Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Torta salata con verdure e scamorza

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con verdure e scamorza
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Tra le torte salate, quella realizzata con una farcitura a base di verdure e scamorza è sicuramente una delle più versatili, golose e fantasiose che si possano trovare. Colorata e profumata, semplice da realizzare e piuttosto veloce anche nel processo di preparazione, la torta salata con verdure e scamorza può essere servita come sfizioso antipasto in un pranzo o una cena di più portate, ed è anche una ricetta adatta ai vegetariani. Se porzionata in piccole dosi, può diventare uno divertente finger food da servire a buffet e aperitivi, oppure si può servire come gustoso salva cena quando si cerca un buon piatto unico, da consumare da soli o in compagnia.

In questa versione, abbiamo utilizzato una selezione di verdure estive, buone, saporite, dolci e colorate: zucchine, melanzane e peperoni, un trio assai rodato in tante ricette diverse e qui riproposto in una morbida e golosa farcitura. A completare la farcia, c’è il gusto dolce e avvolgente della scamorza, che insieme alle fette di Galbanino, renderà irresistibilmente filante ogni fetta di torta salata! Questa prelibata farcitura verrà quindi racchiusa in un croccante scrigno di pasta sfoglia: in questa ricetta ne abbiamo utilizzati due dischi già pronti, ma potete decidere di cimentarvi nel confezionamento di una buona pasta sfoglia fatta in casa, e dar prova delle vostre abilità in cucina!

Non resta che accendere il forno e mettere le mani in pasta, come si suol dire: qui sotto troverete la ricetta, spiegata passo passo, e una serie di consigli e suggerimenti che vi serviranno per completare al meglio la vostra prestazione. Siamo sicuri che la torta salata riscuoterà il giusto successo; in questo caso, non lasciatevi scappare l’occasione di provare tante varianti colorate e profumate: abbiamo raccolto le migliori proprio sotto i suggerimenti!

Facile
6
45 minuti
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Ingredienti

  • 2 rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • 1 peperone giallo o rosso
  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • 100 g di scamorza dolce
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • un tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione

Ecco come procedere per realizzare la torta salata con verdure e scamorza: seguite questi semplici passi.

01

Iniziate lavando e asciugando per bene le verdure: tagliate il peperone a tocchetti, privandoli del picciolo e dei semi; togliete il picciolo anche alla zucchina e alla melanzana e tagliatele a fettine sottili.

02

Scottate i pezzetti di peperone in una pentola con abbondante acqua salata, lasciandoli cuocere solo per un paio di minuti. Scolateli e teneteli da parte insieme alle altre verdure, condendo il tutto con un filo d’olio, sale e pepe.

03

Intanto, srotolate delicatamente la pasta sfoglia e adagiatela in una tortiera; bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Ricoprite il fondo della torta con delle fette di Galbanino, sovrapponendole leggermente.

04

Riempite la tortacon il mix di verdure e poi unite al ripieno anche la scamorza dolce; infine, livellate la farcia, in modo da coprire la base uniformemente.

05

Chiudete la torta con il secondo disco di pasta sfoglia, bucherellate la superficie della torta con i rebbi di una forchetta e spennellatela con del tuorlo d’uovo ben sbattuto insieme a una noce di burro fuso. Controllate di aver sigillato bene i bordi.

06

Cuocete la tortasalata, infine, nel forno preriscaldato a 200° C per circa 30 minuti: controllate che la pasta sfoglia risulti ben dorata. Sfornate e lasciate riposare qualche minuto prima di servirla.

Varianti

Come è facile immaginare, non sono poche le varianti che si possono realizzare a partire da una buona torta salata con verdure e scamorza. Il motivo è semplice: sia la scamorza dolce (che eventualmente può essere sostituita con la scamorza affumicata, per un tocco di aromaticità in più), sia il Galbanino si abbinano facilmente a tanti ingredienti diversi, tutti quelli che si prestano a realizzare una farcitura gustosa e saporita.

Il nostro consiglio, in questo caso, è di rispettare – per quanto possibile – la stagionalità degli ingredienti: la nostra proposta si basa su verdure tipicamente estive; ma in autunno potrete realizzare una torta salata con la zucca utilizzando questo ortaggio al posto di peperoni, zucchine e melanzane; nella stessa stagione si trova inoltre un’abbondanza di funghi, specialmente porcini, che potrete aggiungere al ripieno per impreziosirlo ancora di più.

In inverno, invece, potrete puntare su deliziosi carciofi, che andranno puliti e sbollentati prima di essere utilizzati nella farcitura della torta salata con verdure e scamorza; anche radicchio e insalata belga possono essere utilizzati nel ripieno, e altrettanto valida è la farcitura con patate e topinambur, barbabietole e broccoli.

Con l’arrivo della primavera le soluzioni saranno ancora più varie e numerose: asparagi, carote, cipolle, fave e fagiolini possono essere combinate come più vi piace, magari rosolate in padella oppure ridotte in una morbida crema. Torneranno disponibili anche i pisellini freschi, insieme alle patate novelle, agli spinaci, alla rucola e alle prime zucchine di stagione, con i loro coloratissimi fiori di zucca.

Suggerimenti

Con le istruzioni fornite per preparare la ricetta, siamo sicuri che riuscirete a realizzare una torta salata con verdure e scamorza a regola d’arte: può però tornare utile qualche consiglio, un suggerimento o un paio di trucchi per perfezionare la vostra ricetta.

Partiamo dal ripieno: abbiamo deciso di inserire zucchine e melanzane a crudo, tagliate sottilmente, ma anche i peperoni possono essere inseriti nel ripieno della torta senza passare da pentole e fornelli: l’importante, anche in questo caso, è utilizzare un taglio sottile, in modo che la cottura in forno faccia il suo lavoro. Sappiate, inoltre, che inserendo i peperoni a crudo nella farcitura, questi resteranno un po’ più croccanti di melanzane e zucchine.

Lo stesso vale per eventuali altre verdure utilizzate: tenete a mente che zucca, patate, barbabietole e rape non possono essere utilizzate a crudo – difficilmente una cottura di 30 minuti in forno basterà ad ammorbidirle a sufficienza – a meno che non si taglino così sottili da ottenere un taglio a fiammifero o alla julienne (in questo caso vi consigliamo di utilizzare una grattugia). Per i carciofi la situazione è diversa: vanno sempre cotti precedentemente, altrimenti resteranno coriacei e duri.

Per quanto riguarda invece la pasta sfoglia, ricordatevi di utilizzare sempre una confezione a temperatura ambiente, in modo da srotolarla più facilmente. Se invece decidete di preparare una versione fatta in casa da voi, seguite dosi e procedimenti raccomandati: il processo è un po’ lungo, ma certamente darà molta soddisfazione. Se volete dare più colore, profumo e croccantezza alla sfoglia, distribuite una manciata di semi di papavero o di sesamo sulla superficie della torta prima di infornarla.

Curiosità

Il trio di verdure formato da zucchine, melanzane e peperoni è oggi uno degli abbinamenti più utilizzati in cucina: i sapori di questi tre ingredienti si sposano molto bene tra loro e sono sempre associati a piatti e pietanze estive, profumate e colorate.

Le zucchine sono una verdura della famiglia delle curbitaceae, la stessa della zucca, del cetriolo e persino del melone. Questo ortaggio non esisteva in Italia nel Medioevo: è infatti originaria dell’America centrale, e fu importata nel Vecchio Continente dai primi coloni; la sua coltivazione si diffuse ampiamente in Italia solo a partire dagli inizi dell’Ottocento.

La melanzana è invece il frutto di una pianta della famiglia delle solanacee: le sue origini sono dall’altra parte del globo, nelle zone calde tra India e Cina. La sua importazione in Europa avvenne – come per molti altri ortaggi, oggetti d’uso comune e forme del sapere – per merito degli arabi: attraverso il Medio Oriente prima, e poi nel Mediterraneo, a partire dal VII secolo. Sembra che il nome ‘melanzana’ derivi proprio dall’espressione “mela non sana”, ovvero ortaggio che non può esse consumato crudo (non è commestibile, prima della cottura!). La sua polpa, però, può essere utilizzata anche in cosmesi, per realizzare creme e maschere per la pelle.

Il peperone, infine, deriva dall’America meridionale, e comparse in Europa più o meno insieme alla zucchina, alla fine del Quattrocento. Nella sua forma originaria era molto più simile a un peperoncino che all’attuale peperone, la cui forma odierna è frutto di accurate selezioni avvenute in serra nel corso del Novecento, per portare in tavola la varietà più gustosa e resistente.

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