Il riso allo zafferano è un piatto davvero saporito e se preparato con l'aggiunta di midollo di bue diventa tipico della cucina regionale della Lombardia, assieme all'ossobuco. La presenza di questo ingrediente trasforma, infatti, il risotto allo zafferano in risotto alla milanese.
Lo zafferano è una spezia che si presenta sotto forma di pistilli di colore rosso, che una volta fatti sciogliere in acqua o brodo regalano un composto dalle note dorate. Si tratta di un prodotto ideale per insaporire diverse pietanze, dai primi piatti a base di spaghetti, riso o altri cereali, ai secondi di pesce, fino ai contorni di verdure e ortaggi tipo le patate.
Domande Frequenti
Quanto zafferano bisogna considerare a persona?
Le dosi di zafferano variano a seconda di cosa si vuole fare. In generale, se parliamo di un normale risotto alla milanese, consigliamo 0,150 g per un risotto da 4 persone. Una tipica busta del supermercato contiene 0,125 grammi di prodotto. Se volete provarla voi stessi e decidere un dosaggio, tenete presente che è una spezia molto gustosa e bastano pochissimi pistilli per insaporire un piatto. C'è anche chi si regola in base al colore, ma prestate attenzione, perché basta davvero un pizzico di zafferano per colorare un intero menù!
Qual è la varietà di riso è più adatta?
Per un ottimo risotto tradizionale, scegliete per sicurezza la varietà di riso Carnaroli, che cuoce bene e mantiene ben separati i chicchi. Ottimi risultati si possono ottenere anche con la varietà Roma, che consigliamo per un risotto più classico e semplice. Gli amanti del risotto di solito apprezzano anche il riso Arborio, che va bene per preparare pure deliziose insalate di riso. Ovviamente potete scegliere la tipologia di riso che più vi piace, ma il Carnaroli rimane il più utilizzato; ovviamente, per realizzare un buonissimo risotto vi consigliamo sempre di utilizzare un riso che tenga bene la cottura. Se vi piacciono i gusti rustici potete anche utilizzare del riso integrale, ma attenzione: ha una cottura molto più lenta!
Posso utilizzare lo zafferano in pistilli?
Per questa e altre ricette potete usare anche i pistilli di zafferano. Mettete un po' di acqua calda e il pistillo in una tazza. Coprite e lasciate in ammollo per 40/60 minuti: vedrete l'acqua diventare di un giallo intenso. Se possibile, versate il tutto nella vostra ricetta a fine cottura, per evitare di cuocere troppo lo zafferano. Per allungare un po' potete anche utilizzare del brodo di carne o del brodo vegetale, a vostro piacere. A questo punto mescolate e cercate di amalgamare al meglio gli ingredienti: in un batter d'occhio il vostro risotto assumerà un brillante colore ambrato, davvero scenografico!
Cosa posso fare con il riso avanzato?
Pochi ingredienti come il riso creano difficoltà nella gestione delle dosi: il raddoppio del volume durante la cottura finisce per confondere anche gli chef più esperti. Ma non preoccupatevi, perché con il riso avanzato potete realizzare tante varianti e ricette diverse! Qualche esempio? Una buona frittata di riso allo zafferano, o degli arancini colorati, aggiungendo i piselli, il ragù, la provola, il pecorino o il formaggio filante. Scatenate la vostra fantasia e usate questo risotto cremoso come partenza per tante nuove ricette!