Oggi cuciniamo insieme
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Socca

Ricetta creata da Galbani
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Presentazione

La socca è un tipico cibo di strada della cucina di Nizza, celebre località situata sulla Costa Azzurra in Francia. Si tratta di una preparazione piuttosto semplice che ricorda la farinata di ceci ligure, in voga soprattutto a Genova, dove è una vera e propria specialità. In genere a Nizza la si può trovare servita come street food nelle strade della città oppure nei ristoranti, dove la offrono come gustoso stuzzichino in attesa dei piatti ordinati.

La versione che vi proponiamo è quella con Gorgonzola D.O.P. Gim, per un risultato davvero cremoso e saporito. Inoltre, con questa preparazione la torta di ceci risulterà ancora più croccante. Potete poi servirla come finger food durante aperitivi o spuntini golosi, oppure come antipasto delicato, prima di pranzi o cene particolari.

Proseguite di seguito e sperimentate la nostra ricetta di socca nizzarda con Gorgonzola D.O.P. Gim, che vi regalerà una piacevole soddisfazione al palato!

Facile
4
35 minuti
3 ore di riposo della pastella
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Ingredienti

Per la socca

  1. 300 g di farina di ceci
  2. 500 ml di acqua
  3. 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  4. sale q.b.

Per il condimento

  1. 200 g Gorgonzola D.O.P. Gim Galbani
  2. una spolverizzata di pepe

Preparazione

Per realizzare un’ottima socca nizzarda con Gorgonzola D.O.P. Gim, seguite attentamente i passaggi che vi illustriamo qui di seguito:

01

Prima di tutto versate in una ciotola gli ingredienti, quali acqua, preferibilmente fredda, farina di ceci, quattro cucchiai di olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale. In seguito con l’aiuto di una frusta amalgamate per bene, fino a ottenere un composto omogeneo e privo di grumi; nel caso in cui si presentassero comunque, potete ricorrere all’utilizzo di un frullatore. Quando la pastella ha raggiunto la corretta consistenza, fatela riposare per circa 3 ore, possono bastare anche solo 30 minuti, tuttavia più tempo la lasciate amalgamare migliore sarà poi il risultato finale.

02

Terminato il periodo di riposo, potete scegliere due opzioni di cottura: sul fornello in padella oppure in forno. Per quanto riguarda la prima, fate scaldare l’olio extra vergine di oliva in una padella di ghisa, versate poi la miscela e lasciate cuocere per 5-10 minuti, in modo tale da far prendere colore alla socca. A questo punto girate e fate cuocere anche l’altro lato, stando attenti a non bruciare i bordi. A cottura ultimata, togliete dal fuoco, aggiungete Gorgonzola D.O.P. Gim sulla superficie e lasciate sciogliere il formaggio per qualche minuto.

03

Se preferite optare per il secondo metodo di cottura, dovete innanzitutto preriscaldare il forno statico a una temperatura di 230°. Nel frattempo ungete una teglia circolare con l’olio extra vergine di oliva e inseritela qualche minuto in forno per farla scaldare. Versate poi il composto nella teglia e infornate per circa 10 minuti. Quando notate che i bordi della socca si sono leggermente abbrustoliti, allora significa che la cottura è terminata. A questo punto togliete la teglia dal forno, aggiungete Gorgonzola D.O.P. Gim sulla superficie calda dell’impasto e lasciate sciogliere per qualche minuto.

04

Infine togliete la socca dalla padella o dalla teglia e ponetela su un piatto da portata. Tagliatela a piccoli rombi e servitela ben calda con una spolverizzata di pepe.

Varianti

La socca nizzarda è una preparazione piuttosto versatile, può infatti essere integrata con tantissimi altri ingredienti. Se siete amanti del pesce potete provare la sua versione con erba cipollina, formaggio spalmabile e salmone affumicato: un piccolo stuzzichino facile e veloce da servire anche ai vostri ospiti più esigenti.

Una variante particolarmente sfiziosa e raffinata è la socca con tartufo e asparagi, da proporre durante cene o pranzi ricercati, nei quali desiderate stupire i vostri commensali con un piatto semplice ed elegante. Preferite una proposta di carne? Provate a servirla con carpaccio di manzo e formaggio a scaglie, non ve ne pentirete! Con questo tipo di aggiunte la socca può diventare tranquillamente un secondo piatto equilibrato e dal sapore unico.

Sperimentate anche tutte le sue versioni con salumi e formaggi, non avete che l’imbarazzo della scelta!

Suggerimenti

Per realizzare la socca perfetta, la cottura dovrebbe avvenire in un forno a legna. La cottura in padella è una buona alternativa, è capace infatti di donare maggiore croccantezza all’impasto, l’importante è avere a disposizione utensili di ghisa.

La scelta può poi ricadere su gustare la socca da sola con una spolverizzata di pepe oppure inserire altri ingredienti a fine cottura. Nel primo caso vi consigliamo di aggiungere qualche spezia o erba aromatica durante la preparazione, ottima per esempio l’addizione di rosmarino. Per quanto riguarda la seconda opzione, non vi rimane che sperimentare nuovi gusti e abbinamenti, da proporre poi a famiglia e amici.

Un altro fattore che denota la buona riuscita della ricetta è lo spessore dell’impasto, questo dovrà essere infatti piuttosto sottile, in quanto se fosse troppo alto andrebbe a sbilanciare i sapori finali del piatto. Per ottenere un buon risultato in termini di pastella, è bene far riposare il composto almeno 30 minuti; se desiderate conseguire un impasto migliore, vi basta allungare il tempo di riposo fino a 3 ore.

Per quanto riguarda invece la versione che vi proponiamo, ricordate di aggiungere il Gorgonzola D.O.P. Gim soltanto alla fine, in modo tale da evitare il suo completo scioglimento, così da poter assaporare tutta la sua cremosità. Infine un aspetto essenziale al momento di servire questa ricetta, è la temperatura: la socca nizzarda va consumata calda, meglio ancora se appena sfornata.

Consigli

Per realizzare la socca perfetta, la cottura dovrebbe avvenire in un forno a legna. La cottura in padella è una buona alternativa, è capace infatti di donare maggiore croccantezza all’impasto, l’importante è avere a disposizione utensili di ghisa.

La scelta può poi ricadere su gustare la socca da sola con una spolverizzata di pepe oppure inserire altri ingredienti a fine cottura. Nel primo caso vi consigliamo di aggiungere qualche spezia o erba aromatica durante la preparazione, ottima per esempio l’addizione di rosmarino. Per quanto riguarda la seconda opzione, non vi rimane che sperimentare nuovi gusti e abbinamenti, da proporre poi a famiglia e amici.

Un altro fattore che denota la buona riuscita della ricetta è lo spessore dell’impasto, questo dovrà essere infatti piuttosto sottile, in quanto se fosse troppo alto andrebbe a sbilanciare i sapori finali del piatto. Per ottenere un buon risultato in termini di pastella, è bene far riposare il composto almeno 30 minuti; se desiderate conseguire un impasto migliore, vi basta allungare il tempo di riposo fino a 3 ore.

Per quanto riguarda invece la versione che vi proponiamo, ricordate di aggiungere il Gorgonzola D.O.P. Gim soltanto alla fine, in modo tale da evitare il suo completo scioglimento, così da poter assaporare tutta la sua cremosità. Infine un aspetto essenziale al momento di servire questa ricetta, è la temperatura: la socca nizzarda va consumata calda, meglio ancora se appena sfornata.

Curiosità

Dopo aver illustrato la ricetta della socca con Gorgonzola D.O.P. Gim, passiamo a scoprire qualche informazione in più su questa particolare preparazione. Parliamo per esempio della sua nascita, datate addirittura a 8000 anni fa. A quei tempi infatti le civiltà antiche utilizzavano spesso la farina di ceci come ingrediente principale in tantissime preparazioni.

Oggi la Socca si considera un piatto tipico delle zone del Mediterraneo. In Liguria è conosciuta con il nome di farinata di ceci, mentre in Toscana con il nome di cecina o torta di ceci. Gli stessi ingredienti vengono utilizzati in Sicilia per realizzare le cosidette panelle. In Sardegna, invece, è conosciuta nella provincia di Sassari con il nome di fainè sassarese. Insomma, questo piatto, caldo e appena sfornato, prende diversi nomi ed è tra i cibi venduti nelle strade nizzarde e ancora oggi è uno degli street food più in voga della città.

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