Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pizza tartufata

Ricetta creata da Galbani
Pizza tartufata
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Profumo di sottobosco e sapore terroso: il tartufo è certamente il re dei boschi e delle tavole dei palati più raffinati. È il protagonista indiscusso di ricette gourmet, può soddisfare il gusto dei più esigenti se presentato sotto forma di crema e spalmato su un morbido impasto di pizza.

La doppia lievitazione donerà morbidezza e sofficità alla base per accogliere al meglio la salsa al tartufo. Quella che vi presentiamo qui è la ricetta base della pizza con crema di tartufo da completare con gli ingredienti che più vi piacciono: accompagnati da golosissimi funghi porcini tagliati a fette sottili, nella versione vegetariana con verdure e formaggio affumicato, con olive e carciofi sott'olio o semplicemente con un filo d'olio extravergine d'oliva e una spolverizzata di pepe, per gustarne al meglio il sapore intenso.

Tagliata a quadrotti può sostituire egregiamente dei crostini al tartufo in un buffet o in un aperitivo per stuzzicare l'appetito. Provate le versioni che più vi piacciono e liberate tutta la vostra creatività per sperimentare sapori nuovi da accostare a questa preparazione.

 

 

 

Facile
1
20 minuti
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Ingredienti

  1. 1 base per la pizza
  2. 60 g di passata di pomodoro
  3. 1 Mozzarella Cucina Santa Lucia da 125g
  4. crema di tartufo nero q.b.
  5. 4/5 fette di prosciutto crudo di Parma 12 Mesi Galbani
  6. basilico

Preparazione

Ecco allora la ricetta per realizzare una deliziosa e profumatissima pizza con crema di tartufo. Non vi resta che andare in cucina!

01

Miscelate la passata di pomodoro con un cucchiaio di crema di tartufo, spalmatela sulla pizza e aggiungete la Mozzarella Cucina Santa Lucia tagliata a cubetti.

02

Aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva e, a piacere, dell'origano e infornate a 190° in forno ventilato e 200° in forno statico.

03

A fine cottura adagiate le fettine di prosciutto crudo e qualche foglia di basilico.

04

Note per la cottura: pre-riscaldate il forno alla temperatura massima; mantenete in forno per 20 minuti (potete modificare i tempi a seconda del rendimento del vostro forno e del tipo di impasto usato).

Varianti

Questo procedimento della pizza con crema di tartufo è la base per innumerevoli ricette creative.

Vi presentiamo qui alcune varianti. Tartufo e porcini sono spesso vicini nei boschi; perché non abbinarli anche sui piatti da portata? Se volete aggiungere dei funghi come i porcini alla farcitura della vostra pizza tagliateli a fette sottilissime, magari aiutandovi con una mandolina, e aggiungeteli a fine cottura oppure a crudo, magari con delle scaglie di parmigiano reggiano e della rucola, se non volete perdere la consistenza croccante del fungo.

In alternativa, se volete preparare una focaccia e condirla con funghi e tartufo potete cuocere la base seguendo la temperatura indicata nella ricetta base fino a doratura e aggiungere gli ingredienti che più preferite fuori dal forno; pomodori a fette, olive, capperi e magari qualche scaglia di tartufo bianco.

Se invece vi avanza qualche cucchiaio di crema al tartufo provate ad aggiungerlo al condimento delle tagliatelle ai funghi o a delle tagliatelle al tartufo per accentuarne ulteriormente il sapore e la cremosità. Il risultato sarà un grande successo. Stupirete tutti con questo pilastro della cucina italiana ma con un tocco di raffinatezza in più.

Potete realizzare un impasto con la farina integrale, di kamut o di segale, e condirla con tanta crema la tartufo prelibata: ecco un suggerimento per aperitivi speciali e per un menu dedicato a chi desidera provare una pizza alternativa. Perfetta per la stagione autunnale, la pizza alta in teglia tartufata è la ricetta migliore per chi vuole cucinare qualcosa di particolare senza alcuna difficoltà.
Basta solo spalmare una generosa dose di crema al tartufo e il gioco è fatto! Per un risultato ancora più cremoso, ammorbidite la salsa tartufata con una noce di Ricotta fresca Galbani o di Certosa, incorporando i due ingredienti nella ciotola e mescolando dolcemente.

Suggerimenti

Perché non realizzare una versione integrale di questa deliziosa pizza con crema di tartufo?

Per una versione rapida vi basta acquistare della pasta per pizza integrale. Se invece volete cimentarvi nella preparazione della base potete provare questa versione della pizza integrale, consultando il nostro ricettario. La ruvidità della farina integrale si sposa benissimo alla delicatezza della crema di tartufo e conferisce una rusticità al palato, adatta anche per quelli più esigenti.

Se invece avete in casa del lievito madre potete realizzare anche la versione di questa pizza con il lievito madre. La differenza principale consisterà nel gusto dell'impasto (più acidulo del solito) e nell'alveolatura della lievitazione che sarà più fitta. Gli alveoli sono tutti i buchi che potete vedere sul cornicione di una pizza nel momento del taglio; in questo caso saranno più piccoli rispetto ad un impasto lievitato con il lievito di birra.

Infine, per chi ha fretta ma non vuole rinunciare ad un impasto fatto in casa, potete aggiungere un cucchiaino di zucchero al composto di acqua e lievito per accelerare la fermentazione; il sapore finale non verrà alterato e il risultato sarà comunque eccellente!

Per ottenere un impastoliscio e omogeneo, vi consigliamo di effettuare le classiche pieghe, una volta che avrete lasciato riposare il panetto.
Bastera piegare la pasta su se stessa sul ripiano infarinato e incorporarla con energia, sempre continuando a impastare.

Prima della cottura in forno, lasciate lievitare per almeno 3 ore il vostro panetto, solo così otterrete un risultato perfetto e una pizza fragrante.

La salsa al tartufo e porcini, una specialità della stagione autunnale, è perfetta non solo come condimento alla pizza, ma anche per primi piatti di pasta fresca e contorni di carne. Per un gusto unico italiano, accompagnate un bicchiere di vino rosso e accoglierete i vostri ospiti con un calore che profuma di storia, di vigne e di famiglia.
Inoltre, vi basterà spalmare la sala tartufata su crostini e bruschette, in abbinamento ai fegatini, per ottenere una ricetta toscana molto gustosa e invitante.

Curiosità

Come pulire il tartufo? Questo splendido ingrediente arriva spesso sulle nostre tavole coperto di terra e con un aspetto poco invitante. Il suo profumo però è inebriante; ne bastano davvero pochissime scaglie per dare più tono ad una portata squisita come la pizza.

Per pulirlo dovete procedere esattamente come per i funghi. Non bagnatelo troppo altrimenti perderete l'aroma caratteristico del prodotto. Invece, munitevi di una spazzola dalle setole medio-spesse ed eliminate gradualmente tutta la terra, senza strofinare troppo. Nel caso in cui qualche parte risultasse troppo difficile da pulire potete utilizzare un panno umido ma non bagnato. Il tartufo infatti è come una spugna, assorbe l'acqua molto rapidamente compromettendo la sua aromaticità. Stesso procedimento vale anche per la pulizia dei funghi, non bagnateli ma puliteli dalla terra con uno straccio.

Ricordatevi, inoltre, che esistono tre tipologie di tartufo: il pregiato bianco, denominato anche tartufo di Alba, il pregiato nero ed infine il tartufo nero, chiamato anche scorzone. Soltanto quest'ultimo può essere raccolto d'estate, mentre per gli altri due la ricerca va fatta tra l'autunno e l'inverno.

Qualunque sia la tipologia di tartufo che sceglierete visitate il nostro elenco di ricette con il tartufo!

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