Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pizzette di pane

Ricetta creata da Galbani
Pizzette di pane
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Avete dei pezzetti o delle fette di pane avanzato in dispensa e non sapete come utilizzarle? Trasformatele in deliziose pizzette di pane! Un’idea creativa e divertente per dare un tocco di novità in più durante i pasti e se non si ha abbastanza tempo per stare ai fornelli durante le occasioni da festeggiare in famiglia e con gli amici.

Questa è fra le ricette ideali per ridurre gli sprechi in cucina e creare uno snack veloce e gustoso. Tutto quello che dovete fare è aggiungere una semplice salsa di pomodoro e un generoso strato di mozzarella, che si scioglierà perfettamente in forno, mentre il pane diventerà croccante e irresistibile. Un'idea perfetta per aggiungere alla tavola, tra gli stuzzichini di un aperitivo, delle comode mini-porzioni; per una merenda o anche uno spuntino prima dei pasti, come portata di un pranzo o una cena con amici e parenti, oppure come antipasto sfizioso, al posto delle torte salate, da preparare in casa in pochi minuti. Sono infinite le occasioni per rendere le vostre pizzette di pane le regine della tavola!

Per renderla ancora più golosa utilizzate la Mozzarella Pizza Perfetta Santa Lucia. Una mozzarella tagliata a julienne e pronta all’uso, proprio come quella che utilizzano i pizzaioli: fonde perfettamente in cottura, non rilascia acqua e non brucia, creando una consistenza morbida e dal sapore delizioso, che vi conquisterà a ogni morso. Rimarrete estasiati dalla sua unione perfetta con la salsa di pomodoro e i tocchetti di pane.

Come se non bastasse, la ricetta si presta a tantissime idee ed è adatta a ogni stagione: sia per riscaldarsi con qualcosa di caldo e succulento durante le fredde giornate invernali, sia come alternativa simpatica e buona per un pomeriggio d’estate sul mare.

Di seguito troverete tutti i passaggi della preparazione, consigli, variazioni e curiosità su questa ricetta di pizzette di pane e su molto altro della nostra meravigliosa cucina. Quindi che state aspettando? Riscaldate i fornelli, partiamo alla scoperta di una pietanza stuzzicante e saporita, di cui non potrete più fare a meno!

Facile
2
35 minuti
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Ingredienti

Per 2 pizzette:

  • 1 filoncino di pane
  • 1 bustina di Mozzarella Pizza Perfetta Santa Lucia Galbani
  • 100 ml di passata di pomodoro per pizza
  • Olio q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Origano q.b.
  • Basilico q.b.

Preparazione

Di seguito vi spiegheremo passo dopo passo cosa fare per preparare le vostre gustose pizzette di pane.

01

Come primo passaggio di questa semplice ricetta, tagliate il filoncino di pane a metà nel senso della lunghezza e adagiate i due pezzi su una teglia ricoprendo prima la superficie con un foglio di carta da forno e passandoci un cucchiaio d’olio, in modo tale da non far attaccare il pane al fondo e da dargli un bel colore dorato.

02

Una volta completato questo passaggio, prendete le due fette di pane e conditele con la passata di pomodoro insaporita con un pizzico di sale, pepe, origano e un filo d’olio. Dopo aggiungete su tutto lo spazio a vostra disposizione uno strato di Mozzarella Pizza Perfetta Santa Lucia: grazie al formato tagliato a julienne, è immediatamente pronta all’uso e non dovrete nemmeno sporcare tagliere e coltello.

03

Ora che la guarnizione della vostra pietanza è pronta, procedete a trasferire la teglia con le pizzette di pane in forno, che avete precedentemente riscaldato, a 200°C ventilato e cuocete per circa 15 minuti. Fate con cura questa fase di preparazione e state attenti a rispettare i gradi di cottura del forno, così darete al pane una consistenza croccante e la mozzarella si scioglierà perfettamente, diventando filante.

04

Terminata la cottura, sfornate le pizzette di pane. Il vostro fantastico piatto non si può dire terminato se non lo ultimate e servite con un filo d’olio a crudo, senza dimenticare di aggiungere sulla superficie qualche fogliolina di basilico fresco, che gli donerà un tocco di colore e profumo in più.

Ecco fatto, le vostre pizzette di pane sono belle, dall’aspetto e dal profumo invitante, ma soprattutto sono pronte per essere servite e non aspettano altro che essere mangiate. Gustate questo piatto salato, perfetto per dare una svolta alla vostra routine quotidiana! Buon appetito!

Varianti

Queste squisite pizzette con gli ingredienti tipici della pizza margherita si prestano a infinite variazioni come le vere e proprie pizze, sia nelle dimensioni, che nelle guarnizioni!

Infatti, per prima cosa siete liberi di scegliere come presentarle, se tante piccole porzioni da condividere con gli altri commensali, oppure potete decidere di fare un piatto unico come in questa ricetta della pizza di pane. In questo caso, si otterrà una vera e propria pizza come quelle che si mangiano in pizzeria, però la base è fatta con il pane raffermo, il pomodoro, la Mozzarella Cucina Santa Lucia e l’origano; praticamente una versione identica di questa ricetta, soltanto più grande!

Se avete finito la passata di pomodoro, non vi preoccupate: questa ricetta è golosa anche senza sugo, come se fosse una bella pizza bianca! Dopo aver riscaldato in forno il pane raffermo, prendete della provola, tagliatela a fette o a cubetti e mettetela sulle fette di pane; riprendete la teglia con la base delle vostre pizzette e mettetela di nuovo nel forno spento: il calore rimasto basterà per far sciogliere il formaggio, ottenendo così una pizza bella filante. Quando vedete che si è sciolta abbastanza, togliete la teglia e terminate il lavoro farcendo con dello speck, un’ottima combinazione per le giornate più fredde e per un pasto ben sostanzioso.

Se alla carne preferite il pesce, allora non potete non provare a guarnire le vostre fette di pane tostato con del tonno, a cui aggiungere dei capperi. Anche questa volta il procedimento è identico e molto semplice, basta che dopo aver tagliato il pane in due, prendiate una scatoletta di tonno, dei capperi e il gioco è fatto! Ovviamente scolate il tonno dall’olio, poi mettetelo a pezzettini sopra la passata di pomodoro e sopra la mozzarella, condite il tutto con un po’di origano e poi infornate. Grazie a queste pizzette, sentirete il mare a ogni morso!

In ultimo, ma non meno importante, un’alternativa simpatica anche per i più piccoli* è l’aggiunta di patatine fritte: vi salveranno come spuntino per placare la fame e daranno una svolta fantastica alla vostra merenda.

Suggerimenti

In questa sezione troverete dei suggerimenti utili per semplificare ancora di più le fasi della ricetta e migliorarne il risultato.

Innanzitutto, non ci sono limiti alla base da usare: potete prendere qualsiasi pane che avete in casa, dai panini per gli hamburger, alle fette del tramezzino; inoltre, li potete cuocere come più vi piace, su una padella antiaderente a fuoco basso, così da avere delle belle fette di pane tostato su entrambi i lati, su cui adagiare il sugo e il formaggio; oppure persino sulle fiamme calde di una griglia, abbrustolendoli bene insieme alla carne e alle verdure. Nel primo caso, quando vedete che le fette sono pronte e avete messo il condimento, copritele con un coperchio e non alzate la fiamma.

Una volta che avete scelto il pane da usare, se è troppo duro e secco, si consiglia di tagliarlo a fette e poi di inserirle in una ciotolina di latte o d’acqua, che deve essere a temperatura ambiente, bagnandole da entrambi i lati; in questo modo diventeranno più soffici. Ma attenzione! Dopo aver finito questo passaggio, strizzatele bene, perché non devono riposare troppo nel liquido, altrimenti la base non sarà bella croccante, ma molle.

Per quanto riguarda il condimento, potete anche scegliere di cuocere prima la passata di pomodoro, versandola in un pentolino con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Per la cottura è necessario poco tempo, circa una decina di minuti. Versate, aiutandovi con un cucchiaio, il sugo caldo sulle fette di pane abbrustolite e poi mettete sopra la mozzarella.

Curiosità

Questa ricetta è composta da ingredienti sempre presenti sulle nostre tavole e nelle nostre dispense. È appunto di questi che qui vi racconteremo alcune curiosità e fatti che molto probabilmente non sapete.

Primo fra tutti, il pane vanta una storia che va avanti fin dall’antichità: questo composto di acqua, farina e lievito, che può essere di birra oppure lievito madre, a cui si possono aggiungere anche altri ingredienti, è il risultato di vari passaggi come la fermentazione, la lievitazione e la cottura che vengono fatti fin dagli Egizi. Loro lo preparavano con la forma schiacciata e sottile, composta o da spezie come il rosmarino e i semi di papavero, oppure con ingredienti dolci, come facevano anche i Greci che ci accompagnavano per esempio olive e miele; furono, invece, i Romani che ne perfezionarono la preparazione con i primi forni.

Ad oggi esistono infinite varietà di pane diverse in forma, dimensione, cottura e guarnizione. Ogni regione ha almeno un pane che la distingue dalle altre: ricordiamo il pane carasau della Sardegna, la pitta calabrese oppure la famosa focaccia ligure!

In questa ricetta non è possibile non parlare della pizza: pietanza simbolo della nostra cucina insieme alla pasta, ogni giorno conquista i cuori di chiunque ne assaggi una fetta. Come ben sappiamo, ce ne sono infiniti tipi che variano per impasto impiegato, per metodo di cottura (forno a legna, forno elettrico, su pietra), forma e dimensione, ma qual è la ricetta di pizza più antica?

Per rispondere alla domanda, bisogna andare a Napoli tra il 1500 e il 1600 con la ricetta della pizza Mastunicola. Si tratta di una base simile a una focaccia salata, su cui non veniva ancora messa la passata di pomodoro, come si fa con le pizze bianche, ma era solo condita con olio extravergine d’oliva oppure strutto, formaggio e basilico. Il nome sembra derivare dal napoletano di mastro Nicola oppure dalla parola “vasnicola”, che in dialetto sta a indicare il basilico. Ad oggi è possibile trovarla ancora nelle pizzerie napoletane, dove i maestri pizzaioli mantengono la ricetta originaria e servono una pizza dal sapore buono e invitante.

*bambini sopra i 3 anni

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