Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Trippa alla fiorentina

Ricetta creata da Galbani
Trippa alla fiorentina
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La trippa alla fiorentina è uno dei piatti tradizionali della gastronomia italiana e, in particolare della cucina tipica toscana. Essendo un piatto a base di frattaglie, è considerato legato alla tradizione popolare, ma spesso le cose più semplici sono anche quelle più gustose e saporite, tanto che la stessa trippa alla fiorentina risulta essere ormai una prelibatezza vera e propria.

La trippa alla fiorentina è sicuramente una delle preparazioni che includono le frattaglie più conosciute. Questo non solo per la facilità con cui si prepara, ma anche per il suo sapore semplice ma allo stesso tempo deciso. Sarà in grado di conquistare anche coloro che non hanno mai sperimentato questo tipo di ricette tipiche di una cucina antica e saporita.

La trippa alla fiorentina non è un piatto complicato da cucinare, a patto che si abbia dimestichezza con questo tipo di tagli di carne. L'importante è preparare un buon soffritto con Burro Santa Lucia e il classico trito di verdure, per poi far cuocere la trippa con sugo di pomodoro e una bella spolverata di formaggio grattugiato finale. Con questo prelibato piatto conquisterete la vostra famiglia e i vostri amici sorprendendo anche coloro che non hanno avuto mai l'occasione di provare il sapore e la bontà della trippa.

Facile
4
140 minuti
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Ingredienti

  1. 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
  2. 1 kg di trippa precotta
  3. 1 gambo di sedano
  4. 1 carota
  5. 1 cipolla
  6. 1/2 bicchiere di vino bianco
  7. 100 g di formaggio grattugiato
  8. 1 spicchio d'aglio
  9. pepe q.b.
  10. 300 g di pomodori pelati
  11. 3 foglie di alloro
  12. sale q.b.

Preparazione

La trippa è sempre stata fin dalle sue origini un alimento molto consumato in Toscana, in particolar modo proprio a Firenze dove ancora oggi viene spesso consumata e apprezzata. Ecco come si prepara la trippa alla fiorentina:

01

Tagliate a listarelle sottili la trippa, lavatela per bene sotto l'acqua fredda corrente e lasciate scolare.

02

Tritate cipolla, carota e sedano molto finemente, fate sciogliere il Burro Santa Lucia in un tegame e fate imbiondire le verdure. Aggiungete l'alloro, lo spicchio d'aglio e fate cucinare a fuoco basso per 5 minuti.

03

Togliete l'aglio e aggiungete la trippa, fatela rosolare per bene per qualche minuto e unite il vino bianco.

04

Fate sfumare il vino bianco completamente e aggiungete i pelati, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per almeno 2 ore a fiamma moderata. Aggiungete dell'acqua durante la cottura della trippa alla fiorentina, se necessario.

05

A cottura ultimata spolverizzate la trippa alla fiorentina con il formaggio grattugiato e lasciate riposare. Servite subito.

Varianti

Paese che vai trippa che trovi: le ricette con la trippa sono tantissime e la bontà è sempre assicurata. Una ricetta tipica di una cucina povera, ma piena di sapori.

Una delle varianti più antiche e conosciute è la trippa cucinata alla milanese. Si tratta di una ricetta davvero molto semplice, che si prepara cuocendo la trippa in padella, semplicemente con un po' d'olio. Si aggiunge poi un soffritto di carote, cipolla, uno spicchio d’aglio, costa di sedano e salvia. Aggiungete dei pomodori e, al completamento della cottura della trippa, si accompagna anche con un po' di fagioli.

Se si ha voglia di un piatto particolarmente saporito si può optare anche per la variante alla trippa alla romana. Bisogna soffriggere la trippa con sedano, carote, aglio e cipolla. Poi viene aggiunto anche del guanciale saporito, e tutto viene sfumato con del vino. Un po' di passata di pomodoro e, il tocco finale, qualche foglia di menta. A piacere si può aggiungere pecorino o parmigiano appena prima di servirla per un tocco di sapore in più!.

Se si vuole una versione un po' più delicata, si può cuocere la trippa in pentola con del brodo vegetale. Basta condire i pezzetti di trippa con un filo d’olio, sale, prezzemolo e succo di limone, ed è pronta! Per profumare si può aggiungere qualche foglia di alloro.

Se vi piace la trippa lessata in umido con brodo vegetale, aggiungete anche delle patate tagliate a tocchetti. Cuocetele insieme alla trippa per circa 30 minuti, con una scorza di limone e a un pezzo di scorza di parmigiano. Servite la trippa con brodo caldo e abbondante formaggio grattugiato. Per un risultato perfetto aggiungete anche dei crostini di pane. Non vi è venuta già l'acquolina in bocca?

Suggerimenti

La trippa nasce come piatto povero, infatti è composta da parti che derivano dagli scarti della macellazione. Oggi invece è un ingrediente molto ricercato, protagonista di tantissime golose ricette. Infatti, la trippa è stata riscoperta negli ultimi anni e si trova ormai nei menu di molti ristoranti.

Come abbiamo visto la trippa non è solo una ricetta tipica dell’Emilia Romagna, ma ogni regione ha la propria ricetta della trippa e della preparazione delle frattaglie.

Per preparare una trippa saporita basta recarsi dal proprio macellaio di fiducia. In genere la trippa viene venduta già pulita, ma se volete assicurarvi un lavoro ben fatto, ecco qualche consiglio da seguire.

Per prima cosa la trippa deve essere bollita per qualche minuto in mix di acqua e limone.
Poi basterà lavarla sotto un getto di acqua fredda, per rimuovere la parte grassa e tutte le altre eventuali impurità. Infine, potete lasciarla di nuovo in ammollo in acqua calda e limone. Vi consigliamo di lasciarla in ammollo per almeno un'ora e poi di tagliarla a pezzi.
Da sottolineare che, quando si parla di acqua e limone, non si intende il succo ma proprio dei pezzi di limone immersi in acqua.

Se dopo aver fatto la vostra ricetta di trippa piacentina, vi avanza qualcosa non c'è problema. La trippa può essere anche utilizzata in ottime ricette anti-spreco, per gustosi primi piatti o ottimi panini in aggiunta a qualche contorno! Provare per crede!

Curiosità

Nella storia si racconta che la trippa nacque in uno dei quartieri storici di Firenze, ovvero il quartiere di Porta San Frediano. Infatti, c'è ancora il detto che le persone di tale quartiere, una volta, venivano cresciuti a pane e trippa!

Nelle strade di questa zona c’erano degli ampi locali con grandi caldaie a legna, dove venivano messe le trippe a bollire. Una volta bollita la trippa veniva appesa a dei grandi ganci, così che si ripulisse. Una volta pronte per essere utilizzate, i venditori ambulanti le caricavano sul loro carretto, munito di un grande pentolone, da cui vendevano grosse ciotole di trippa fumante.

La trippa alla fiorentina è un piatto tipico della cucina toscana e, in particolare, della città di Firenze. Nonostante sia condita con ingredienti poveri, la trippa è una pietanza molto gustosa e apprezzata. Per prepararla dovrete tagliare la carne precotta a striscioline e insaporirla con una costa di sedano, carote, prezzemolo tritato, peperoncino e parmigiano grattugiato. Durante la cottura, se necessario, potrete bagnare la carne con del brodo o con dell’acqua. Potrete servire questa specialità con un contorno a base di purè, crostini di pane o fagiolini saltati in padella con aglio e olio extravergine d’oliva.

Ma che cos'è la trippa? Si tratta di uno dei quattro stomaci della mucca, che viene tagliato a striscioline e poi fatta poi cuocere in un tegame con un soffritto, poi a seconda delle ricette si può aggiungere la passata di pomodoro o abbondante formaggio grattugiato. La trippa è diventata poi un piatto celebre in tutta i Italia perché si trattava di una ricetta semplice da preparare, nonché un piatto povero fatto prevalentemente di scarti, non troppo pesante e molto saporito. Inoltre, la trippa si presta benissimo ad essere consumata all’ interno di un appetitoso panino, perfetta anche per un pranzo veloce senza troppe cerimonie.

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