Oggi cuciniamo insieme
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Shelpek

Ricetta creata da Galbani
Shelpek
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Presentazione

La shelpek è una focaccia fritta tipica dell'Asia centrale, più precisamente del Kazakistan, che si presta ad accompagnare formaggi e salumi, nella sua versione salata, oppure miele e marmellata, quando servita nella sua versione dolce.
Si presenta come un disco sottile ed in effetti si può arrotolare come una piadina!
Se vi piace preparare il pane e la pizza in casa, provate anche questo piatto tipico kazako, per un pranzo o una merenda un po' insolita.
Di seguito vi proporremo delle farciture di tipo salato nella ricetta principale, dolce nelle varianti, vi daremo qualche consiglio per una preparazione ottimale e vi suggeriremo un menù ideale per una cena con gli amici.

Facile
6
15 minuti
Tempo di riposo: 30 minuti
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Ingredienti

  • 300 g di farina tipo 00;
  • 100 ml di latte intero;
  • 1/2 cucchiaino di zucchero semolato;
  • 1/2 cucchiaino di sale fino;
  • 1/2 cucchiaino di lievito istantaneo (lievito pizzaiolo);
  • abbondante olio per friggere

 

Per la farcitura:

  • Prosciutto Cotto Galbacotto Fetta Golosa Galbani;
  • Mozzarella Santa Lucia;
  • Ricotta Santa Lucia;
  • Salame Galbanetto il Tradizionale;
  • Galbanino Fette

Preparazione

La ricetta per preparare le shelpek è molto semplice, tuttavia prevede una mezz'ora per il riposo dell'impasto di cui dovrete tener conto, se non avete molto tempo.

 

01

Per prima cosa, stemperate zucchero e sale nel latte, aiutandovi con un cucchiaio.

02

Setacciate la farina e il lievito in un contenitore e aggiungete il latte che avete appena preparato.

03

Mescolate bene e impastate con le mani, fino ad ottenere un panetto compatto, liscio e uniforme. Il composto è un po' spesso, per cui lavoratelo per almeno 5 minuti. Chiudete il contenitore con il coperchio e lasciate riposare l'impasto per 30 minuti.
La lievitazione sarà minima, ma sufficiente per ottenere degli shelpek perfetti.

04

Terminato il tempo di riposo, create con l'impasto una sorta di salsicciotto e tagliatelo in 6/7 parti uguali. Infarinate il piano di lavoro, affinché la pasta non si attacchi. Prendete ogni pezzo ottenuto e stendetelo col mattarello creando dei dischi molto sottili, del diametro di circa 20 cm e spessi non più di 2/3 mm, che riporrete in un piatto, possibilmente non proprio uno sull'altro, sempre per evitare che si incollino. Infarinateli ancora un po' se vi sembrano troppo collosi.

05

In una padella, versate abbondante olio per friggere: dovrà raggiungere più o meno i 170° e, se non potete misurare la temperatura, tenete conto del fatto che dovrà essere piuttosto elevata.

06

Prendete i vostri shelpek e friggeteli: aiutatevi con una pinza da cucina o una forchetta per girarli e indorarli su ambo i lati. Non avranno bisogno di restare immersi a lungo nell'olio, per cui effettuerete quest'operazione piuttosto velocemente. Ogni shelpek andrà posto su della carta assorbente che eliminerà l'olio in eccesso.
Le vostre focaccine fritte sono pronte per essere servite e farcite ben calde!

Una volta terminata la cottura, avrete l'imbarazzo della scelta per farcirle. Consumatele subito, senza farle raffreddare e potrete mettere del Prosciutto Cotto Fetta Golosa, stendendo qualche fetta di Mozzarella Santa Lucia o un cucchiaio di Ricotta Santa Lucia. Arrotolando il vostro shelpek, il formaggio si fonderà perfettamente e otterrete un'inedita e sottile "piadina".
Se amate il salame, con la stessa procedura, aggiungete il Salame Galbanetto il Tradizionale, con qualche fetta di Galbanino Fette, spolverizzate di pepe nero e il risultato sarà altrettanto sfizioso!

Varianti

Come abbiamo accennato, sarà possibile ottenere una versione dolce, cospargendo le shelpek con del miele, con dello sciroppo d'acero come fareste con i Pancake, oppure con della marmellata al vostro gusto preferito. Un altro suggerimento goloso è rappresentato dal burro d'arachidi che si sposa bene con una banana tagliata a fettine, in un connubio che unisce la cultura kazaka con quella americana: un po' audace, ma il gusto ci guadagna!

Se volete preparare una merenda completa che incontri le inclinazioni di tutti, lasciate che i vostri ospiti possano assaggiare entrambe le versioni che vi abbiamo proposto.
Se invece siete curiosi di scoprire come realizzare in casa delle preparazioni simili, imparate la ricetta della tipica Piadina romagnola senza strutto, che ben si sposa col formaggio Certosa Galbani o la Mortadella Golosissima.

Suggerimenti

Assicuratevi che l'olio che utilizzate sia un olio adatto alle fritture. Quando scegliete l'olio per cucinare, dovete sapere che ogni modalità di cottura ne richiederà un tipo particolare: l'olio extravergine d'oliva, per esempio, mal si adatterà a una frittura che necessita temperature elevate, poiché il punto di fumo (è questo il parametro che si usa per capire quando un olio brucia) è troppo basso e rischiate di non ottenere il risultato sperato.

Utilizzate l'olio extravergine d'oliva principalmente a crudo: per esempio, in questo caso, se volete condire la farcitura delle vostre shelpek, versandone qualche goccia sulla mozzarella o sulla ricotta.
Sono quindi adatti tutti gli oli di semi, che conferiscono diversi livelli di croccantezza e i migliori, per questa frittura, sono sicuramente quello di girasole oppure di arachidi.

L'impasto delle shelpek non è morbido come quello della pizza, se però dovesse risultare troppo duro, aggiungete del latte, nella quantità di un cucchiaio alla volta.
Abbiamo messo il latte intero in questa ricetta, tuttavia potrete anche utilizzare il parzialmente scremato, se preferite.

Il lievito istantaneo dovrà essere quello per le pizze e le torte salate, non la vanillina! Se volete scoprire altri usi di questo ingrediente davvero versatile, provate a fare la Pizza con lievito istantaneo.

Curiosità

Le shelpek sono un piatto emblematico dell'espressione della cultura culinaria kazaka, che si basa essenzialmente sulle ricette tipiche dei nomadi. Proprio questo suo carattere itinerante l'ha resa permeabile alle influenze russe, turche e mongole.

Se volete provare dei piatti tipici dell'Asia occidentale e centrale, potreste assaggiare altre specialità che si sono diffuse in tutto il mondo come il pide turco, la famosa barchetta di pizza con carne, oppure accompagnare le shelpek con la salsa cacik, a base di yogurt e cetrioli, che ricorda molto la tzatziki greca.

La contaminazione è di fatto molto importante per i Paesi di quest'area geografica che mescola influenze diverse e realizza versioni sempre sorprendenti anche delle stesse preparazioni.
Si tratta molto spesso di street food, per cui volendo potreste unire anche qualche ricetta analoga della cucina italiana come le tigelle, le focaccine modenesi.

Se volete seguire i nostri suggerimenti, potrete quindi proporre un menù alternativo per una cena ad alto contenuto culturale, presentando un ventaglio di piatti tipici e decisamente insoliti:
sarà cosa certamente molto gradita ai vostri ospiti, perché avranno l'occasione di assaggiare qualcosa di diverso, in quanto si tratta di ricette che non hanno ancora avuto una grande diffusione e il cui potenziale è tutto da scoprire.

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