La preparazione di oggi, la torta margherita, è il dessert ideale per stupire con semplicità. Ma da dove deriva il suo nome?
Secondo le fonti, il fatto che sia di colore giallo all'interno e abbia la superficie bianca grazie alla spolverizzata dello zucchero a velo è ciò che la fa assomigliare alla margherita, tanto che ogni fetta sembra un petalo.
Sempre secondo le fonti, la torta margherita è un piatto povero del nord Italia a base di farina, zucchero, uova e fecola. La ricetta antica non prevedeva né l'utilizzo di burro, né di lievito, né di olio. Insomma questa torta assomigliava molto al Pan di Spagna con fecola di patate, un dolce soffice e asciutto, perfetto da accompagnare a una tazza di tè o caffè o meglio ancora da inzuppare nel latte e cacao.
Il segreto della sua sofficità sta nel fatto che si montano a parte gli albumi a neve fermissima e in un'altra ciotola invece i tuorli con lo zucchero.
Tra gli ingredienti della torta troviamo anche la fecola di patate. Cos'è? Si tratta di una farina che si ottiene essiccando e poi macinando le patate e il cui compito è proprio rendere soffici le preparazioni dolci. Lo sapevate però che esistono altre fecole? In commercio ci sono la fecola di banana, la fecola di castagne e la fecola di manioca. Con il termine fecola si intende dunque in generale l'amido ricavato dagli alimenti, anche quando non si tratta di patate.
Domande Frequenti
È consigliabile aromatizzare l'impasto con la vaniglia?
La vaniglia è un ingrediente utilizzatissimo nella preparazione dei dolci e vi consigliamo di usarla anche nella preparazione di questa torta. Se decidete di utilizzarla sotto forma di baccello, incidetelo nel senso della lunghezza ed estraete i semi da aggiungere all'impasto. Conservate poi il baccello per realizzare una deliziosa crema pasticcera con cui potrete farcire la torta. Altre possibilità sono aggiungere una busta di vanillina nell'impasto, setacciandola insieme agli ingredienti secchi, oppure mezzo cucchiaino di aroma alla vaniglia. Un'idea interessante è utilizzare lo yogurt alla vaniglia in questa preparazione, per renderla ancora più profumata e soffice.
Se la torta non cresce in forno cosa bisogna fare?
Per assicurarvi che la vostra torta lieviti in modo corretto, dovrete sempre tenere conto di alcuni fattori: la temperatura del forno e la temperatura degli ingredienti sono tra questi. Per quanto riguarda gli ingredienti, assicuratevi che siano a temperatura ambiente. Per quanto riguarda il forno, invece, preriscaldatelo a un temperatura di 25° superiore a quella di cottura. Altro consiglio: non aprite mai il forno mentre sta cuocendo o impedirete al lievito di lavorare. Inoltre, un passaggio fondamentale da non sottovalutare è il momento di unire i tuorli con lo zucchero. Assicuratevi di ottenere un composto bello spumoso, che abbia inglobato molta aria: questo faciliterà la lievitazione della vostra torta margherita.
Se l'impasto è molto gommoso a cosa può essere dovuto?
A volte l'impasto della torta può risultare gommoso. Questo può essere dovuto al fatto che non si è mescolato abbastanza l'impasto. Nel caso di questa preparazione. infatti. è necessario mescolare a lungo i tuorli con lo zucchero per renderli belli spumosi. Poi quando si aggiungono gli altri ingredienti, è bene mescolare molto per farli amalgamare nel modo corretto. Altri fattori potrebbero essere l'aver utilizzato troppo poco zucchero o poche uova. Infine un impasto gommoso potrebbe essere dovuto a una temperatura troppo elevata oppure a una cottura troppo lunga.
Con cosa posso sostituire la fecola?
Nella preparazione della torta margherita, potete sostituire la fecola di patate con l'amido di mais. Si tratta di una sostanza addensante senza glutine, perfetta per rendere soffice e denso al punto giusto il vostro impasto. Un'altra alternativa è l'amido di riso, un ingrediente che si trova in commercio in granuli piccolissimi. Aggiungerlo al vostro impasto lo renderà morbido e cremoso.Anche la tapioca è ottima come sostituto e donerà alla vostra torta un sapore ancora più dolce. Il suo potere addensante però è circa la metà di quello della fecola di patate, quindi dovrete raddoppiare la dose. Provate, infine, anche con la frumina: questo addensante è perfetto per rendere l'impasto davvero friabile.