Oggi cuciniamo insieme
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Flamiche

Ricetta creata da Galbani
Flamiche
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Presentazione

Oggi parliamo della flamiche e ci proiettiamo direttamente in Francia, con una torta di porri davvero deliziosa, realizzata con una base di pasta brisée.
Oltre all'uovo e al formaggio, potrete farcire la vostra torta salata con tante altre verdure, in base alla variante che sceglierete.

La flamiche si serve sia come piatto unico principale del menù, sia come antipasto o gustoso aperitivo, in accompagnamento alle patate e a una croccante insalata indivia.
Gli stessi ingredienti del contorno si possono trovare anche nella farcitura, soprattutto in alcune regioni della Provenza e della Normandia.

La versione più celebre di questa torta alle verdure e formaggi è ripiena con il Maroilles, un tipo di formaggio a pasta molle erborinato dal sapore molto deciso, tipico della regione dell'Avesnois.

Vi suggeriamo come alternativa, una generosa dose di Gorgonzola D.O.P Gim, che useremo per questa ricetta.

Facile
4
50 minuti
Tempo di riposo: 20 minuti
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Ingredienti

Per l'impasto:

  • 500 g di farina;
  • 250 g di burro;
  • 2 bicchieri di acqua ghiacciata

 

Per il ripieno:

  • 500 g di porri;
  • una confezione di Gorgonzola D.O.P Gim Galbani;
  • 3 uova;
  • qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva;
  • formaggio grattugiato q.b.;
  • uno spicchio d'aglio.

Preparazione

Di seguito, troverete tutti i passaggi per realizzare un'ottima flamiche, dal procedimento molto simile alla quiche Lorraine:  nel sito Galbani potrete trovare anche la ricetta per una deliziosa versione senza panna. Potere preparare la pasta brisée in casa, oppure, in alternativa, utilizzare un pratico rotolo già pronto.

01

Per prima cosa realizzate la pasta brisée, sbriciolando insieme farina e burro, aggiungendo poi l'acqua fredda. Impastate con le mani fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Formate una palla e fate riposare in frigo per almeno 20 minuti.

02

Stendete la sfoglia sulla teglia foderata di carta forno o su uno stampo dal diametro di 24 cm, possibilmente a cerniera o in silicone.

03

Realizzate la farcia: rosolate in padella, in poco olio evo, i porri tagliati finemente, con uno spicchio d'aglio. Quando saranno diventati trasparenti, spegnete la fiamma e lasciate riposare.

04

Componente la farcitura della quiche con i porri stufati e stendete sopra il Gorgonzola D.O.P. Gim, amalgamando per bene con l'aiuto di una spatola.
Versate sopra le uova mescolate al formaggio grattugiato e infornate a 180° per circa 25-30 minuti.

05

Fate la prova dello stecchino: se risulterà umido, occorrerà qualche altro minuto di cottura.
Sfornate e servite la vostra quiche ai porri flamiche tiepida, con un contorno di patate e indivia croccante.

Varianti

La flamiche può essere cucinata in tante varianti differenti, ma la più antica è di sicuro quella con i porri; in alternativa, si può trovare un ripieno di cipollotti, cipolle bianche o di scalogno, dal sapore agrodolce.

Oltre al celebre tubero e a tutte le declinazioni della sua famiglia, la torta salata si farcisce con altre verdure come indivia e patate lesse.

Quello che distingue il gusto di questa celebre tarte flamiche, è di sicuro la tipologia di formaggi che ne compongono il ripieno. Il più celebre è il Maroilles, un erborinato dal gusto deciso tipico delle regioni di Thiérache e dell'Avesnois, ma può risultare difficile trovarlo.

Noi di Galbani vi abbiamo proposto di aggiungere una generosa dose di Gorgonzola D.O.P Gim che potrete mescolare ad altri prodotti caseari, come ad esempio la Certosa Santa Lucia, la Ricotta Santa Lucia o il Formaggio Spalmabile Santa Lucia per ottenere un preparato ancora più cremoso. Unite anche le uova e vedrete che successo!

Se vi piacciono i gusti decisi, potete aggiungere alla vostra torta salata anche dei salumi, come i Cubetti di Pancetta Dolce Galbani, oppure il Prosciutto Cotto Fetta Golosa, lo Speck Selezione Egidio Galbani e tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia.

La torta di porri è una delle idee più sfiziose per un aperitivo, perfetta anche per Natale e per il pic-nic pasquale. Sul sito Galbani troverete anche la ricetta per la quiche speck e porri che piacerà a tutta la famiglia.

Suggerimenti

Per realizzare un'ottima torta salata flamiche, a base di uovo e porri, occorre prestare attenzione a qualche passaggio fondamentale. In generale, si tratta di un procedimento molto semplice che potrete fare insieme ai vostri bambini*, ma dovete ricordarvi questi consigli Galbani per un risultato impeccabile.

Il primo suggerimento riguarda il procedimento per realizzare la pasta brisée fatta in casa, in cui l'acqua deve essere molto fredda, quasi gelata. In secondo luogo, vi consigliamo di sbriciolare il burro insieme alla farina aiutandovi con un frullatore, ma potete anche procedere a mano: basterà applicare un movimento con i polpastrelli, come se steste sbriciolando qualcosa.

Impastate velocemente e coprite la palla con la pellicola, quindi lasciate riposare in frigorifero per almeno una ventina di minuti. Se non avete tempo, invece, vi suggeriamo di utilizzare i pratici rotoli di pasta sfoglia e di pasta brisée che troverete nei vostri supermercati di fiducia.

Per ottenere quella crosticina dorata in superficie, è opportuno cuocere in forno già caldo e preriscaldato, spostando la teglia sulla parte superiore per gli ultimi 5 minuti, in funzione grill.
Ecco pronta la vostra flamiche dal sapore agrodolce, così cremosa e prelibata che andrà a ruba fra gli ospiti!

*sopra i tre anni

Curiosità

Anche la quiche flamiche, come altre torte salate francesi, affonda le sue radici nel connubio fra differenti regioni del Nord Europa: in particolare, questa torta salata è fiamminga e proviene dal Belgio. Nello specifico, è una preparazione tipica della Piccardia, ma ne esistono tante versioni differenti in tutti i territori confinanti.

Come tutte le quiche, ha un nome tedesco che significa torta, ma non come preparato dolce di uova, burro, zucchero e farina, quanto come un contenitore di burro per ospitare una farcia dai mille gusti. Possiamo citare altre quiche analoghe, tipiche della regione d'oltralpe e nate dall'incontro tra la Francia e la Germania: la quiche Lorraine, la quiche Visgienne e la quiche Alsacienne, cucinate con formaggio Emmental e cipolle dorate.

Nel caso della quiche Flamiche, si tratta di una ricetta tipica fiamminga contadina, che risale all'epoca medievale: a quell'epoca, era semplicemente una galletta di pane imbevuta di burro. In fiammingo, flamiche significa proprio torta: oggi l'antica ricetta si è evoluta, incorporando ingredienti come porri e cipollotti, formaggio erborinato Maroilles, patate e indivia.
Il Maroilles, nello specifico, è un cosiddetto formaggio acrosta lavata, di latte di vacca: caratterizzato dalla pasta molle, è un prodotto D.O.P. dell'Avesnois, quindi una vera prelibatezza. Risale al 962, ed è stato creato dalle abili mani dei monaci dell'Abbazia di Maroilles.
Un formaggio antico, quindi, perfetto per farcire la tarte flamiche con tanto porro stufato e cipollotti.

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