Questo pietanza della cucina friulana può essere gustata come piatto unico o come secondo piatto. Veniva originariamente consumato per utilizzare i resti dei formaggi, le "strissulis", cioè gli avanzi sottili del formaggio ottenuti durante la sua lavorazione, creando, di fatto, una pietanza dalla bontà insuperabile.
Viene preparato facendo cuocere in padella il formaggio con le patate e le cipolle, creando una sorta di frittata dalla consistenza morbida ma dalla crosticina croccante.
Esistono due versioni del frico friulano, il frico morbido e quello friabile. Quello morbido è preparato con le patate, mentre la seconda variante è caratterizzata solo dall’utilizzo di formaggio: per questo è più sottile e croccante.
Partiamo dalla preparazione di questa versione senza patate utilizzata, talvolta, anche come antipasto.
Il formaggio che solitamente si utilizza nel realizzare questo piatto è il formaggio Montasio, o il Latteria, che viene fritto in olio bollente. Per realizzare questo piatto a casa, procuratevi 350 g di Montasio stagionato e cominciate a grattugiarlo finemente. Poi, scaldate una padella antiaderente larga, unta di olio extravergine di oliva o di burro (circa 30-40 g). Quando l’olio sarà molto caldo versate dall’alto il formaggio grattugiato, deve essere uno strato uniforme e sottile. Fate cuocere a fuoco vivace prestando attenzione a non bruciare il formaggio. Non appena si è formata una crosticina a seguito della doratura, girate il composto come una frittata, aiutandovi con una paletta e fate cuocere anche l’altro lato. È ottimo servito con i funghi e con la polenta.
Questa versione del frico, che consiste di fatto in una crosticina dorata e croccante, si presta a fantasiose varianti. Un’idea simpatica può essere quella di sagomare il frico, quando è ancora caldo, sulla base di un bicchiere in modo da farlo raffreddare e da fargli assumere la forma di un cestino da riempire con i prodotti tipici della regione.
Si tratta, come potete notare, di una preparazione molto veloce e semplice da realizzare.
In alternativa al Montasio, potete usare anche altri formaggi stagionati o semistagionati da grattugiare o da tagliare a fettine sottili.
Una variante del frico friabile prevede anche l’utilizzo della farina di mais per dargli ancora di più la consistenza croccante. Mescolate 400 g di Montasio grattugiato con 50 g di farina di mais e versate il composto nella padella con l’olio molto caldo. In alternativa alla forma a cestino, si può servire anche così nella forma di un piattino abbastanza grande da potervi adagiare altre pietanze.
Questo piatto regionale è, infatti, per lo più servito con la polenta che, a distanza di secoli e dalle sue versioni più antiche a base di cereali diversi dal mais, continua ad essere uno degli abbinamenti migliori per il frico, sicuramente tra i più gettonati. Realizzate della polenta con 500 g di farina di mais, 2 l di acqua e 20 ml di olio d’oliva e 1 cucchiaio di sale grosso. Dopodiché servitela molto calda sulla base di frico friabile ricoperta di abbondante formaggio grattugiato.
Un’idea sfiziosa per dei gustosi antipasti può essere realizzata a partire da 8 cestini di frico friabile. Una volta solidificati riempiteli con delle verdure di stagione. Cucinate in padella, con dell’olio e dell’aglio, 2 zucchine tagliate a cubetti piccoli, 150 g di zucca tagliata sempre a pezzettini e una melanzana. Salate e pepate, condite gli ortaggi con della menta appena colta e riempite, così, i cestini di formaggio.
Gli spinaci ripassati in padella con burro e formaggio grattuggiato, le più rustiche erbe di campo saltate con aglio e peperoncino, dei cavoletti di Bruxelles precedentemente gratinati, una crema di peperoni, sono solo alcune delle innumerevoli idee per farcire i cestini di frico. Potete prendere spunto dalle nostre tante ricette e dai nostri consigli su come cucinare le verdure per realizzare invitanti ripieni per i vostri cestini.
L’effetto goloso, ma anche estetico, di tanti cestini di frico croccante pieni di colorate verdure e adagiati su un piatto da portata, è impareggiabile. Accompagnateli da fette di polenta gialla di mais, grigliata o fritta, anche fredda seguendo l’abitudine dei boscaioli friulani che così la consumavano insieme al frico, e otterrete una composizione che sarà un piacere per gli occhi e per il palato. Tutti i sapori delle verdure e del Montasio fuso renderanno questo antipasto, o contorno se preferite, veramente delizioso.
Anche se forse non è molto usuale pensarlo, i cestini di frico friabile possono essere usati come dei veri e propri piattini da riempire con delle pietanze buonissime. Se vi piacciono i risotti potete riempirli con un risotto condito con ingredienti che ben si sposano con il gusto del formaggio Montasio.
Preparate 8 cestini come spiegato nel procedimento precedente e lasciateli raffreddare e solidificare. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del riso. Qui di seguito qualche suggerimento, ma gli abbinamenti di sapori sono praticamente infiniti. Potrete sbizzarrirvi con la fantasia e seguire una delle tantissime ricette proposte nella sezione riso e risotti del nostro sito: dalle verdure di stagione al tartufo, dalla semplicità dell’aceto alla ricchezza di salsicce e funghi.
Tritate 1 scalogno e fatelo rosolare in una padella con una noce di burro. Poi, fate tostare 320 g di riso da far sfumare inizialmente con 1 bicchiere di vino. Quando è evaporato, fate proseguire la cottura del riso con il brodo vegetale. A metà cottura aggiungete 30-40 g di erbette spontanee, come erba cipollina e menta. A cottura ultimata mantecate il risotto con 80 g di Montasio a breve stagionatura e una noce di burro.
Servite il risotto all’interno dei cestini di frico.
Potete preparare anche altri tipi di risotto come un saporito risotto al radicchio oppure riempire i cestini con una gustosa crema di formaggi da insaporire con delle noci spezzettate, una vera chicca da portare in tavola.
Per prepararla usate 400 g di ricotta, 100 g di gorgonzola dolce, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato e 1 bustina di zafferano.
Mescolate i formaggi con lo zafferano (sciolto in poca acqua) fino a ottenere una crema liscia e fluida, fatela riposare 2 ore in frigorifero, dopodiché servitela nei cestini di frico con delle noci spezzettate a decorazione del piatto. Un ottimo abbinamento con la sfoglia di frico è con gli gnocchi mantecati al Montasio. Per prepararli fate bollire 1 kg di patate, poi sbucciatele e schiacciatele con il passapatate. Aggiungete 2 uova e 300 g di farina dopodiché impastate. Ricavate dei filoncini da cui creare gli gnocchi e cuoceteli in abbondante acqua salata. Conditeli con 500 ml di salsa besciamella e 300 g di Montasio stagionato grattugiato. Serviteli all’interno della sfoglia di formaggio.