Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pizza integrale

Ricetta creata da Galbani
Pizza integrale
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

In questa ricetta l'impasto della pizza viene fatto con farina di frumento integrale. Rispetto alla farina tradizionale, quella integrale conserva tutti i valori nutritivi perché non sottoposta a nessun procedimento di raffinazione.

Dunque, le pietanze preparate con questa tipologia di farina risultano anche più saporite.

Preparare una pizza con questo tipo di farina non è così complicato dal momento che l'impasto richiede solo una parte di liquido maggiore rispetto alla preparazione a base di farina 00.

Al termine della lavorazione la pasta dovrà risultare bella morbida, ma se dovesse presentarsi un po' più collosa rispetto alla preparazione della tipica pizza non allarmatevi: è tutto nella norma.

La ricetta che vi consigliamo quest'oggi è quella di una pizza integrale moltofragrante, gustosa e dal sapore rustico.

Un lievitato che verrà reso ancor più appetitoso grazie alla presenza della Mozzarella Cucina Santa Lucia. Siamo certi che questa pietanza entrerà d'ufficio tra le più gettonate della vostra cucina.
 

La pizza integrale con il suo mix di sapori conquisterà anche i palati più esigenti. Preparatela come piatto unico per una gita fuori porta tutti insieme, oppure come aperitivo o antipasto per una cena con amici e parenti. Gustatela anche come merenda salata per ricaricare le pile in un lungo pomeriggio fitto di impegni, non ne rimarrete delusi.

Questa ricetta è l'ideale per grandi e bambini*, facile da preparare è perfetta anche per chi ai fornelli non si sente uno chef. Preparate tutti gli ingredienti, allacciate il grembiule e preparatevi a realizzare questa delizia.

Provate a utilizzare l'impasto integrale anche per realizzare dei golosi muffin salati con cui stupire tutti i vostri ospiti. Forza allora si parte!

Media
4
210 minuti
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Ingredienti

  1. 500 g di farina di frumento integrale
  2. 25 g di lievito di birra fresco
  3. 5 pomodori maturi
  4. 200 g di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani
  5. un pizzico di origano
  6. zenzero q.b.
  7. 70 g di olio extravergine d'oliva
  8. 1 cucchiaino raso di sale
  9. acqua q.b.

Preparazione

La pizza integrale della nostra ricetta racchiude il gusto e la fragranza della farina integrale, promettendo di stupire gli ospiti. È perfetta da servire tra le idee aperitivo o da gustare a pranzo o a cena!

01

Per realizzare la pizza integrale bisogna prima di tutto predisporre la farina a fontana sulla spianatoia, quindi praticate un buco al centro della farina e sbriciolate al suo interno il lievito di birra. Cercate di distribuire il lievito in modo uniforme per facilitare la preparazione. Dopodiché, prendete un cucchiaio d'acqua tiepida, bagnate il lievito e scioglietelo con le mani dentro la cavità della fontana. Una volta che avrete sciolto il lievito, aggiungetevi l'olio extravergine d'oliva e amalgamate il tutto. Non preoccupatevi se vi sembrerà un po' “slegato”.

Pizza integrale
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Quando gli ingredienti saranno amalgamati, unite il sale e tanta acqua quanta ne serve per ottenere un impasto facile da lavorare, liscio e abbastanza morbido. Impastate energicamente finché non sarà diventato abbastanza morbido ed elastico (non deve essere né troppo duro né troppo appiccicoso).

Pizza integrale
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A lavorazione terminata formate una palla, infarinatela e copritela con un canovaccio umido. Lasciate lievitare in luogo caldo e al riparo da correnti d'aria per 2 ore e mezzo. Potete anche metterlo a riposare in forno spento con luce accesa.

 

 

Pizza integrale
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Trascorso il tempo indicato infarinate nuovamente il tavolo da lavoro, posatevi la pasta e con il matterello procedete a tirarla in sfoglia. Se avete dimestichezza potete usare anche le mani. Ad operazione eseguita mettete la sfoglia in una teglia unta d'olio extravergine d'oliva.

Pizza integrale
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Bucherellate quindi la vostra pizza con l'ausilio dei rebbi di una forchetta e procedete a condirla stendendovi sopra i pomodori preventivamente lavati, privati della buccia e spezzettati. Dunque salate leggermente la preparazione e rimettetela a lievitare in luogo caldo per 20 minuti circa. Il volume dell'impasto crescerà leggermente.

06

A lievitazione conclusa infornate il preparato in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti. Ora sfornate la pizza e conditela con l'origano e la Mozzarella Cucina Santa Lucia tagliata a fettine. Infine spolverizzatela con zenzero grattugiato al momento. L'aggiunta della spezia renderà la pizza più profumata e gustosa. A questo punto rimettetela in forno ancora per 10 minuti. Sfornate e servite la pizza integrale ben calda!

Varianti

La ricetta della pizza integrale, soffice e dal gusto leggero, può essere declinata ai gusti personali proprio come qualsiasi altra pizza.

Dalla pizza Margherita alla pizza capricciosa, infatti, potete dare libero sfogo alla vostra fantasia aggiungendo carciofini sott'olio, salumi, formaggi, verdure grigliate, per una sfiziosa alternativa adatta ai vegetariani e qualsiasi altro ingrediente. Potete anche decorare al superficie con foglioline di basilico fresco oppure con una spolverizzata di origano.

Altre alternative golose prevedono l'aggiunta di prosciutto crudo e rucola, oppure di funghi e salsiccia o ancora di olive e capperi, cipolla e tonno.

La farcitura della nostra ricetta prevede l'uso dei pomodori maturi per dare un tocco rosso alla pizza, ma potete sostituirli con la passata di pomodoro, che potete aromatizzare con olio extravergine d'oliva, basilico, sale e pepe o per un gusto più deciso con il peperoncino. In alternativa, potete preparare la versione della pizza bianca.

Provate anche con una pizza ripiena, realizzando due dischi di pasta da farcire con gli ingredienti che preferite tra quelli che vi abbiamo già proposto oppure cercando i vostri preferiti.

Potete utilizzare il lievito istantaneo per gustare una pizza integrale ogni volta che non avete voglia o tempo di aspettare una lunga lievitazione. In questo caso, mettete la farina integrale in una ciotola, lavoratela con l'olio extravergine di oliva, aggiungete il lievito istantaneo e l'acqua e continuate a impastare fino a quando il composto non diventa compatto.

L'impasto “istantaneo” della pizza integrale non ha bisogno di lievitazione. Vi basta stenderlo e trasferirlo in una teglia già oleata o una placca foderata di carta forno per procedere con la ricetta. Sarà comunque profumata, golosa e digeribile.

Divertitevi anche a sperimentare utilizzando diverse farine. Oltre alla farina bianca e integrale, provate con la farina di farro, con la farina di grano saraceno o di semola. Ricordatevi in questo caso che varierà anche la quantità di acqua da aggiungere.

In ogni caso lo zenzero e l'origano non sono le uniche note aromatiche che potete aggiungere, visto che la pizza integrale si presta all'aggiunta di qualche cucchiaino di maggiorana, sesamo o coriandolo.

Suggerimenti

I consigli utili per realizzare una buona pizza sono pochi, il primo riguarda la fase in cui stenderete l'impasto: quando stendete la pasta per creare la vostra pizza cercate di non toccare i bordi è preferibile lavorarla a mano ma, se questo dovesse risultare troppo difficile, iniziate a realizzare la forma desiderata con un matterello e poi, con i polpastrelli, "picchiettate" l'impasto muovendovi dal centro verso l'esterno.

In questo modo non solo allungherete bene l'impasto, ma sposterete verso i margini le piccole bolle d'aria presenti nella pasta: queste, arrivando al limite della pizza, vi permetteranno a fine cottura di ottenere dei bordi gonfi e fragranti, per un risultato davvero sorprendente e un cornicione degno della miglior pizza napoletana.

I tipi di farina integrale vengono considerati “deboli” in quanto la lievitazione risulta piuttosto difficile. Potete migliorare la lievitazione aggiungendo 3-4 cucchiai di succo di limone per ogni chilo di farina diluito nell'acqua prevista dalla ricetta.

Ricordate quando utilizzate il lievito di birra fresco o il lievito madre di aggiungere sempre un cucchiaino di zucchero o di miele, per attivare il potere lievitante. Se invece utilizzate una bustina di lievito istantaneo, ricordate che il suo "potere" è inferiore rispetto agli altri lieviti e che 3 bustine equivalgono a un cubetto di lievito fresco.

Per quanto riguarda l'acqua da aggiungere all'impasto non deve essere né fredda né calda, l'opzione migliore è che sia a temperatura ambiente.

Potete preparare anche delle girelle di pizza o delle mini pizzette per allietare aperitivi con gli amici o feste di compleanno. In questo caso vi basterà dividere l'impasto e lavorare ogni pizzetta come daricetta, giocando con i sapori e i colori del condimento.

Un altro consiglio utile riguarda il condimento: iniziate a disporre gli ingredienti partendo con un giro d'olio extravergine d'oliva e disponendo la passata di pomodoro (conditela a parte con un po' di origano, sale e pepe) e poi, dopo averla infornata per metà del tempo di cottura, aggiungete la mozzarella, in questo modo lascerete intatto il suo gusto fresco e filante. Un consiglio anche per la passata di pomodoro è stenderla dal centro verso l'esterno con movimenti concentrici.

A proposito di mozzarella... Prima di usarla per la vostra preparazione, lasciatela scolare in un colino: in questo modo eliminerete il liquido in eccesso per una pizza umida al punto giusto e saporita!

Potete decidere di cuocere la vostra pizza integrale anche su pietra refrattaria, ricordandovi di preriscaldare il forno alla massima potenza.

Qualunque sia la forma che darete al vostro impasto, qualunque farina e ingrediente userete, la pizza vi permetterà di preparare una pietanza che piace proprio a tutti e di rendere più allegra e divertente una cena in compagnia.

Provate più varianti e scegliete la vostra preferita!

Curiosità

La pizza è, senza dubbio, un piatto della cucina nostrana che piace proprio a tutti; buona, fragrante e saporita è realizzata con pochissimi ingredienti.

Ideale per ogni tipo di occasione, è facilissima da realizzare ma, allo stesso tempo, necessita di un processo di lavorazione lungo dovuto ai tempi di lievitazione.

La lievitazione, infatti, è il processo più importante per ottenere un risultato eccellente: per riuscire al meglio, disponete l'impasto in un'ampia ciotola infarinata, poi copritelo con un panno umido, come suggerito nella preparazione, oppure con dei panni caldi. La lievitazione è completa quando il volume dell'impasto raddoppia.

Esistono numerose varianti basate sia sulla tipologia di farine impiegate per l'impasto, sia sugli ingredienti che possono essere liberamente scelti in base ai propri gusti personali.

La variante più conosciuta è la pizza Margherita. Questa, nata a Napoli, è composta da pochi e semplici ingredienti: pomodoro, mozzarella, basilico, sale e olio extravergine d'oliva. Secondo le fonti è nata nel 1889, dal cuoco Raffaele Esposito che decise di preparare qualcosa di unico per i regnanti in visita. Proprio perché dedicata alla regina Margherita di Savoia, la pizza da lui proposta prese poi il nome di pizza Margherita.

La modalità di cottura più usata, soprattutto nelle pizzerie, è quella in forno a legna ma non è l'unica possibilità: l'alternativa più gettonata, soprattutto in casa, è quella cotta in teglia in forno preriscaldato.

Un altro metodo di cottura usato è quello in cui la pizza, con un diametro più piccolo, è fritta in abbondante olio di semi: sfiziosa e croccante diventa perfetta per una cena in famiglia o in compagnia degli amici.

*sopra i 3 anni

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