Risotto alla pescatora
Presentazione
Ingredienti
- 400 g di riso Vialone
- 500 g di cozze
- 300 g seppioline
- 200 g di gamberetti
- 30 g di Burro Santa Lucia Galbani
- ½ cipolla tritata
- prezzemolo tritato q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine d'oliva q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco
- 250 g di pomodori pelati
- 1 litro di brodo di pesce caldo
- sale q.b.
- peperoncino q.b.
Preparazione
Per essere preparato a regola d'arte, questo primo a base di cozze, seppioline e gamberi, necessita di un po' di tempo e di un po' di pazienza, a meno che non si decida di utilizzare la pentola a pressione, procedimento che vi consigliamo in questa ricetta. In caso contrario, la pazienza vi ripagherà di sicuro!
Per realizzare il risotto alla pescatora dovete prima di tutto sciacquare e pulire tutto il pesce in acqua corrente. Dopodiché pulite le cozze (rimuovendo le incrostazioni dai gusci con una spatolina, tirando via il bisso scuro, facendole aprire in un tegame per qualche minuto e recuperare le cozze), sgusciate ogni gambero (eliminando la testa, incidendo il carapace e rimuovendo il guscio e il budello) e pulire le seppie (estraendo l'osso e il nero di seppia, separando i tentacoli dal corpo e togliendo le interiora, gli occhi e la pelle) tagliandole ad anelli.
Quindi, nella pentola a pressione fatelorosolare nell'olio extravergine d'oliva e nel Burro Santa Lucia insieme ad aglio, prezzemolo e cipolla. Una volta che il pesce sarà rosolato, versate il vino bianco. Dopodiché, lasciate evaporare il tutto.
A questo punto, unite anche i pomodori e fate cuocere per 10 minuti nella pentola senza coperchio. Mescolate gli ingredienti per insaporire il tutto e cuocere i pomodori in modo uniforme.
Trascorso il tempo indicato, aggiustate di sale, unite il riso, il brodo di pesce caldo e una punta di peperoncino (se lo preferite, usate un po' di pepe). Rimestate con cura il tutto e chiudete la pentola. Appena sentirete il suo sibilo abbassate il fuoco e proseguite la cottura del vostro risotto alla pescatora ancora per 8 minuti. Infine, servitelo.