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Pizzonta abruzzese

Ricetta creata da Galbani
Pizzonta abruzzese
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Crema Bel Paese 175g
Crema Bel Paese 175g
Bel Paese. Il carattere generoso di Galbani
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Presentazione

La pizzonta abruzzese o meglio scritta come pizz'onta, non è altro che una pizza unta, cioè un impasto di pane e olio. Si tratta di un cibo povero che può essere trovato in varie versioni, dolce o salata, inoltre si può accompagnare con vari prodotti Galbani, come ad esempio la Certosa oppure il Bel Paese.
La ricetta è piuttosto difficile da preparare; quindi, vedremo passo dopo passo come realizzarla. Si può dire che da cibo street food, la pizzonta abbruzzese è diventata un antipasto sfizioso, da servire anche alle feste, che dà spazio alle personali interpretazioni degli chef di tutta Italia.

Media
4
25 minuti
Riposo: 2 ore e 30
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Ingredienti

  • Crema Bel Paese Galbani q.b.
  • 500 g di farina 00;
  • 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva;
  • 1/2 lievito di birra fresco;
  • 1 pizzico di zucchero;
  • 150 g di acqua;
  • 150 g di latte;
  • olio di semi per la frittura;

 

Preparazione

Iniziamo con la preparazione delle pizzonte. Come abbiamo accennato, la preparazione non è semplicissima, ma seguendo le istruzioni riuscirete senz’altro a preparare questa lievitato.

01

Impastate tutti gli ingredienti in una ciotola molto grande o in alternativa nella planetaria. Aggiungete l'acqua gradatamente perché l'assorbimento può variare in base al tipo di farina che si utilizza, dopodiché coprite con un canovaccio asciutto e mettete a lievitare per circa 2 ore in un luogo asciutto e fresco.

02

A questo punto il panetto sarà cresciuto liscio e omogeneo. Riprendete l'impasto e spezzatelo in panetti da circa 50 g ciascuno per preparare una pizzonta dalle dimensioni standard, oppure potete decidere voi la grandezza, dopodiché mettete a lievitare per un'altra mezz'ora.

03

Riscaldate l'olio di semi per la cottura e con le mani ben infarinate, per evitare che la pasta si attacchi, stendete le palline di impasto su un piano di lavoro, è possibile anche utilizzare il mattarello per aiutarsi.

04

Friggete le pizzonte pochi pezzi alla volta su entrambi i lati e una volta dorate scolate su carta assorbente.

05

Servitele calde spalmando sopra ogni pizzonta una dose generosa di Crema Bel Paese che si sposerà alla perfezione con le vostre pizze fritte. Potete anche optare per l’aggiunta di sale, o zucchero se si decide di preparare la ricetta dolce. Nella versione salata è anhce consigliabile accompagnarle con Salsiccia Galbanetto Dolce o altri formaggi.

Varianti

Come abbiamo più volte detto, la pizzonta abruzzese ha subito diversi cambiamenti negli anni e ora vedremo come si può preparare in tutte le sue rivisitazioni. Per le pizzonte versione gourmet bisogna utilizzare lo stesso procedimento per l'impasto, ma può essere aggiunta una crema al pecorino da preparare. Basterà sciogliere in un pentolino il burro a fuoco molto basso, aggiungete la farina e il latte gradatamente, continuate a mescolare fino a quando la crema non diventa densa, infine unite il pecorino, la quantità dipenderà dal vostro gusto personale. Servite le pizzonte abruzzesi gourmet guarnite con crema e una grattugiata di pecorino e sale. Il pecorino è solo uno degli ingredienti che si possono utilizzare, anche i pomodori sono spesso tagliati e adagiati sulla parte esterna.

Per preparare la pizzonta ripiena con pomodorini, Mozzarella Santa Lucia e basilico, basterà prendere una pallina preparata in precedenza, stenderla accuratamente su un piano da lavoro infarinato. Mettere gli ingredienti nel centro, chiudere e sigillare.

Infine per concludere, le pizzonte non andrebbero mai conservate, ma devono essere mangiate calde appena fritte. Se proprio volete servire dopo un po' è consigliabile tenerle in un luogo caldo, magari con il forno accesso e lo sportello aperto.

Suggerimenti

La preparazione della frittura: prima di iniziare a friggere è consigliabile preparare tutti gli ingredienti e le attrezzature necessarie come il mestolo, la pinza, la pentola con l'olio e il piatto con la carta assorbente. Per quanto riguarda la pentola invece, ne occorre una che abbia i bordi molto alti, in modo tale che l'olio non trabocchi.

La temperatura della frittura varia a seconda del prodotto che si deve friggere, ma generalmente il range va dai 170 ai 180°C, se si utilizza un termometro da cucina sarà molto facile capire quando si arriva a temperatura. Inoltre, è consigliabile friggere pochi pezzi per volta e non bisogna mai lasciare l'olio di cottura senza nulla all'interno.

Per friggere si possono utilizzare vari oli, anche se è consigliabile scegliere quelli adatti. Ad esempio l'olio di arachide ha un elevato punto di fumo, arriva anche a 210°C, per cui per le fritture è più indicato.

Il burro, invece, ha un punto di fumo pari a 130°C e per questo motivo non sempre viene utilizzato.
Per concludere, ogni volta che si scola il fritto, è sempre consigliabile utilizzare un mestolo forato prima di appoggiare la pizzonta abruzzese sulla carta assorbente. Non mettete mai un coperchio sulla pentola mentre si frigge perché può creare umidità che sarà assorbita dall'impasto e invece di rimanere croccante risulterà bagnato. Inoltre, il sale va aggiunto solo alla fine.

Curiosità

La pizzonta abruzzese è conosciuta in tutta Italia e non esiste una sagra in Abruzzo che non contenga arrosticini e pizzonta.

Di ricette se ne trovano davvero tante e negli ultimi anni sono sempre di più le versioni gourmet pensate dai grandi chef. Si dice che inizialmente la pizzonta veniva fritta nello strutto di maiale, o per meglio dire, nella sugna, oggi invece si preferisce l'olio di semi perché risulta molto più pratico.
Come abbiamo già accennato nell'introduzione, la pizzonta abruzzese è un cibo molto povero, l'assunto di base partiva dal presupposto che in cucina nessun alimento deve essere buttato e le donne abruzzesi delle vecchie generazioni sapevano creare tutte le ricette con dei semplici avanzi, infatti si dice che venisse cucinata insieme alla preparazione della pizza e del pane, dal cui impasto venivano ricavate delle palline che erano stese e fritte in pentoloni molto grandi.

La pizzonta salata è molto buona mangiata al naturale, ma accompagnata da salumie formaggi si trasforma in una straordinaria versione gourmet. Essendo questo un piatto molto semplice potete veramente dare libero sfogo alla vostra fantasia, si possono anche preparare delle verdure grigliate, sott'olio, pomodori e molto altro ancora.

Insomma, la ricetta della pizzonta abruzzese è tanto apprezzata e arrivano persone da tutte le parti d'Italia per assaggiare quella del posto, per non parlare degli arrosticini. L'accoppiata vincente è sempre presente alle sagre di paese, alle feste e ai vari eventi che si tengono ogni anno in Abruzzo.

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