Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Vellutata di zucca e speck

Ricetta creata da Galbani
Vellutata di zucca e speck
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Nei mesi autunnali, è la zucca la regina dell’orto: un ortaggio molto versatile in cucina, che si presta alla preparazione di numerose ricette. Ideale per la preparazione di molti primi piatti con verdure, risulta stuzzicante anche se utilizzata per la creazione di antipasti e contorni sfiziosi, da servire ad esempio durante un aperitivo o delle feste. È ottima anche accostata a secondi piatti di carne, come il petto di pollo con zucca, ma si sposa bene anche con piatti a base di pesce. Abbinare zucca  e speck è sempre un'idea vincente. Ma avete mai pensato di unirli per realizzare una morbida e deliziosa vellutata autunnale? Si tratta di una pietanza allo stesso tempo rustica e raffinata, che unisce la consistenza liscia e cremosa della zucca frullata a quella croccante del pane tostato, nonché al gusto sapido dello speck tagliato a strisce. Un incontro di sapori e colori davvero speciale, in un piatto avvolgente, che scalda il cuore durante le sere dei mesi più freddi.

Realizzate con noi un'intrigante vellutata di zucca e speck: troverete tutte le istruzioni necessarie leggendo la facile ricetta che vi stiamo per mostrare, e che vi permetterà di deliziare il palato di tutti i vostri ospiti.

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

  1. 500 g di polpa di zucca
  2. 100 g di speck
  3. 4 fette di pane tostato
  4. 500 ml di brodo vegetale
  5. 1 cipolla
  6. olio extravergine d'oliva q.b.
  7. sale e pepe q.b.
  8. Galbanino grattugiato q.b.

Preparazione

La vellutata di zucca e speck è un piatto autunnale dal sapore delicato e gustoso che, grazie all’aggiunta dello speck tagliato a listarelle, è anche di facile e veloce esecuzione. Prima di cominciare la preparazione della ricetta, riponete il Galbanino in freezer per almeno venti minuti.

01

Per preparare la vostra imperdibile vellutata di zucca e speck, innanzitutto tritate finemente la cipolla, trasferitela in un tegame e fatela imbiondire con un paio di cucchiai di olio.

02

Tagliate lo speck a striscioline e aggiungetene metà in pentola a rosolare. Unite anche la polpa di zucca tagliata a dadini e mescolate il tutto per insaporire.

03

Versate ora il brodo vegetale, regolate di sale e pepe e lasciate andare la cottura per circa 20 minuti con il coperchio, dopodiché riducete gli ingredienti in crema con un mixer a immersione.

04

A questo punto, trasferite la vellutata di zucca e speck in 4 piatti, guarnite la superficie con le rimanenti strisce di speck, grattugiatevi sopra il Galbanino e servite ogni porzione accompagnando con una fetta di pane tostato.

Varianti

Potete preparare la vellutata di zucca e speck aggiungendo anche altre verdure come carote e patate, per un risultato più cremoso.

Nel soffritto, se lo gradite, potete sostituire la cipolla con lo scalogno e aromatizzare con qualche foglia di salvia e del rosmarino.

È possibile arricchire la ricetta con legumi vari, come ceci, fagioli e lenticchie, da cuocere a parte e frullare insieme alla zucca. Potete così creare zuppe e minestre complete, da insaporire a piacere, con del peperoncino.

A fine cottura potete condire il tutto con un filo di olio extravergine d’oliva e, se volete dare un tocco particolare al piatto, grattugiate della radice di zenzero.

La vellutata con zucca e speck può anche essere inserita in ricette di primi piatti da cuocere in forno, come le trofie. Innanzitutto, seguite il procedimento che vi abbiamo illustrato per preparare la vellutata. Cuocete le trofie e scolatele quando sono ancora al dente. Unitele alla vellutata, aggiungendo provola e besciamella. Versate il tutto in una pirofila e infornate a 180° per almeno 25 minuti. Al posto della provola potete anche usare la scamorza. La crosticina dorata in superficie vi confermerà che il vostro piatto è pronto per essere servito caldo. I sapori della zucca e dello speck risalteranno ancora di più in questa gustosa variante al forno, che potete inserire nei menu dei giorni di festa o delle cene più informali. E il dettaglio filante del formaggio sciolto sarà una piacevole sorpresa per tutti i palati.

Suggerimenti

Siete alla ricerca di un aperitivo autunnale originale? Servite la vellutata di zucca e speck all’interno di piccoli bicchieri di vetro da guarnire con il pane tostato tagliato a cubetti, per un finger food di stagione davvero colorato.

Inoltre, se vi avanza della vellutata, potete utilizzarla anche come condimento per degli gnocchi o della pasta con crema di zucca e speck croccante. Basterà rosolare in padella dello speck tagliato a strisce, unire la crema di zucca, mantecare e servire con una spolverizzata di formaggio grattugiato.

Un altro consiglio per servire la vellutata con zucca e speck, è quello di tuffare nel piatto crostini di pane cotti al forno o in padella, per un’esperienza culinaria ancora più croccante.

Considerato il colore acceso della vellutata con zucca e speck, potete pensare di servirla ai vostri ospiti in piatti scuri, che ne facciano risaltare ancora di più le tonalità.

Questo piatto si presta a presentazioni molto scenografiche, a partire dall’aggiunta di pezzi di zucca tagliata a dadini sulla superficie della vellutata, o in ciotole decorative da porre in tavola.

Se aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva, potete versarlo nel piatto formando decorazioni creative. Anche foglie di basilico e rosmarino sono perfette per impreziosire il piatto.

Per donare ancora più colore alla vostra vellutata con zucca e speck, nonché un sapore più deciso, scegliete una spezia come la paprika o la curcuma. Entrambe hanno tonalità rosso-arancioni, che aiuteranno a mantenere invariate le particolari caratteristiche cromatiche del piatto. 

Curiosità

In cucina, la zucca è uno degli ortaggi più versatili, ottima per preparazioni sia dolci che salate.

Le qualità più usate sono la Cucurbita maxima e la Cucurbita Moschata. Una varietà molto diffusa nelle campagne della Lombardia è la zucca mantovana, che dal 2004 è stata riconosciuta come PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). È nota anche come "cappello del prete", per la sua caratteristica forma a turbante.

La polpa compatta, saporita e farinosa, la rende ad esempio adatta a cotture semplici, come quella al forno. Ottima da gustare senza l'aggiunta di nessun altro ingrediente, magari come contorno.

La zucca mantovana è comunque particolarmente conosciuta per essere uno degli ingredienti base per la preparazione di alcuni piatti tipici della gastronomia regionale, come gnocchi, risotti e tortelli di zucca.

Questi ultimi sono uno dei simboli della cucina mantovana. Serviti principalmente durante le feste natalizie, sono realizzati in tante varianti, a seconda della località. In quella più antica, che si dice risalga addirittura al 1500, il ripieno prevede zucca cotta, amaretti, mostarda, formaggio grattugiato e noce moscata.

Con il suo gusto delicato e dolce, da nord a sud, la zucca è la protagonista indiscussa di piatti e ricette della storia culinaria.

Periodicamente, a Utrecht, in Olanda, si tiene un campionato che premia le zucche più grandi. Sono numerosissimi i turisti che accorrono per potervi assistere. I più coinvolti sono sicuramente i bambini, che rimangono sorpresi e meravigliati dall’imponenza delle zucche in gara. Un evento che dà risalto alla coltivazione di questo alimento, amato da grandi e piccini.

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