Con il caffè macinato si possono fare una serie di bevande piene di gusto. In Italia poi la cultura del caffè è molto viva e sentita; non per niente siamo tra i più qualificati nel preparare un caffè a regola d'arte. Ma al bar non si ordina solo un caffè espresso. Dal caffè macchiato al caffè corretto, fino a comprendere cappuccino e macchiatone, esistono tanti modi per bere un caffè e spetta al barista dare i giusti consigli.
Partiamo innanzitutto da un semplice
espresso preparato al bar per cui, per essere perfetto, non basta l'attrezzatura giusta e la miscela di caffè ottima, ma anche la pulizia degli accessori e la macinatura. Per quanto riguarda la prima, filtro, portafiltro e beccucci vanno infatti puliti per eliminare i residui del caffè precedente o del latte, per chi vuole il caffè macchiato caldo o il cappuccino. Questa operazione va fatta sempre prima di ogni nuovo caffè. Così come la macinatura, che va effettuata al momento per avere un aroma intenso. Una volta macinato, il caffè va poi pressato nel portafiltro con l'aiuto di un apposito attrezzo che serve appunto a far pressione combaciando perfettamente con il diametro del portafiltro.
Per chi non vuole rinunciare invece all'aroma del caffè c'è il
decaffeinato, uguale all'espresso da cui si differenzia per l’assenza quasi totale di caffeina. In pratica per ottenere questo risultato, i chicchi di caffè vengono sottoposti a un lungo e laborioso processo. È la bevanda giusta da servire dopo cena.
Altra bevanda è invece il
marocchino, diverso dal cappuccino, al sapore di latte e cioccolato da servire in tazza grande. Tre infatti gli ingredienti principali: caffè, cioccolato e panna montata. Si prepara sciogliendo il cioccolato e preparando il caffè e la panna montata. In un bicchiere di vetro si versa il cioccolato e poi il caffè, per terminare con un ricciolo di panna.
Abbiamo nominato più volte il
cappuccino e quello perfetto segue dosi ben precise come queste: ogni 100 ml di latte bisogna aggiungere 25 ml di caffè espresso. Il latte va poi montato con vapore per ottenere la schiuma tipica di questa bevanda, differenziandosi così dal comune
caffè latte, che a sua volta non va confuso con il
latte macchiato, dove la dose di caffè è minima rispetto a quella del latte.
A far da accompagnamento a muffin e cupcake di vari gusti, come i
cupcake al limone, al cioccolato o i
cupcake al cocco, ci sta bene un
caffè americano, una sorta di caffè lungo dove però varia la miscela, che deve essere mista, e la tostatura, più chiara, quindi meno intensa, e più grossa del caffè che serve per l'espresso. Pure la macchina per fare il caffè americano deve essere apposita, studiata cioè per questo tipo di bevanda, come del resto quella usata per il
caffè d'orzo. Viene appunto preparata con un'attrezzatura specifica per renderla bella cremosa e non acquosa. È possibile tuttavia preparare un caffè d'orzo anche a casa, usando un cucchiaino di orzo in polvere, anziché in grani, solubile in una tazza d’acqua bollente.
In inverno, soprattutto al Nord Italia, si usa chiedere poi il
caffè corretto per riscaldarsi dal clima freddo. Questa bevanda altro non è che un espresso a cui viene aggiunto una piccola dose di liquore, generalmente grappa, sambuca, Brandy o liquore al caffè.
Dall'incontro di alcol e caffè nasce anche l'
Irish coffee, bevanda calda ideata con l'intento di riscaldare durante il freddo invernale. Questa la ricetta perfetta per realizzarla: 90 ml di caffè caldo, 25 ml di whisky irlandese, 30 ml di panna liquida fredda e un cucchiaino di zucchero di canna. Per prima cosa preparate il caffè. Versate poi la panna fredda in una ciotola e montatela a mano con una frusta fino a quando non si addenserà, ma non deve essere montata a neve. Tenetela da parte e mettete lo zucchero in un bicchiere. Unite il whisky e mescolate con un cucchiaino. Versate il caffè caldo e girate di nuovo; lo zucchero si deve sciogliere del tutto. Alla fine aggiungete anche la panna senza farla affondare nel liquido, facendola quindi restare in superficie. Sorseggiate la bevanda quando è ancora calda e se volete renderla più deliziosa, spolverizzatela con il cacao.
Per affrontare la giornata con grinta ci vuole invece un
caffè al ginseng, un'alternativa al solito caffè prodotta da una miscela mista di caffè e polvere della radice di ginseng. Nell’aspetto può essere simile al caffè latte, mentre il gusto è molto dolce e ricorda il caramello. Al bar anche il caffè al ginseng si prepara con una macchina apposita.
E in estate, al posto della solita tazzina calda di caffè, si preferisce un bel
caffè shakerato rinfrescante con ghiaccio, zucchero liquido e schiuma. Basta dunque preparare una tazzina di caffè espresso e versarlo nello shaker. Prima però introducete, nell'apposito attrezzo, 8 cubetti di ghiaccio e 50 ml di zucchero liquido. Chiudete con il tappo e agitate velocemente per 15 secondi. Aprite e versate il caffè nel bicchiere fatto raffreddare in frigorifero.