Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Torta salata con carote e tonno

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con carote e tonno
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Siete di fretta e non sapete cosa preparare per cena? Avete un pranzo in famiglia e volete aprirlo con un antipasto sfizioso e diverso dal solito? Oppure avete degli ospiti a casa e non sapete cosa offrire come aperitivo? Qui abbiamo la risposta a tutti i vostri problemi: la torta salata con carote e tonno è un piatto simpatico e particolare, semplice da preparare, che può essere servito come gustoso piatto unico, oppure porzionato e offerto come goloso finger food per un aperitivo o un buffet in piedi.

Dopotutto, chi non ha delle carote in frigorifero? In questo caso, la torta salata che vi proponiamo diventerà anche un ottimo “svuotafrigo”. Insieme alle carote, abbiamo utilizzato un paio di scatolette di tonno, pratiche e comode, anch’esse di facile reperibilità, pronte in dispensa.

Ma il punto forte della torta salata con carote e tonno è nella golosa parte filante, che è ottenuta con un gustoso strato di Galbanino, adagiato sul fondo della torta, pronto a rendere irresistibile il taglio di ogni fetta! L’ultimo tocco è dato dalla pasta sfoglia già pronta, pratica e comoda, perfetta per accorciare i tempi e rendere il procedimento ancora più semplice. Tra le tante torte salate, questa è certamente una delle più veloci: non vi resta che provarla!

Facile
6
55 minuti
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Ingredienti

  • un rotolo di pasta sfoglia già pronta
  • 400 g di carote
  • 100 g di tonno in scatola
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • 3 uova + un tuorlo
  • 200 ml di panna liquida
  • origano secco q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

La preparazione della torta salata con carote e tonno è molto semplice: sarà sufficiente che seguiate questo procedimento, passo dopo passo.

01

In una ciotola capiente, mescolate le uova con la panna liquida, aggiungete il tonno ben scolato e spezzettato e un pizzico di origano secco. Amalgamate bene, salate e pepate a piacere e tenete da parte.

02

Pelate e mondate le carote, poi tagliatele a rondelle e versatele in acqua bollente salata: dovranno cuocere per una decina di minuti, finché non diventeranno più tenere. Quando si saranno freddate, versatele nel composto di uova e panna.

03

Stendete la pasta sfoglia, con la sua carta forno, in una tortiera e bucherellate la sfoglia con i rebbi di una forchetta; sistemate le fette di Galbanino sul fondo e poi versate il ripieno nella torta.

04

Ripiegate i bordi con cura verso l’interno, sigillando la torta. Sbattete il tuorlo d’uovo con una noce di burro fuso e utilizzatelo per spennellare i bordi, in modo che siano ben dorati in cottura.

05

Cuocete la torta salata con carote e tonno in forno preriscaldato a 200°, per circa 25 minuti, o finché la superficie non diventerà ben dorata; lasciate intiepidire prima di servire.

Varianti

La torta salata alle carote e tonno è una preparazione ideale per chi ha poco tempo in cucina, ma offre comunque un ottimo spunto per portare in tavola un piatto goloso e sfizioso, particolare e creativo. Nella ricetta qui proposta abbiamo usato il Galbanino in modo da conferire alla torta un cuore filante, ma con un po’ di fantasia si possono trovare tante soluzioni possibili, per rendere la torta accattivante e appetitosa.

Molte delle versioni che si trovano nei ricettari, ad esempio, aggiungono all’impasto una purea di polpa di zucchine o di patate, in modo da conferire alla farcitura un volume e una consistenza maggiori. Provate, ad esempio, a realizzare una torta salata con carote, zucchine e tonno, seguendo un procedimento molto simile. Iniziate la preparazione lavando carote e zucchine; tagliatele poi a piccoli pezzettini e fatele cuocere in padella con dell'olio extravergine d'oliva e una cipolla tritata finemente. Raccogliete gli ingredienti in una ciotola capiente, aggiungendo il tonno sgocciolato, un uovo e un formaggio a vostra scelta: ideali sono quelli a pasta filante, come scamorza o provola, oppure il Galbanino tagliato a cubetti. Utilizzate il composto per farcire la pasta sfoglia, così come illustrato in questa ricetta.

Vi consigliamo, inoltre, di provare anche la variante della torta salata con carote e patate: sfiziosa e dolce, è ideale per chi desidera una torta salata adatta ai vegetariani, senza tonno o sostituti a basi di carne. In questo caso dovrete cuocere le carote e le patate in abbondante acqua salata, scolare e poi frullarle con un frullatore a immersione; vi consigliamo inoltre di arricchire la farcia con erbe aromatiche a piacere.

Se vi piacciono queste ricette, dovete provare anche latorta salata al tonno o una torta salata di verdure: diventeranno presto tra i vostri rustici preferiti!

Suggerimenti

La torta salata con carote e tonno è una ricetta facile da preparare, che non richiede particolari attenzioni o cure: in breve tempo e con pochi sforzi, sarà pronta da portare in un pic-nic al parco o da servire fredda tagliata in pratici cubetti, per un finger food sfizioso durante un buffet o un aperitivo tra amici. Qui vi daremo, comunque, qualche consiglio che potete leggere per la preparazione di questa ed altre torte salate.

Partiamo dalla base di sfoglia. Se la pasta sfoglia non vi soddisfa pienamente, potete utilizzare la pasta brisée, dalla consistenza più friabile, o addirittura una vera e propria pasta frolla salata, se gradite un sapore ancora più rustico. Per ridurre i tempi di preparazione, e allo stesso tempo per non complicare ulteriormente la ricetta, il nostro consiglio è di utilizzare i rotoli di pasta sfoglia già confezionati, pronti per l’utilizzo. In questo caso, però, ricordatevi di estrarre la pasta dal frigorifero almeno mezz’ora prima del suo utilizzo, in modo che si ammorbidisca a dovere.

È poi di fondamentale importanza accertarsi che la farcitura della torta sia abbastanza asciutta: per impedire che il fondo diventi molle e acquoso, o che la sfoglia risulti ancora cruda dopo la cottura, ricordatevi di bucherellare sempre la base con i rebbi di una forchetta e di far asciugare verdure o formaggi prima di inserirli nella torta (basterà un semplice passaggio in padella, oppure lasciateli scolare in un colino a maglie strette). È altrettanto importante ricordarsi, per ottenere una superficie o dei bordi dorati e croccanti, di spennellare sulla sfoglia, prima di infornarla, il tuorlo di un uovo sbattuto insieme a una noce di burro; se non avete in dispensa uno di questi due ingredienti, utilizzate del semplice olio d’oliva.

Per quanto riguarda il ripieno, divertitevi a farcire le vostre torte salate come preferite, ma ricordate di scegliere con attenzione gli abbinamenti: non è necessario esagerare! La soluzione migliore arriverà con il tempo, sperimentando varie opzioni.

Curiosità

La torta salata è una preparazione molto antica, che risale addirittura al Medioevo. Secondo fonti e testimonianze storiche, già nel XIII secolo, infatti, veniva portato in tavola un piatto simile a una torta, della stessa forma, riempito con erbe spontanee e verdure di stagione e racchiuse da uno scrigno di semplice pasta a base di acqua e farina, oppure realizzato con una pagnotta cava.

Sebbene nelle versioni più sontuose le torte rustiche potessero contenere, anche in passato, tagli di carne o di polpa di pesce (a volte addirittura animali interi, non disossati), sono proprio le verdure ad essere protagoniste di questo tipo di preparazioni: bietole, broccoli, spinaci, cipolle, e poi, dopo la scoperta dell’America, anche zucchine, peperoni e patate. La carota si presta piuttosto bene ad essere utilizzata nel ripieno, e può essere utilizzata in tutte le sue numerose varietà: è quanto in effetti accadeva anche nell’antichità, dal momento che la carota è un ortaggio conosciuto fin dai regni antichi, dagli Egizi in poi.

A differenza di quanto accade oggi, però, in passato la carota era utilizzata molto più come foraggio per bestie e animali da cortile, che come alimento destinato all’uomo. Questa abitudine era legata a pregiudizi e credenze, nonché alla sua consistenza piuttosto dura, che declassava l’ortaggio a cibo per “creature” meno sofisticate e delicate.

Bisognerà attendere Caterina de' Medici, una vera e propria rivoluzionaria della gastronomia, prima che la carota faccia la sua comparsa sulle tavole dei signori.

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