Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Tiramisù scomposto

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù scomposto
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù è uno dei dolci più amati dagli italiani: morbido e cremoso, dolce ma non troppo, aromatizzato dal buon sapore del caffè e dal gusto intenso del cacao amaro… una vera goduria, per tutti i sensi. Oggi vogliamo proporvi questo capolavoro della cucina italiana in una veste meno convenzionale, pensata per dare al dolce un tocco di unicità e sorprendere i vostri ospiti con un pizzico di creatività.

Si tratta del tiramisù scomposto, una ricetta senza cottura che semplifica i tempi d’esecuzione e, nei procedimenti, alcuni passaggi della ricetta originaria, facendovi risparmiare in tempo e fatica. Invece di assemblare il dolce come consueto, ovvero alternando uno strato di savoiardi bagnati nel caffè a uno strato di crema al mascarpone, serviremo questi ingredienti separatamente gli uni dagli altri, impiattandoli in modo carino ed elegante. In questo modo le porzioni saranno già pronte per essere servite ai vostri ospiti o alle persone a tavola, come in un qualunque dolce al cucchiaio da ristorante.

Lo scopo del tiramisù scomposto è quello di divertire, oltre che soddisfare la golosità di chi mangerà questo dessert: prendete il savoiardo con le dita, inzuppatelo brevemente nella tazzina di caffè e poi divertitevi a usarlo come un cucchiaino per gustare la buona crema al mascarpone, servita con il resto degli ingredienti. Abbiamo utilizzato del buon Mascarpone Santa Lucia, ideale per confezionare un buon tiramisù scomposto.

Qui troverete la ricetta, i consigli e i suggerimenti per realizzare un buon tiramisù scomposto, e tutte le curiosità da leggere su uno dei dolci più amati e diffusi nel nostro Paese.

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10
30 minuti
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Ingredienti

  • 500 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 400 g di zucchero bianco semolato
  • 200 g di albumi
  • 30 g di savoiardi
  • 10 tazzine di caffè espresso
  • cacao amaro q.b.

Preparazione

La ricetta del tiramisù scomposto è molto facile da realizzare: seguite il procedimento qui proposto alla lettera per un risultato a regola d’arte.

01

Iniziate dalla preparazione dello sciroppo di zucchero: sciogliete lo zucchero nell’acqua dentro a un pentolino; mettete sul fornello e fate cuocere a fiamma media, misurando la temperatura con un termometro da cucina.

02

Quando il termometro segnerà la temperatura di 105° , iniziate a montare gli albumi, sbattendoli con delle fruste elettriche. Continuate a montare le uova finché la temperatura dello sciroppo non sarà arrivata a 118°: a quel punto, togliete lo sciroppo dal fuoco e versatelo a filo negli albumi, senza smettere di montarlicon le fruste elettriche, finché non otterrete una crema soda e lucida e questa non si sarà intiepidita.

03

Incorporate il mascarpone alla meringa, mescolando delicatamente con la spatola per non smontare il composto.

Eseguite questa operazione piano e con attenzione, senza fretta, per ottenere la giusta consistenza della crema.

04

Ora passate ad impiattare: per ogni monoporzione disponete su ogni piatto 3 savoiardi e adagiate delicatamente accanto ai savoiardi un cucchiaio abbondante di crema al mascarpone.

05

Infine, servite completando il piatto con una spolverizzata di cacao amaro e un caffè espresso nella sua tazzina, accanto ai savoiardi e alla crema al mascarpone.

Varianti

Proprio per la sua natura “scomposta”, questa versione del tiramisù si presta particolarmente bene ad essere rielaborata in varianti e variazioni sul tema, con ingredienti e dosi differenti in base ai gusti dei commensali.

Potete realizzare, ad esempio, una versione scomposta del tiramisù alle fragole, una delle varianti più amate del tipico tiramisù, ideale per i giorni primaverili, quando le fragole sono di stagione: sarà sufficiente mettere da parte il caffè e aggiungere le fragole in piccoli pezzetti nella crema al mascarpone; oppure, per preservare la natura “scomposta” della ricetta, tagliate le fragole a fettine e adagiatele sul piatto accanto ai savoiardi, in modo che possano essere degustate nell’ordine che si preferisce.

Per aggiungere un tocco di golosità al vostro tiramisù scomposto, aggiungete delle scaglie di cioccolato fondente alla crema al mascarpone, oppure sostituite quest’ultima con una golosa crema al cioccolato o una deliziosa crema al tiramisù, ideale per essere servita come fine pasto. Se non disponete di uova fresche o volete sostituire una parte degli albumi, potete usare della panna montata: utilizzate una ciotola capiente per montare la panna con la frusta elettrica insieme a un paio di cucchiaiate di zucchero, e mescolate insieme al mascarpone.

Anche il caffè che servirete insieme a crema e savoiardi può esse variato: può essere infatti servito un caffè decaffeinato, particolarmente adatto ad essere servito a fine cena; oppure potete correggere il vostro caffè con del liquore, se i vostri ospiti lo gradiscono, o ancora dolcificarlo con dello zucchero, facendo attenzione a bilanciare la dolcezza della crema e dei savoiardi.

Una versione alternativa della ricetta, inoltre, propone di utilizzare le uova nella loro interezza: sarà sufficiente montare gli albumi a neve ben ferma e mescolare i tuorli con lo zucchero; quando lo zucchero si sarà sciolto, incorporate il mascarpone, e infine aggiungete delicatamente anche gli albumi. Otterrete una crema al mascarpone ancora più corposa e intensa.

Suggerimenti

Il tiramisù scomposto è un dolce al cucchiaio molto buono e piuttosto semplice da realizzare; questa versione, inoltre, si presta molto bene ad essere servita a coloro che hanno gusti particolari in merito ai savoiardi o ai biscotti utilizzati nella stratificazione del dolce: servendoli a parte, in maniera “scomposta”, ognuno può scegliere per sé la quantità giusta di biscotto da assaporare, quanto a lungo inzupparlo nel caffè, e persino il rapporto con la crema al mascarpone. Ognuno di questi elementi, in un tiramisù normale, sarebbe prestabilito al momento dell’assemblaggio del dessert nei vari strati.

Per questo motivo, il tiramisù scomposto è particolarmente adattoad essere servito come conclusione di una cena o di un pranzo elegante: sarà la degna conclusione di un pasto ben strutturato, e vi farà fare un’ottima figura.

Ovviamente sarà necessario prestare un po’ di attenzione ad alcuni dettagli: scegliete bene i biscotti più adatti alle vostre esigenze e servite solo quelli più croccanti, assicurandovi di non utilizzare quelli di pacchetti già aperti. Bilanciate la quantità di zucchero nella ricetta considerando quella naturalmente contenuta nei biscotti: se corrispondono meglio alle vostre esigenze, potete utilizzare anche biscotti integrali o al cioccolato, a patto che siano adatti ad essere inzuppati nel caffè caldo! Per essere sicuri che siano adatti alla ricetta provate questo semplice trucco: riuscite ad inzuppare i vostri biscotti, magari quelli con gocce di cioccolato, nel latte caldo, durante la colazione della mattina, senza che si dissolvano? Se la risposta è positiva, allora andranno bene anche per la ricetta del tiramisù scomposto!

Prestate particolare attenzione anche alla preparazione della crema al mascarpone: usate uova a temperatura ambiente e montatele con le fruste elettriche. Ricordate di conservarla in frigorifero fino al momento del servizio, per evitare che si smonti e che perda la sua consistenza caratteristica. Se non volete impiattarla direttamente sul piatto, servitela dentro delle coppette, come quelle che si usano per il gelato, che potrete poi adagiare delicatamente sul piattino da dessert insieme agli altri ingredienti.

Se fate il caffè con la moka invece che con la macchina da espresso, vi consigliamo di shakerare il caffè con un po’ di ghiaccio e zucchero, e realizzare una fresca versione estiva del tiramisù scomposto.

Curiosità

Cremoso al punto giusto, ma con una parte croccante, il tiramisù scomposto è certamente una delle varianti di maggior successo del tipico tiramisù. A sua volta, il tiramisù è uno dei dessert più golosi della nostra tradizione dolciaria, pilastro saldo e immancabile nei menù di trattorie e ristoranti.

La fama del tiramisù, tuttavia, con il tempo si è estesa ben oltre i confini italiani, e questo dessert è ormai conosciuto in tutto il mondo. Ingredienti, procedimento e dosi sono pressoché gli stessi, che si prepari in Italia o all’estero; tuttavia, sono molte le regioni d’Italia a contendersi la paternità del dolce più celebre (o quasi) della Penisola.

Le origini del tiramisù restano tuttora poco chiare, ed esistono molte teorie al riguardo. Una delle ipotesi più accreditate è quella che racconta il tiramisù come un dolce nato a Siena, intorno al diciassettesimo secolo, e conosciuto al tempo con il nome di “zuppa del duca”.

In un’altra versione della storia, invece, si narra che il tiramisù sia nato in Piemonte, grazie all’estro e alla fantasia di un pasticcere torinese. Questa ipotesi non è condivisa da molti altri storici della gastronomia, che invece danno credito ad alcune teorie secondo le quali le origini del tiramisù sarebbero da collocare in Veneto, oppure – nello stesso periodo – in Friuli Venezia-Giulia.

Quel che è certo è che da almeno un secolo il tiramisù si è diffuso in tutto lo Stivale, diventando uno dei dessert più apprezzati, sia al ristorante sia nelle cucine casalinghe!

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