Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Spiedini di gamberoni, papaya e Galbanino

Ricetta creata da Galbani
Spiedini di gamberoni, papaya e Galbanino
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Nei mesi estivi non c'è nulla di meglio che riempire i propri menu quotidiani con pesce e frutta; e se possiamo farlo con un'unica ricetta... meglio ancora!

Gli spiedini di gamberi sono un piatto fresco, sfizioso e dal gusto comunque leggero, perché preparati con gamberi, papaya e Galbanino a dadini, il tutto vivacizzato da una marinatura a base di agrumi.

Questi spiedini di pesce sono molto versatili e si possono preparare con gli ingredienti che più vi piacciono. Spazio alla fantasia, quindi, per dare vita a ricette sempre più colorate e gustose!

Ottimi freddi, gli spiedini di gamberi sono perfetti per molte occasioni. Eleganti per un buffet o aperitivo con gli amici, fanno la loro figura anche come secondo piatto, impiattati su un letto di rucola e accompagnati da un contorno di insalata o di patate.

E' una ricetta facile che conquisterà tutti: croccanti, saporiti e gustosi, questi spiedini diventeranno i protagonisti della vostra tavola. Uno tira l'altro!

Gli spiedini di gamberi sono perfetti anche per una gita al mare, per un picnic in montagna o in campagna o un aperitivo estivo tra amici sul proprio balcone, al fresco della sera. Prepararli è semplicissimo e impiegherete solo una mezz'oretta. Cosa aspettate allora? Datevi da fare!

Facile
4
35 minuti
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Ingredienti

  1. 1 papaya
  2. 12 gamberoni freschi interi
  3. 1 confezione di Galbanino l'Originale Galbani da 270 g
  4. 150 g di rucola fresca
  5. il succo di 1 arancia rossa
  6. il succo di mezzo limone
  7. 1 tazzina di cognac
  8. 2 ciuffi di prezzemolo tritato fino
  9. 1 spicchio d'aglio
  10. olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione

Pronti a gustare un piatto agrodolce, saporito e ideale per i buffet e gli aperitivi con i vostri amici e parenti? Questo finger food esotico vi stupirà! Seguite la ricetta.

01

Tagliate la papaya in senso longitudinale e mondatela dai semi, quindi con un cucchiaio asportatene delicatamente la polpa e tagliatela a cubetti regolari. Marinate la polpa per 20 minuti con il succo d’arancia e di limone, sale e pepe nero.

02

Intanto pulite i gamberoni asportandone il carapace, facendo attenzione a non staccare testa e coda.

03

In una padella abbastanza capiente da contenere tutti i gamberoni, versate olio extravergine d’oliva per soffriggere lo spicchio d’aglio e una manciata di prezzemolo tritato. Aggiungete i gamberi e saltateli a fuoco vivo, sfumandoli con il cognac. Versateli poi nella marinatura di papaya e mescolateli bene.

04

Nel frattempo affettate il Galbanino a cubetti.

05

Per preparare i vostri spiedini di gamberi procedete in questo modo: infilzate in un bastoncino di legno un gamberone, un pezzo di papaya e, infine, il Galbanino. Ripetete l’operazione una seconda volta concludendo con un gamberone.

06

Servite gli spiedini di gamberi freddi su un tappeto di rucola.

Varianti

Una gustosa variante di questa ricetta è quella degli spiedini di gamberi con avocado e lime. Se non amate la papaya, infatti, potete sostituirla con dell'ottimo avocado: un frutto dalla polpa morbida e saporita, ideale per accompagnare il pesce e le insalate.

Pulite i gamberi con attenzione, poi tagliate l'avocado nel senso della lunghezza e staccate la polpa dal nocciolo. Tagliatelo a fette sottili e iniziate a comporre i vostri spiedini, usando due stuzzicadenti lunghi per ogni spiedino. In questo modo i gamberi, durante la cottura, non si arricceranno.

Spennellateli con poco olio e scottateli in una padella antiaderente, su entrambi i lati. Serviteli con una spruzzata di lime e una spolverizzata di pepe rosa.

Idee per varianti? Per gli amanti del pesce, una ricetta imperdibile è quella degli spiedini di pesce: un vero e proprio tripudio di sapori di mare che vi porterà col pensiero (e con lo stomaco!) sulle rive, ad ascoltare le onde infrangersi.

Se amate i calamari, non potete resistere agli spiedini di calamari e gamberi cotti al forno: pulite accuratamente calamari e gamberi, sciacquateli sotto l'acqua corrente e tamponate l'acqua in eccesso. Trasferiteli in una ciotola e conditeli con sale, olio extravergine d'oliva, il succo di un limone e del prezzemolo tritato. Aggiungete una manciata di pangrattato, mescolate e fate riposare in frigorifero per mezz'ora. Assemblate quindi i vostri spiedini e infornateli a 200° per 20 minuti. Serviteli caldi, saranno irresistibili!

Le ricette su come cucinare gli spiedini di pesce son infinite. Divertitevi a prepararle con il vostro pesce preferito: salmone, totani, seppie. Con un filo di olio d'oliva, il succo di limone, delle spezie a vostro piacimento e un po' di fantasia otterrete dei semplici e sfiziosi spiedini.

 

Suggerimenti

Per pulire i gamberi, sgusciate le code, inserendo un dito tra il guscio e la polpa, partendo dal lato della testa. Fate poi un piccolo taglio sul dorso con un coltellino per eliminare il filetto nero, lavateli e asciugateli.

Condite i vostri spiedini con le erbe aromatiche che più vi piacciono. Per un tocco in più, aggiungete sopra i vostri spiedini delle foglie di basilico o di menta: daranno un tocco di colore e un profumo inebriante.

Fondamentale, per la buona riuscita dei vostri spiedini, è la marinatura: che sia con olio, sale, limone, lime o arancia, assicuratevi che tutto sia miscelato bene e fate riposare i vostri spiedini marinati per almeno mezz'ora.

Per una marinatura ancora più gustosa e profumata aggiungete anche un po' di zenzero grattugiato o in polvere: darà ai vostri spiedini una nota speziata e piccante a cui non potrete più fare a meno.

Questa ricetta non prevedeva cottura ulteriore degli spiedini, oltre alla cottura dei gamberoni. Esistono, però, molti modi per cuocere gli spiedini di pesce. Potete optare per farli alla brace, per un effetto arrostito molto gustoso. Se, invece, non avete un giardino, optate per la griglia: basterà una bistecchiera in ghisa o in pietra ben oliata e il gioco è fatto!

Se preparate degli spiedini di salmone, passate un dito sul pesce per sentire se ci sono spine e, se le trovate, eliminatele con una pinzetta.

Curiosità

Gli spiedini di pesce, così come tutte le ricette di pesce, sono storiche e sono alla base dell'alimentazione delle popolazioni che vivono sul mare da millenni. Ma sono diventate anche molto popolari in tutte le altre zone grazie alla loro bontà e al loro profumo inebriante di mare.

Si pensi che già nel Cinquecento si parlava della grigliata di pesce, inventata a Rimini, su una delle riviere più bell'Italia, dallo Chef Bruno Barosi.

Gli spiedini di pesce, invece, si chiamavano "la rustida", e venivano cotti - appunto, arrostiti - sul forcone. Erano fatti da rametti di tamerice, una pianta ornamentale dalla chioma fiorita davvero particolare, e venivano infilati attorno al fuoco, nella sabbia, per cuocerli in piedi. Era questo il piatto tipico dei pescatori, i quali -grazie a questa particolare cottura-riuscivano a rendere morbido e fragrante anche il pesce meno pregiato.

A Riccione, nel lontano 1951, una coppia di ristoratori aprì un ristorante davvero speciale. Fu fra quelle quattro mura, pare, che nacquero i primi spiedini di pesce, oggi famosissimi in tutta la città. Fu un vero lampo di genio, infatti, al proprietario venne in mente di rubare l'idea ai pescatori che vedeva al molo. Inventò così i foconi, dei fornelli enormi pieni di brace e sabbia, per riprodurre la cottura verticale che aveva visto fare ai pescatori. Storicamente questa pietanza veniva insaporita con pane condito con olio, sale e pepe, così come facevano i marinai all'epoca.

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