Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Torta salata con cavolfiore e tonno

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con cavolfiore e tonno
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Il cavolfiore: che ingrediente buono e versatile! Crudo in insalata, cotto in acqua bollente per un piatti più o meno elaborati, cotto in forno con uno spicchio d’aglio per un contorno gustoso, frullato in purezza per una golosa vellutata, fritto in pastella per un finger food irresistibile: sono davvero tantissimi i modi per cucinare questo prezioso ingrediente invernale.

Oggi ne scopriremo un altro: il cavolfiore sarà infatti l’ingrediente principale di una saporitissima torta salata, che potrete arricchire con del buon tonno già pronto. Anche per la base della torta useremo una pasta sfoglia già pronta, così da realizzare una pietanza completa – valida sia come antipasto, sia come sfizioso piatto unico – in pochissimo tempo e senza alcuno sforzo.

La torta salata con cavolfiore e tonno è, in effetti, una delle migliori ricette “svuotafrigo”: è perfetta per utilizzare la verdura rimasta in frigorifero, cavolfiore compreso; alla verdura aggiungeremo il tonno in scatola, un ingrediente particolarmente pratico, di cui è facile disporre in dispensa. Infine, arricchiremo la nostra torta con del golosissimo Galbanino, il formaggio ideale per rendere la torta filante al taglio di ogni fetta!

Seguite la ricetta passo dopo passo e, se vi va, date un’occhiata alle varianti proposte: scoprirete tanti modi divertenti per dare un tocco diverso al vostro rustico, ogni volta che lo metterete in forno, uno per ogni occasione. Che sia un aperitivo con gli amici o un pranzo fuori casa, una cena dell’ultimo minuto o un buffet informale, la torta salata con cavolfiore e tonno non vi deluderà!

Facile
6
50 minuti
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Ingredienti

  • due rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • mezzo cavolfiore bianco
  • 300 g di tonno in scatola (circa 4 scatolette)
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • un tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • prezzemolo fresco q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Una ricetta semplice e pratica: ecco come realizzare la vostra torta salata con cavolfiore e tonno.

01

Per prima cosa, tagliate a cimette il cavolfiore, lavatelo bene e lessatelo in acqua bollente salata finché non sarà morbido (ci impiegherà circa 15 minuti). Scolatelo poi con cura e trasferitelo in una ciotola, in cui lo schiaccerete grossolanamente con i rebbi di una forchetta.

02

Aggiungete nella ciotola anche il tonno sgocciolato, il prezzemolo tritato finemente, il sale e il pepe. Amalgamate bene tutti gli ingredienti.

03

Stendete la pasta sfoglia, con la sua carta forno, in una tortiera, e bucherellate la superficie. Stendete le fette di Galbanino sul fondo, e versate il composto di tonno e cavolfiore all’interno della tortiera.

04

Ripiegate i bordi all’interno e chiudete la torta con un secondo disco di pasta sfoglia. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta, poi spennellatela con un tuorlo d’uovo mescolato a una noce di burro fuso.

05

Infornate in forno già caldo a 200°, per circa 30 minuti: la torta dovrà risultare ben dorata. Lasciate intiepidire prima di servire.

Varianti

Il ripieno della torta salata con cavolfiore e tonno, basato su una farcitura a base principalmente di cavolfiore, può essere ulteriormente arricchito con altri ingredienti: saranno sufficienti un po’ di fantasia e voglia di sperimentare, per ottenere una torta salata sempre nuova, a partire dalla stessa ricetta base. Ecco qualche spunto e qualche idea per iniziare.

Provate ad aggiungere alla farcitura della torta del salmone a pezzetti, per dare alla pietanza un gusto più deciso e un buon profumo: se usate quello affumicato, il risultato sarà ancora più gradevole. Tenete presente, però, che è necessario rosolare il salmone in padella prima di metterlo nel ripieno della torta, per evitare che rilasci troppa umidità nella fase di cottura in forno.

Se vi piacciono i sapori forti, provate a sostituire il tonno con dei pezzetti di salsiccia: anche questa dovrà subire prima un passaggio in padella, privata dell’eventuale budello, magari insieme a un po’ di cipolla tritata finemente. Mescolate poi il contenuto della padella al composto di cavolfiore, arricchendo la farcitura con del formaggio grattugiato, se lo gradite. Anche dei pomodorini secchi sminuzzati possono costituire una buona soluzione per dare maggior sapore e sapidità alla vostra torta con cavolfiore e tonno.

Oltre agli ingredienti, può essere modificata anche la forma: provate ad esempio a confezionare delle torte salate monoporzione, invece che la consueta torta rustica; oppure, potete divertirvi con la ricetta della torta salata con cavolfiore, semplice e sfiziosa.

Suggerimenti

Per realizzare la torta salata con cavolfiore e tonno potrete scegliere qualsiasi varietà di cavolfiore: quello bianco, il più comune, sarà perfetto per un ripieno dal sapore dolce e bilanciato; il cavolfiore verde vi darà una farcitura dal sapore delicato, quello arancione e quello viola saranno invece perfetti per dare alla vostra torta un tocco di colore e di allegria in più.

Se realizzate questa torta salata per un’occasione speciale, utilizzare più tipologie di cavolfiori vi permetterà di confezionare una torta ancora più buona e appetitosa e, soprattutto, graziosa da guardare, sia esternamente sia al taglio.

Se utilizzate la sfoglia per chiudere la torta, potete decorarne la superficie con semi di zucca e di sesamo, oltre che con quelli di papavero, in modo da creare un buon gioco di sapori e consistenze. Se invece preferite servire la vostra torta senza alcun tipo di copertura, sarà meglio che disponiate la farcitura ordinatamente, alternando strati di cavolfiore di colore diverso. Esiste anche una simpatica via di mezzo: usate il secondo disco di sfoglia per ricavare delle striscioline di pasta da incrociare come nella griglia di una crostata, e la vostra torta salata acquisterà di certo un aspetto ancora più grazioso.

Ricordate sempre di servire la torta solo dopo averla fatta raffreddare; utilizzate invece la pasta sfoglia già pronta solo quando sarà tornata a temperatura ambiente: quella appena rimossa dal frigo, infatti, è troppo fredda per essere srotolata senza il rischio di romperla.

Se vi dovesse avanzare del cavolfiore, inoltre, potete lasciarvi ispirare da qualche golosa ricetta: provate un buon sformato di cavolfiore, oppure una vellutata di cavolfiore, calda e cremosa.

Curiosità

Il cavolfiore è una delle verdure, da raccogliere nella stagione invernale, tra le più versatili e comode in cucina. Questo saporito ortaggio appartiene alla famiglia vegetale della Brassica oleracea: si tratta, in sostanza, della specie delle crucifere, ovvero le piante che sono comunemente chiamate “cavolo” e di cui fanno parte ortaggi molto diffusi in cucina, come il cavolo, appunto, ma anche le verze e i broccoli. Molti non ci fanno caso, ma l’elemento che accomuna molte di queste verdure è che la parte commestibile più buona e utilizzata in cucina non è costituita dalle foglie, bensì dall’infiorescenza, ovvero i piccoli boccioli non ancora maturi che – se non consumati – daranno i fiori.

Sono molte le varietà di cavolfiore diffuse in commercio: la distinzione principale riguarda colore, ma anche il momento dell’anno in cui il cavolfiore viene raccolto. Oltre al cavolfiore bianco – che è il più diffuso e che deve il suo colore alle foglie esterne, le quali proteggono il cuore dell’ortaggio dai raggi del sole – si vede spesso il cavolfiore verde, una varietà coltivata in particolare nelle Marche, che deve il suo colore alla clorofilla sviluppata dall’ortaggio, grazie alla presenza di foglie più piccole. La varietà di cavolfiore viola, invece, si coltiva in Sicilia e nel sud Italia: il suo uso è diffuso nell’alta ristorazione perché permette la composizione di piatti molto colorati, dal sapore delicato; quello arancione, infine, è un cavolfiore ottenuto da incroci recenti e di mutazioni genetiche spontanee della pianta, una novità del mercato ortofrutticolo.

Riguardo al momento dell’anno in cui avviene la raccolta, invece, le varietà di cavolfiore si dividono in quelle precoci,che si raccolgono tra ottobre e dicembre; quelle comuni,che crescono nei mesi di gennaio e febbraio; e infine le varietà tardive, che verranno raccolte in primavera, tra marzo e maggio.

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