Non è una questione di qualità, anche un coltello di eccellente fattura ha bisogno di essere affilato prima o poi, specialmente se viene utilizzato frequentemente.
L'affilatura a livello domestico permette di fare manutenzione sul coltello, vale a dire di mantenere il coltello tagliente e funzionale per qualsiasi preparazione culinaria.
Per sapere se il coltello è affilato o necessita dell'affilatura (in mancanza di istruzioni da parte del produttore) provate a tagliarevelocemente un foglio di carta: se non avete problemi a farlo allora il coltello è ancora tagliante.
Un metodo alternativo per capire se è il caso di affilare o meno il coltello è tagliare un pomodoro a metà e osservare il risultato. Il coltello è affilato se la buccia non è rovinata.
Il metodo più veloce e accessibile per affilare un coltello da cucina è usare una pietra per affilare a grana fine (per i coltelli poco danneggiati) o a grana grossa (per i coltelli parecchio rovinati).
Il consiglio è scegliere una pietra da 5 cm di larghezza e 20 cm di lunghezza per riuscire ad affilare il coltello in modo facile e veloce.
Immergete la pietra in una bacinella piena di acqua per 15-20 minuti e poggiatela su una base rivestita con un panno asciutto. Intanto munitevi di alcuni fogli di carta da cucina che serviranno a tenere bagnata la pietra durante l'affilatura.
A questo punto prendete il coltello, inclinatelo a circa 20 gradi e strofinate la lama sulla pietra in modo perpendicolare per almeno 40-50 volte. Dopodiché girate la lama e fate lo stesso con l'altro lato.
Per quanto riguarda l'inclinazione sarebbe meglio non superare i 20 gradi perché correreste il rischio di peggiorare la qualità dell'affilatura a pietra.
È importante eseguire la procedura prima sulla sezione vicina al manico, poi sulla parte centrale e infine sulla parte finale del coltello.
Dopo aver affilato il coltello da cucina, però dovete assicurarvi che ci siano imperfezioni sulla lama causate dalle ripetizioni o dalla forza esercitata durante il trattamento delle diverse sezioni.
Non dovete far altro che scorrere l'unghia di un ditoperpendicolarmente al filo della lama e individuare eventuali imperfezioni. In caso vi siano parti imperfette vi tocca ripetere l'affilatura su quella parte.
Se non avete tempo da impiegare nell'affilatura della lama con la pietra allora potete usare un metodo molto più facile e veloce.
Vi basta prendere un piatto, girarlo a testa in giù e sfruttare il contorno del cerchio che vedete per affilare il coltello. D'altronde la ceramica riesce a comportarsi come un ottimo materiale abrasivo in questo caso.
A questo punto inclinate il coltello sempre a 20 gradi e strofinate la lama su e giù lungo il bordo del fondo del piatto. Ripetete il procedimento anche dall'altro lato.
Nell'ultima fase dovete alternare prima il lato destro e poi il lato sinistro della lama, continuando su entrambi i lati per almeno 2-3 volte.
Un'altra alternativa casalinga per affilare un coltello è sfregare la lama rovinata contro la lama un altro coltello delle stesse dimensioni.
Per fare questo impugnate i due coltelli (quello rovinato nella mano dominante e quello affilato nell'altra mano) e sfregateli uno sull'altro partendo dalla parte più vicina al manico e arrivando alla punta del coltello.
A questo punto effettuate lo stesso movimento con l'altra faccia della lama da affilare e continuate ad alternare i lati per almeno 50 volte. Fermatevi soltanto quando avete ottenuto l'affilatura desiderata.
Un altro rimedio piuttosto casalingo per affilare la lama di un coltello è utilizzare un foglio di carta vetrata dalla grana fine o un po' di pasta abrasiva. Certo l'affilatura con questo metodo non è molto precisa o duratura e non realizza il coltello del cuoco, ma permette di ravvivare appena una lama all'occorrenza.