Spaghetti alla Norma
Gusto di latte avvolgente e una consistenza morbida e succosa rendono protagonista Mozzarella S.Lucia in tutti i tuoi piatti, ma anche per assaporarla così com'è.
Presentazione
Gli spaghetti alla Norma sono un piatto tipico della tradizione siciliana, per l’esattezza del catanese.
A questo piatto è legato un aneddoto che risale al 1920: Vincenzo Bellini è un noto compositore italiano nato a Catania e tra le sue molteplici opere conosciute ed apprezzate vi è appunto la Norma, considerata un vero e proprio capolavoro.
Pare che nel 1920, a casa di un noto attore dell’epoca, si stesse svolgendo un lauto banchetto.
Tra le varie portate, in tavola apparvero dei sontuosissimi spaghetti conditi con il pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata grattugiata e basilico.
Uno degli ospiti, appena la ebbe assaggiata ne rimase letteralmente estasiato, tanto che pensò bene di fare un omaggio comparando il prelibato piatto di pasta al capolavoro di Bellini, la Norma.
Da quel momento la pasta preparata con questo sugo, ha preso il nome di pasta alla norma.
In questa pagina troverete la ricetta per preparare gli spaghetti alla norma, tra gli ingredienti troverete anche la Mozzarella Santa Lucia, che darà quel tocco filante in più.
Preparate gli spaghetti alla norma per un pranzo della domenica in compagnia di amici e parenti, i vostri ospiti ne rimarranno incantati forchettata dopo forchettata.
Questa pasta è l'ideale per grandi e bambini*: provate a realizzarla ad esempio per un goloso menù di un compleanno, con il suo mix di colori e sapori accontenterà anche i palati più esigenti.
Facile e veloce da preparare, la pasta alla norma è ottima per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, ma non vuole per questo rinunciare a portare in tavola un piatto gustoso.
Non vi resta ora che seguire i nostri semplici passaggi e realizzare a casa vostra dei perfetti spaghetti alla norma. Il risultato è garantito e i vostri ospiti vi chiederanno il bis!
Ingredienti
- 350 g di spaghetti
- 2 melanzane medie
- 750 ml di passata di pomodoro
- 1 cipolla bianca
- abbondante basilico
- olio per friggere
- ricotta salata
- olio extra vergine d’oliva
- 2 confezioni da 125 g di Mozzarella Santa Lucia Galbani
- sale
Preparazione
La pasta alla norma è una preparazione tipica della cucina siciliana. Saporita e golosa, vi permetterà di servire ai vostri inviati qualcosa di unico. Vediamo insieme i passaggi per realizzarla.
Per preparare gli spaghetti alla Norma lavate ed asciugate le melanzane, privatele del picciolo e tagliatele a rondelle spesse 1 cm. Scaldate abbondante olio per friggere e appena sarà a temperatura, friggete le melanzane scolandole su carta assorbente.
Mondate la cipolla e tritatela finemente, poi versate 4 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva in una pentola e fate sudare la cipolla. Quando sarà trasparente, aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale.
Lavate ed asciugate il basilico, tenete da parte 8 foglioline e il resto ponetelo nel sugo di pomodoro e fate cuocere fin quando diventa ben denso. Nel frattempo, cuocete in abbondante acqua leggermente salata gli spaghetti.
In una padella ponete il sugo di pomodoro e le melanzane e fate scaldare bene, poi unite gli spaghetti e mescolate qualche minuto affinché i sapori si amalgamino per bene.
Tagliate la Mozzarella Santa Lucia a cubetti e tenete da parte. Servite i vostri spaghetti alla Norma guarnendo i piatti con i dadini di mozzarella e le foglioline di basilico.
Varianti
La pasta alla norma è una ricetta che prevede pochi ingredienti e poche preparazioni, ma che vi permetterà di fare sempre un figurone. Ecco alcune varianti "alla norma" e altre in cui abbiamo creato diversi abbinamenti con la melanzana da cui potrete prendere spunto per i vostri piatti.
Un'idea da provare è la pasta norma al forno. Basterà seguire il procedimento di questa ricetta e trasferire in ultimo la pasta nel forno. Spolverizzate con il parmigiano grattugiato, così che si formi una bella crosticina e infornate a 190° per 15 minuti circa.
Un'altra variante sfiziosa sono le lenticchie alla norma. Il procedimento è esattamente lo stesso che abbiamo visto, quindi prima dedicatevi a friggere le melanzane, poi preparate il sugo di pomodoro. Le lenticchie devono cuocere circa 15 minuti in abbondante acqua salata. Passato questo tempo, saltatele in padella con il condimento, aggiustate di sale e pepe e servite.
Una versione adatta ai vegetariani e assolutamente da provare è il risotto alla norma. In una padella scaldate l'olio con uno spicchio d'aglio e friggete le melanzane a dadini. Poi tostate il riso, sfumate e aggiungete la passata di pomodoro. Mescolate e cuocete aggiungendo man mano del brodo vegetale. Aggiungete anche la ricotta salata e il parmigiano grattugiato. In ultimo unite le melanzane, aggiungete altro parmigiano e servite.
Per chi ama i piatti di pasta con le verdure, consigliamo la pasta melanzane e patate. Friggete in questo caso sia le melanzane che le patate. In una padella, invece, tostate il pangrattato con il basilico. Una volta cotta la pasta, saltatela in padella con le melanzane e le patate e spolverizzate il tutto con il pangrattato.
Un'altra pasta interessante è quella che abbina pesce spada e melanzane. Come sempre friggete le melanzane. In un'altra padella, invece, rosolate il pesce spada con un filo d'olio, aggiungete poi i pomodorini tagliati a metà e cuocete per 15 minuti. Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e aggiungetela in padella insieme alle melanzane.
Per gli amanti dei sapori rustici consigliamo infine una pasta al forno con melanzane impreziosita dal tocco della salsiccia e da gustare tutti in compagnia. E della parmigiana di melanzane che dire? Assolutamente da provare.
Suggerimenti
La pasta alla norma è una ricetta semplice, adatta anche a chi ai fornelli non si sente uno chef, ecco alcuni consigli per realizzarla al meglio.
Partiamo dall'ingrediente protagonista: la melanzana. Questa verdura è caratterizzata da un sapore amarognolo, per questo prima di utilizzarle è bene far spurgare le melanzane. Ecco alcuni trucchetti per farlo al meglio. Partite tagliando la melanzana a fette né troppo spesse né troppo sottili. Munitevi poi di una ciotola e di uno scolapasta. Cospargete ogni fetta con il sale grosso e posizionatele poi nello scolapasta che collocherete sopra alla ciotola. Mettetele una sopra l'altra e, se possibile, aggiungete anche un altro peso. Lasciatele così per circa 2 ore.
Per la frittura, cercate di tagliare le melanzane tutte della stessa dimensione. Per quanto riguarda l'olio, è preferibile utilizzare un olio con un punto di fumo alto, quindi quello di arachidi è l'ideale, oppure quello di semi di girasole o di oliva.
Potete provare a realizzare la passata di pomodoro a casa. Basterà far cuocere i pomodorini tagliati a metà per 40 minuti circa. Una volta pronti, passateli in un passaverdure a maglie strette per ottenere una polpa di pomodoro. Insaporitela poi con olio extravergine d'oliva, sale, pepe, basilico fresco, origano e altre spezie di vostro gradimento. Un piccolo trucchetto per evitare che sia troppo acida è aggiungere mezzo cucchiaino di zucchero, per bilanciare i sapori.
Per quanto riguarda il formaggio infine, se non gradite la ricotta salata, potete utilizzare solo il parmigiano oppure il pecorino. La mozzarella invece è meglio farla scolare prima, così che non perda troppa acqua quando la userete sulla pasta.
Non vi resta ora che preparare questa meravigliosa ricetta della tradizione siciliana e portarla in tavola per stupire tutti i vostri ospiti. Se vi piacciono le preparazioni di questo tipo, vi consigliamo anche di provare una pasta al forno alla siciliana, davvero rustica e gustosa.
Curiosità
La melanzana, protagonista di questa preparazione, è un ortaggio utilizzatissimo in diverse ricette, soprattutto nella tradizione partenopea: dalla parmigiana, alle melanzane fritte, a quelle alla griglia, insomma se ne fa davvero moltissimo uso.
Secondo le fonti, questo caratteristico ortaggio viola è stato portato in Europa dagli Arabi, nel Medioevo. Tuttavia, si iniziò a diffondere in modo capillare in tutto l'Occidente soltanto a partire dal XV secolo. Sempre secondo le fonti, la melanzana è originaria dell'India e della Cina, dove in antichità cresceva in modo spontaneo.
In Italia arrivò con il nome di bardigian, termine arabo a cui si aggiunse il prefisso 'melo', come era usanza dei tempi per i frutti che arrivavano da lontano. Da 'melo bardigian' si arrivò infine al termine melanzana.
Inizialmente, la melanzana veniva vista di cattivo occhio, si pensava infatti che il suo consumo potesse causare turbe psichiche e altri disturbi. C'era chi addirittura la riteneva causa della peste. Nell'Ottocento però i cuochi iniziarono a utilizzarla per impreziosire i piatti con il suo gusto particolare, e così tutti iniziarono a consumarla.
Ed ecco un'ultima piccola curiosità: la melanzana come abbiamo visto è famosissima soprattutto nelle regioni del sud Italia. Così famosa, che a Napoli hanno anche un proverbio: “Tenè ‘na mulignana”, che significa avere un livido, in riferimento proprio al colore violaceo di questo ortaggio.
Domande Frequenti
Quali altri formati di pasta si adattano meglio a questo sugo?
Il sugo alla norma si adatta bene a diversi tipi di pasta: noi abbiamo deciso di utilizzare gli spaghetti, ma potete optare per realizzare la pasta alla norma anche con i maccheroni, con le penne, con i sedani, insomma con il tipo di pasta che preferite. Ricordate di scolare la pasta al dente e farla insaporire bene nel sugo. Potete provate anche a realizzare la norma con la pasta fresca realizzata da voi in casa. In ultimo, potete gustarla con gli gnocchi, che si sposano benissimo con questo tipo di condimento.
È possibile utilizzare un altro formaggio al posto della ricotta?
La ricotta salata ha un sapore molto particolare che non a tutti potrebbe piacere. Per questo, anche se la ricetta tipica la prevede, potete sostituirla per esempio con del pecorino o con del parmigiano grattugiato, secondo i vostri gusti o magari con un mix di entrambi i formaggi. Inoltre, potete anche sostituire i cubetti di mozzarella con della provola affumicata per un sapore più deciso. Basterà sistemarli sulla superficie della vostra pasta come ultimo passaggio, prima di servirla o di gratinarla in forno.
Per una versione più light è possibile utilizzare melanzane grigliate invece che fritte?
Certamente, la pasta alla norma è buonissima anche utilizzando le melanzane grigliate. In questo caso vi basterà lavare la melanzana, tagliare le estremità e in questo caso affettarla a rondelle né troppo spesse né troppo sottili. Fatele poi spurgare in uno scolapasta con del sale grosso per almeno 30 minuti. Finito questo passaggio, sistemate le fettine su una teglia foderata di carta forno, spennellatele con dell'olio extravergine d'oliva, aggiustate di sale e cuocete per 20 minuti a 180°. Una volta pronte tagliatele a tocchetti e aggiungetele al vostro sugo.
Invece che i pelati posso usare una passata di pomodoro?
La pasta alla norma mantiene tutti i suoi sapori anche con la passata di pomodoro. Potete optare per la passata di pomodoro acquistata oppure farla a casa vostra, scegliendo di aromatizzarla a vostro gusto. Mettetela in una ciotolina, unite olio extravergine d'oliva, sale, pepe, foglioline di basilico, origano e rosmarino. Potete anche insaporirla aggiungendo del peperoncino o altre spezie come la paprika o la curcuma, a seconda dei vostri gusti.