Babà rustico

Il piatto che vi abbiamo presentato si presta per essere servito in una miriade di occasioni. In base al tipo di evento che vorrete celebrare, potrete scegliere di impiattare il vostro babà rustico in modi molto creativi e suggestivi. Per un pranzo della domenica o durante una festività come la Pasqua, per esempio, vi consigliamo di porre il babà intero al centro di un elegante piatto di portata, posizionandovi intorno salumi, formaggi, verdure e altri condimenti da accostare a ciascuna fetta.

Se invece il vostro obiettivo è quello di stupire gli ospiti con un buffet o un aperitivo pieno di gusto, potete tagliare il babà a fette sottili di circa 1 cm, da distribuire in piattini monoporzione, e decorare le porzioni con una fetta di salame Galbanetto il Tradizionale tagliata sottile spolverizzata con formaggio grattugiato. Non riuscite a smettere di immaginarvi nuove ricette che contengono questo delizioso salume? Allora scoprite la nostra sezione dedicata alle ricette con Galbanetto!

Per dare vita a un piatto indimenticabile, prima di infornare il babà abbiate cura di verificare la lievitazione sia andata a buon fine. In base al tipo di lievito che sceglierete di utilizzare, le dosi e i tempi di lievitazione necessari per per preparare il vostro gustoso rustico potrebbero cambiare. Se avete scelto di usare il lievito madre per esempio, dovrete moltiplicare la quantità necessaria di lievito di birra per dieci. A 25 grammi di lievito di birra corrispondono infatti circa 200-250 grammi di lievito madre. I tempi di lievitazione inoltre, si allungheranno di almeno un'ora.

Il babà rustico condivide con il babà dolce solamente il nome e in parte la soffice consistenza. Le due preparazioni infatti differiscono l'una dall'altra per una caratteristica fondamentale: il babà rustico non deve essere bagnato con alcun liquore!

Durante il periodo pasquale, la cultura culinaria napoletana affianca alla preparazione del babà rustico salato quella del casatiello napoletano. Al pari del babà, questo piatto fa parte della numerosa famiglia delle torte salate, e a quanto si dice, trae le proprie origini dalla ricetta del tortano, un altro celebre lievitato salato appartenente alla cultura gastronomica partenopea.

La differenza tra il babà rustico, il casatiello e il tortano consiste principalmente nelle modalità di utilizzo dell'uovo. Nel caso del babà infatti, le uova vengono amalgamate a crudo insieme agli altri ingredienti. Il casatiello si contraddistingue invece per la presenza di uova sode poste intere sulla superficie della pasta, le quali donano alla preparazione un effetto molto coreografico. Il tortano infine, è preparato inserendo le uova sode a pezzetti all'interno dell'impasto.

Se volete cimentarvi nella preparazione di queste saporite preparazioni, potete provare la nostra ricetta per realizzare il casatiello con lievito madre. Grazie all'aggiunta del pecorino e del salamino Galbanetto il Tradizionale, siamo sicuri che anche questo piatto diventerà una presenza fissa all'interno dei vostri menù per le feste!