere utilizzati direttamente in tavola, così i vostri commensali potranno divertirsi a cuocere da sé le proprie pietanze.
Per una cena conviviale con tutta la famiglia, la pietra ollare è un accessorio utile e affascinate, che vi aiuterà a mantenere in caldo le vivande e a cucinare in maniera ottimale.
La pietra ollare è molto versatile e si presta per essere esposta a diverse fonti di riscaldamento e per cucinare diverse tipologie di alimenti. Le piastre, per esempio, possono essere utilizzate direttamente sulla brace del barbecue o del camino e permettono la cottura di qualsiasi tipologia di carne, dalla fiorentina al petto di pollo, ma anche di pesce, come per esempio pesce spada o salmone, e tutti i tipi di verdure.
Al tempo stesso potete ottenere una cottura in modo uniforme perché questa pietra naturale mantiene una temperatura costante, così che le parti non abbiano gradi di cottura differenti. Infatti la porosità della pietra ollare permette il rilascio del calore in modo graduale e uguale per tutta la sua superficie. Ecco perché è perfetta per la cottura alla griglia delle bistecche, dei polpi interi e dei tranci di pesce spada, cernia e tonno.
In commercio si trovano tanti modelli diversi di piastre in pietra ollare che si differenziano sia per dimensioni sia per formato. Comunque lo spessore deve essere di almeno 2 cm ed è necessario che sia presente un'intelaiatura metallica dotata di manici per migliorarne la praticità e la stabilità. Alcuni barbecue elettrici possono integrare sia una piastra in ghisa sia una in pietra ollare.
Se avete in programma un bel pranzo all'aperto con gli amici, cucinare la carne sulla pietra lavica può essere una bella soluzione per servire ai vostri ospiti una preparazione cotta a puntino, degna dei migliori ristoranti. Anche la grigliata sulla pietra ollare riuscirà alla perfezione, e dato che tutti gli alimenti cuoceranno lentamente e in maniera uniforme, non rischierete di bruciarli e vi potrete godere la compagnia dei vostri commensali, senza il pensiero costante di controllare la griglia.
Cucinando con la pietra ollare bisogna fare attenzione soprattutto al primo utilizzo. Innanzitutto, dopo aver acquistato il modello che preferite, il più consono alle vostre esigenze e al vostro metodo di cottura preferito, dovete lavare la piastra con acqua salata.
Sciogliete circa 20 g di sale in 1 l d’acqua tiepida e lavate la superficie con cura, tamponando, poi, con un panno asciutto. Non utilizzate detersivi e nessun tipo di detergente sgrassante, perché questo potrebbe corrodere la roccia di cui è composta la griglia e rovinare la cottura dei vostri alimenti. Per le ventiquattro ore precedenti al primo utilizzo, lasciatela unta con del semplice olio d’oliva. Usate 2-3 cucchiai di olio e tamponate il liquido in eccesso con qualche foglio di carta assorbente.
Questa pietra ha un'elevata porosità, quindi può assorbire il profumo persino delle miscele prive di agenti chimici, così da contaminare il sapore degli alimenti, per questo motivo è consigliato non utilizzare detergenti di alcuna tipologia.
Cercate di scaldare la piastra gradualmente, su una fonte di calore omogenea, per evitare di compromettere la stabilità della piastra e di romperla. Se si usa un fornello a gas, infatti, conviene utilizzare uno spargifiamma, per evitare problemi legati a un cattivo utilizzo. Quando avete, invece, terminato di utilizzare la piastra, allora lasciatela raffreddare molto gradualmente, così potete dedicarvi alla sua pulizia. Non dovete mai bagnarla con acqua fredda, anche questo, infatti, potrebbe compromettere la stabilità della piastra e farne rompere la superficie, formando delle crepe.
Utilizzare la pietra ollare è davvero un metodo molto comodo e veloce per cuocere il cibo, ma la manutenzione del materiale in sé può rivelarsi abbastanza delicata.
Ci sono, infatti, moltissimi vantaggi nell'usare la pietra ollare. Innanzitutto le padelle, in generale sono molto belle, robuste e durature nel tempo, e sono disponibili modelli di diverse capacità, per cuocere tutti i tipi di alimenti. Permettono una cottura veloce, senza l’aggiunta di troppi condimenti, se non le spezie. La carne, come il pesce o le verdure, non si brucia perché la roccia è completamente antiaderente e questo fa sì che, rispetto ad altri materiali, come l’acciaio, la cottura sia molto più uniforme e omogenea, anche ad alte temperature. Anche se la superficie è porosa, i sapori dei cibi sono completamente naturali e inalterati e, soprattutto, non assorbe nemmeno gli odori né produce fumo, a differenza della pietra lavica. Solitamente, inoltre, le piastre sono dotate di comodi manici in ceramica, e quindi, sono maneggevoli.
Pulire la pietra ollare, inoltre, è molto semplice. Basta farla raffreddare completamente, così si evita anche di bruciarsi, e poi lavarla delicatamente con un panno, o con un raschietto, per togliere eventuali residui di cibo, ricordandosi di ungerla a ogni utilizzo.