Pitta n' chiusa
Presentazione
Ingredienti
- 500 g di farina;
- 100 g di zucchero;
- 100 ml di olio extravergine d'oliva;
- 100 ml di vino dolce tipo passito;
- 1 cucchiaino di mandarinetto o di liquore di agrumi;
- mezzo cucchiaino di chiodi di garofano;
- un cucchiaino di cannella;
- un cucchiaino di liquore all'anice;
- 500 g di uvetta;
- 100 g di noci tritate e una manciata di gherigli di noci per guarnire;
- un cucchiaino abbondante di miele;
- Certosa Galbani q.b.
Preparazione
La pitta n' chiusa, chiamata anche pitta 'mpigliata, è un dolce tipico calabrese che si serve soprattutto in occasione della festa del Natale e consiste in una serie di rose di pasta sfoglia farcite di spezie e uvetta passa, ma anche di crema e di cioccolato fondente.
La prima cosa da fare è lasciare ammollare l'uvetta nell'acqua tiepida per 10 minuti, in modo che si ammorbidisca per bene. Asciugatela con cura e unitela a tutti gli altri ingredienti per il
ripieno, all'interno di una ciotola: amalgamate per bene le noci tostate insieme all'uva passa e alle spezie, quindi lasciate riposare.
Nel frattempo realizzate la sfoglia: unite in una ciotola tutti i liquori e incorporate con calma la farina e lo zucchero, utilizzando una frusta elettrica. Cominciate a impastare con le mani finché non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.
Cominciate a realizzare le roselline con una striscia di impasto che andrete a stendere con il mattarello. Farcite con il ripieno e chiudete come fosse un fazzoletto, quindi date una forma rotonda, a rosa.
Disponete le rose nella teglia foderata da carta forno, in modo che rimangano vicine e non si aprano durante la cottura. Spennellate con l'olio e le spezie rimanenti, così da conferire un aspetto compatto e quella affumicatura color cioccolato in superficie.
Infornate a 180° per circa un'ora, in funzione ventilata. Trascorso il tempo, controllate con lo stecchino: se, inserendolo, esce umido, è ora di cuocere per ancora qualche minuto.
Sfornate la vostra pitta 'mpigliata, spennellatela col miele e guarnite con qualche gheriglio di noci e con una manciata di pinoli tostati.
Servitela con una crema ottenuta da cioccolato fuso e Certosa Galbani