Il coniglio alla cacciatora è uno dei piatti tipici della cucina toscana, un secondo davvero speciale, abbastanza facile da preparare e adatto a tutta la famiglia. Se avete un programma un menu di carne e siete amanti della selvaggina, non potete proprio perdervi questa delizia della gastronomia italiana.
Nella nostra ricetta il consiglio è stato quello di cucinarlo nella pentola a pressione con carota, sedano, cipolla e pomodoro, ma ovviamente esistono tante varianti diverse a seconda delle zone. Vediamo insieme alcuni modi per insaporire questa carne.
Per il coniglio alla siciliana, lasciate marinare la carne per almeno 6 ore in una ciotola con acqua e aceto in pari quantità (potete aggiungere alla soluzione anche delle bacche di ginepro). Trascorso questo tempo rosolate in una casseruola un trito di aglio, sedano e cipolla con 2-3 cucchiai di olio e aggiungete patate, carote, olive nere, capperi e pinoli. Mescolate per insaporire e poi procedete a sfumare con il vino bianco, quindi unite la salsa di pomodoro e lasciate cuocere a fuoco basso. Nel frattempo, scolate il coniglio, infarinatelo e cuocetelo in una padella a parte per qualche minuto, sfumatelo con l'aceto e poi trasferitelo nel tegame con il sughetto: non vi resta che lasciarlo cuocere per un'altra ventina di minuti, affinché diventi morbido e gustoso.
Avete voglia di provare la ricetta del coniglio in agrodolce che prende spunto dalla cucina siciliana?
In questo piatto, la carne del coniglio morbida e delicata incontra i sapori forti e decisi della cucina del sud Italia conquistando il palato di tutti.
Per preparare il coniglio in agrodolce vi serviranno 1,2 kg di coniglio già pulito in pezzi, 80 g di Burro Panetto Santa Lucia, 2 coste di sedano, 2 carote, 2 cucchiai di zucchero semolato, 1 cipolla grande, 400 g di pomodori pelati, 40 ml di aceto di vino bianco, sale, peperoncino e olio extravergine d'oliva. Il procedimento è semplice e veloce e con questa ricetta potrete preparare la cena per 4 persone.
Prima di tutto mettete a bagno il coniglio nell'aceto per almeno 2 ore. In una pentola fate sciogliere il Burro Panetto Santa Lucia con un filo di olio e aggiungete i pezzi di coniglio e il sale.
A parte, rosolate la cipolla affettata e fatela appassire; poi unite le carote, il sedano e, infine, i pomodori pelati regolando di sale. Sciogliete lo zucchero nell'aceto e sfumate il coniglio. Quando l’aceto sarà completamente evaporato, aggiungete anche il sugo di pomodoro, lasciando cuocere fino al termine della cottura.
Questa ricetta golosa piacerà anche ai bambini* e inviterà tutti a terminare il pasto con una scarpetta per ripulire anche il fondo del piatto.
Potete conservare il vostro coniglio in agrodolce in frigorifero per 2 giorni all'interno di un contenitore ermetico.
Un altro modo di preparare il coniglio in padella alla cacciatora è quello alla ligure: si tratta di un piatto davvero semplice ma ricco di sapori, perfetto per gustare questa varietà di carne impiegando diverse erbe aromatiche. Per questa ricetta infatti non dovrete usare salsa di pomodoro o pomodorini freschi, ma timo, alloro, rosmarino, aglio e cipolla: rosolate la carne in padella insaporendola con gli aromi, sfumatela con il vino rosso e cuocetela per un'ora circa bagnando ogni tanto con un mestolo di brodo.
In base alle vostre preferenze, potete personalizzare queste ricette aggiungendo di volta in volta ingredienti diversi: ad esempio, è ottimo il coniglio preparato con funghi e prezzemolo o quello con peperoni e olive verdi.
Se cercate delle idee per un primo piatto invece, preparate il ragù di coniglio con il quale condire una pasta grezza e fatta in casa. Questa ricetta ricorda il ragù alla bolognese per preparazione ed ingredienti.
Nella lista della spesa: carne di coniglio, polpa di pomodoro, rametti di rosmarino e spicchi d'aglio per aromatizzare, brodo vegetale, sale e pepe e un buonissimo olio evo, aromi e tanta passione che renderanno il vostro ragù gustoso e goloso.