Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Rotolo tiramisù

Ricetta creata da Galbani
Rotolo tiramisù
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù è senza alcun dubbio uno dei dolci più amati in Italia: perfetto a fine pasto dopo una cena al ristorante o un pranzo in famiglia, golosa colazione nelle mattine più impegnative, sfiziosa merenda da consumare da soli o in compagnia, il tiramisù sembra adatto a mille occasioni diverse. Proprio per questo, forse, è anche uno dei dolcipiù frequenti sulla tavola degli italiani e uno dei più comuni da trovare nei menù dei ristoranti.

Abbiamo quindi pensato di proporvi una versione un po’ fuori dalle righe, che si caratterizza per una forma decisamente estrosa e insolita per questo tipo di dolce: si tratta del rotolo tiramisù, un dessert sfizioso e diverso, che unisce la forma e la consistenza del rotolo – spesso chiamato tronchetto – con il gusto inconfondibile dell’amato tiramisù.

Questa ricetta, in particolare, fa uso di una soffice pasta biscotto, che – come accade per i biscotti savoiardi – verrà bagnata con del caffè, in modo da ottenere quell’aroma caratteristico e vagamente amarognolo, perfetto per bilanciare la dolce crema al mascarpone che farcisce la pasta. Abbiamo utilizzato il Mascarpone Santa Lucia, cremoso e vellutato, ideale in questo tipo di preparazioni.

Non poteva mancare, infine, una leggerissima copertura di cacao amaro in polvere, che richiama il tiramisù nella sua veste consueta e arricchisce il dolce di un ulteriore tocco di golosità. Abbiamo corredato la nostra ricetta di suggerimenti e consigli, in modo da assicurarvi un risultato sorprendente: non vi resta che preparare gli ingredienti e mettere le mani in pasta!

Facile
8
50 minuti
120 minuti di riposo in frigorifero
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Ingredienti

Per la base:

  • 125 g di farina 00
  • 3 uova medie
  • 50 ml di latte
  • 150 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

Per la crema al mascarpone:

  • 250 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 2 uova
  • 50 g di zucchero semolato

Per la finitura:

  • 200 ml di caffè da moka
  • cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Prima di iniziare la preparazione del vostro rotolo tiramisù, assicuratevi di preriscaldare il forno a 220° e di utilizzare solo uova a temperatura ambiente: estraetele dal frigorifero almeno mezz’ora prima dell’utilizzo.

01

Iniziate la preparazione del rotolo tiramisù montando le 3 uova per la base, insieme allo zucchero: dovrete ottenere un composto ben sodo e spumoso. Continuando a montare le uova, aggiungete a filo il latte; poi inserite anche la farina setacciata insieme al lievito, un po’ alla volta, mescolando con un cucchiaio dal basso verso l’alto.

02

Rivestite poi una teglia con un foglio di carta forno e poi versate al suo interno il composto, livellando con cura la superficie. Procedete quindi con la cottura: saranno sufficienti 8-10 minuti in forno statico, abbassando la temperatura a 200° appena si inserisce la base al suo interno. Sfornate e capovolgete delicatamente la pasta biscotto su un canovaccio pulito, arrotolandola con attenzione su se stessa per dargli la forma di un cilindro.

03

Passate ora alla preparazione della crema al mascarpone: prendete le due uova restanti e separate i tuorli dagli albumi; montate i primi insieme allo zucchero in una ciotola capiente e poi aggiungete il Mascarpone Santa Lucia; successivamente montate a neve gli albumi e aggiungeteli al composto di tuorli e mascarpone, mescolando dal baso verso l’alto per non smontarli.

04

Riponete la crema in frigorifero e preparate il caffè, lasciandolo raffreddare completamente. Procedete quindi a spennellare il caffè sulla pasta biscotto: srotolatela momentaneamente per coprire bene ogni punto, ma non eccedete con la quantità di liquido; aggiungete uno strato di crema al mascarpone e arrotolate di nuovo la pasta biscotto su se stessa.

05

Ora avvolgete il rotolo tiramisù con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno un paio d’ore, in modo che il dolce si rassodi. Infine, servite su un piatto da portata, distribuendo sulla superficie del cacao amaro in polvere, ben spolverizzato.

Varianti

La ricetta del rotolo tiramisù, versione simpatica e divertente del consueto tiramisù, può essere a sua volta modificata e rielaborata in tante sfiziose varianti, tutte particolarmente golose e semplici da realizzare. Abbiamo già parlato, ad esempio, del rotolo al Mascarpone con mango e mandorle, goloso e dolce, ma anche del rotolo alla crema, semplice e invitante.

Tuttavia, se volete restare più vicini a questa ricetta semplicemente sperimentando nuovi aromi o cimentandovi con accostamenti e abbinamenti di sapori diversi, per godere di un dolce ogni volta differente, potete fare delle piccole modifiche nelle dosi o negli ingredienti, aggiungendo ad esempio un paio di cucchiai di Marsala o di un altro liquore a scelta nel caffè, mescolando con cura prima di spennellarlo sulla superficie della base di pasta biscotto. In questo modo otterrete una nota aromatica in più, che è spesso ricreata anche nella ricetta stessa del tiramisù, perché molto apprezzata.

Tenete in considerazione, inoltre, che la crema al mascarpone può essere sostituita con una crema realizzata senza uova, dal gusto più leggero; oppure potete arricchirla con scaglie di cioccolato fondente o con una granella di nocciole. Per quanto riguarda la pasta biscotto, invece, potete utilizzare un impasto che sostituisce 25 grammi di farina con una equivalente dose di cacao amaro: in questo modo otterrete una versione ancora più golosa, dal colore leggermente più scuro, che crea un bellissimo effetto a contrasto con il colore chiaro della crema al mascarpone.

Divertitevi a sperimentare tante versioni differenti e rivisitazioni in base ai vostri gusti e preferenze: questo dessert offre moltissime possibilità!

Suggerimenti

Vi consigliamo di prestare particolare attenzione a rispettare i tempi di riposo in frigorifero: solo in questo modo riuscirete a tagliare le fette di rotolo tiramisù in modo ordinato, senza sbavare e senza il rischio di sbriciolare la pasta biscotto. Se avete necessità di servire il dessert in tempi stretti, potete dimezzare il tempo di riposo riponendo il rotolo tiramisù per mezz’ora in congelatore, invece che in frigorifero.

Il rotolo tiramisù verrà quindi offerto in un piattino da servizio, tagliato a fette e corredato di una forchetta da dessert. Attendete almeno una decina di minuti prima di assaggiarlo, in modo che possa intiepidirsi leggermente dopo essere stato affettato. Potete aggiungere un ciuffo di panna montata, una pallina di gelato oppure un cucchiaio della vostra crema preferita, per rendere il momento dell’assaggio ancora più goloso, oppure aggiungete delle semplici scaglie di cioccolato o una spolverizzata di cacao in polvere.

In fase di realizzazione, invece, ricordatevi di utilizzare solo uova a temperatura ambiente, e assicuratevi che siano molto fresche: sarà più facile montarle! Per la crema al mascarpone, in particolare, riservate solo uova appena deposte, dal momento che esse verranno utilizzate a crudo.

Quando invece vi accingete a cuocere il composto che fungerà da base di biscotto, utilizzate una teglia bassa e larga, molto ampia: va bene, ad esempio, la leccarda nera che viene data in dotazione insieme al forno stesso. Dopo aver sfornato la base, non lasciatela sulla teglia calda, ma spostatela subito su un piano freddo, o continuerà a cuocere!

Curiosità

La ricetta del rotolo tiramisù trae ispirazione da quella di un dolce molto famoso in Italia, specialmente in occasione delle feste natalizie, e in particolare nelle regioni settentrionali della Penisola: il Tronchetto di Natale. Questo dolce della gastronomia popolare – realizzato con una soffice pasta biscotto farcita da una golosa crema e ricoperto, poi, con un croccante strato di cioccolato – trova un corrispondente in un dessert francese, conosciuto con il nome di Bûche de Noël. La suggestiva glassatura in cioccolato viene lavorata e modellata in modo molto semplice, ma in maniera tale da ricordare proprio l’aspetto di una corteccia, da cui deriva il nome.

La storia del tronchetto è molto particolare, e inizia con l’antica usanza del Ceppo di Natale, un ciocco di legno particolarmente grande che veniva bruciato nel focolare del camino: si diceva che il ceppo scelto e dato alle fiamme la sera della Vigilia potesse bruciare fino all’Epifania, non solo in virtù delle sue grandi dimensioni, naturalmente, ma anche per la qualità “divina” dell’occasione, per la sacralità del momento dell’anno. Molte famiglie, inoltre, raccoglievano e conservavano la sua cenere per tutto l’anno, in segno di buon augurio per l’anno nuovo.

Il Bûche de Noël si ispira a questa usanza, ma è un’“invenzione” molto più recente: sembra infatti che sia merito di un pasticcere francese di metà Novecento, che inizialmente aveva farcito la pasta biscotto con della marmellata (ancora oggi questa versione è una delle più comuni). La variante al tiramisù, invece, è tutta italiana, e fa del ripieno al mascarpone e della bagna al caffè i suoi punti di forza.

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