Per la felicità dei vostri bambini*, se avete imparato a temperare correttamente il cioccolato, potete preparare in casa le tanto adorate
uova di cioccolata per Pasqua, con sorpresa inclusa.
Questo dolce regalo richiederà qualche accortezza e un po’ di pazienza, ma il risultato saprà ripagarvi della fatica.
Anche nel caso delle uova di Pasqua il temperaggio è il passaggio fondamentale per ottenere un prodotto professionale, degno della migliore pasticceria della vostra città. Otterrete, dopo un perfetto temperaggio, un uovo di cioccolato lucido, croccante e profumato.
Se ne volete preparare uno di cioccolato fondente, la temperatura di fusione consigliata è di 50°. Una volta fuso, come già anticipato, si dovrà riportare ad una temperatura che, nel caso del cioccolato fondente è di 28°. Si comincia quindi a mescolare con la spatola, un movimento della mano che aiuta la corretta concentrazione dei cristalli.
Il temperaggio si può effettuare attraverso tre metodi diversi: per spatolatura, per innesco e per raffreddamento a bagnomaria. Per confezionare un uovo di Pasqua a regola d’arte, vi serviranno: una pentola; un termometro; una ciotola compatibile con il diametro della pentola; un coltello a lama lunga e affilata; un tagliere; un leccapentola; una spatola; un piano da lavoro di marmo.
Mettete a scaldare l’acqua per il bagnomaria calcolando una temperatura che deve aggirarsi intorno ai 55-60°. Dotatevi di un termometro, strumento indispensabile se volete temperare bene il cioccolato. Prendete 500 g di cioccolato e tagliatelo a pezzi con il coltello; trasferitelo in una ciotola e cominciate a farlo fondere al calore del bagnomaria, mescolando con un leccapentola. Quando il cioccolato avrà raggiunto una temperatura di 50°, colate circa 2/3 della massa liquida calda su un piano di marmo freddo, stendetelo con la spatola fino a formare uno strato sottile e raccoglietelo aiutandovi con un raschietto. Ripetete l’operazione più volte, fino a quando non comincerà a rapprendersi e a diventare opaco. Recuperatelo e unitelo al cioccolato caldo rimasto inevitabilmente nella ciotola. Mescolate fino a quando la temperatura non si alzerà e raggiungerà i 31°. Verificate sulla punta della spatola che rapprenda in modo veloce per essere certi che, a quel punto, il cioccolato è alla giusta temperatura di lavorazione.
Il vostro cioccolato temperato è pronto per trasformarsi in golose e speciali uova di Pasqua da mangiare durante le feste.
Formare le vostre uova sarà facile e veloce, ma soprattutto divertente. Dotatevi di uno stampo in silicone a forma di uovo e, dopo aver temperato il cioccolato, versatelo negli incavi di due stampi da 15 cm. Prendeteli con le mani e ruotateli per distribuire il cioccolato su tutta la superficie dello stampo in maniera uniforme. Appena il cioccolato inizia a rapprendersi, rifilatelo lungo i bordi, appoggiate gli stampi capovolti su un vassoio rivestito di carta da forno e lasciatelo indurire. Una volta che il cioccolato si sarà rappreso, eliminate con un coltellino le eventuali sbavature e lasciate riposare i gusci per circa 8 ore in un ambiente fresco e asciutto. Se avrete fatto un buon temperaggio, trascorso questo tempo, le uova si staccheranno senza difficoltà dagli stampi e i gusci risulteranno lisci e lucidi, anticipando solo alla vista una croccantezza tutta da assaporare. Adesso però dovrete unirli, ma non temete, non è un’operazione complicata ma va eseguita nel dettaglio. Vi consigliamo di indossare un paio di guanti in lattice per evitare di scaldare troppo il cioccolato e di rovinarlo. Quindi sformate i 2 gusci, appoggiateli per pochi secondi su una placca riscaldata e fate ammorbidire i bordi; saldateli immediatamente tra di loro esercitando una leggerissima pressione, facendo attenzione a farli combaciare perfettamente. Prima di procedere a questa fase della confezione di un uovo di Pasqua, però, ricordate di inserire in uno dei due gusci una sorpresa. Dopo averlo unito, lasciatelo riposare per 30 minuti e, se volete, dedicatevi alle decorazioni che possono essere in pasta di zucchero o marzapane.
*sopra i 3 anni