Tipici condimenti toscani sono: il cavolo nero, il lardo di Colonnata e il lampredotto , un tipo di trippa.
Il cavolo nero è una varietà di verdura conosciuta anche come “cavolo nero di Toscana”, molto utilizzato nella cucina di questa regione, per la preparazione di zuppe, minestre e la famosa Ribollita.
Questa è uno dei piatti principali della cucina toscana, una zuppa ricca di verdure e fagioli, da accompagnare con dei crostini di pane raffermo. Un tempo veniva preparata il venerdì, così da poter riutilizzare tutto il cibo avanzato durante la settimana. La particolarità di questo piatto consiste nel fatto che viene bollito due volte: dopo aver preparato la zuppa, si lascia riposare in frigo per tutta la notte e il giorno dopo viene fatta bollire nuovamente. Da qui si deduce il perché del suo nome.
Le zuppe e le minestre sono molto presenti sulle tavole toscane, soprattutto nella stagione invernale, e si possono gustare come antipasto, primo o secondo piatto, questo dipende principalmente dai gusti e dal loro contenuto.
La panata è una minestra preparata con pane raffermo, pecorino, cipolle, noce moscata, alloro, uova e brodo di manzo. È un piatto povero, che appartiene alla tradizione contadina, quando non ci si poteva permettere di sprecare il cibo, soprattutto il prezioso pane, e bisognava inventarsi sempre qualcosa di nuovo.
Ideale per le cene invernali, la zuppa di ceci è un piatto tipico che prevede diversi varianti.
La pappa al pomodoro è un altro piatto tanto semplice e veloce, quanto gustoso ed amato. Oltre all'immancabile pane raffermo, troviamo pomodoro, aglio e un pizzico di peperoncino.
L'acquacotta è un piatto della bassa maremma, consumato in origine da mandriani e carbonai. Al tempo era composto semplicemente da acqua ed odori, la ricetta man mano è andata modificandosi, diventando più ricca.
Ci sono diverse versioni di questa minestra, in base alla zona. Ad Arezzo è prevista l'aggiunta di funghi porcini, ma per essere una vera acquacotta deve assolutamente avere ingredienti come gli odori e le uova. Nella provincia di Grosseto, ad agosto, ci sono diverse sagre dedicate a questa pietanza.
Il cacciucco è piatto molto antico della tradizione livornese, con molti dei sapori del mare. Questa zuppa di pesce prevede ingredienti come: i molluschi, cicale, triglie, scorfani ed altro pesce non pregiato, poiché anche questo piatto nasce come piatto povero, da preparare con gli avanzi di pesce invenduto.
La farinata, invece, è una sorta di minestrone di verdure molto facile da preparare con semplici ingredienti, quali cavolo nero, cipolle, pomodorini e fagioli borlotti. Si aggiunge poi della farina gialla e si mescola, fin quando gli ingredienti non si amalgamano per bene.
E ancora, la zuppa di farro della Garfagnana IGP, con patate, fagioli e bietola, un piatto gustoso, che racchiude prodotti di grande qualità. La carabaccia è una zuppa principalmente a base di cipolle rosse, da cui probabilmente sarebbe nata la famosa soupe à l'oignon francese. A Firenze è nata anche la salsa colla, antenata della besciamella, utilizzata per condire ma anche per tenere insieme gli ingredienti di alcune pietanze.