Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Riso al curry

Ricetta creata da Galbani
Riso al curry
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Avete mai provato le ricette con curry? In questa ricetta questa spezia diventa l'ingrediente di un primo piatto aromatico e gustoso: il riso al curry.

Riso tipo basmati, curry, Burro Santa Lucia, cipolla e brodo sono gli alimenti necessari a preparare una pietanza davvero facile da realizzare, un piatto gustoso e dal caratteristico sapore esotico.
 

Facile
4
35 minuti
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Ingredienti

  • 250 g di riso basmati
  • 1 cucchiaino colmo di curry
  • 60 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • 1 grossa cipolla affettata sottilmente
  • ½ l di brodo bollente di carne

Preparazione

Non perdete altro tempo: mettetevi ai fornelli e realizzate un profumato e saporito risotto al curry.

01

Per realizzare il riso al curry dovete prima di tutto mondare, lavare e affettare sottilmente lacipolla. Dopodiché fatela soffriggere con 30 g di Burro Santa Lucia all'interno di una casseruola che può essere messa anche in forno. La cipolla dovrà cucinare fino a quando non risulterà trasparente.

02

A questo punto versate il riso e fatelo rosolare a fuoco vivace mescolandolo continuamente con l'ausilio di un cucchiaio di legno. Una volta che il riso sarà ben rosolato aggiungete anche il curry, quindi rimescolate bene il tutto.

03

Ora versate il brodo bollente, dunque fate riprendere l'ebollizione. Raggiuntal'ebollizione, mettete il coperchio sopra la casseruola e passatela in forno a 175° per 20 minuti.

04

Trascorso il tempo indicato, togliete il recipiente dal forno, dunque aggiungete al vostro riso al curry il burro rimanente. Infine, procedete a sgranare il riso con l'ausilio di una forchetta (i grani dovranno risultare ben separati gli uni dagli altri). Terminata l'operazione servite la pietanza realizzata.

Varianti

Quando si parla di piatti con curry, il riso è forse la prima pietanza che viene in mente: è semplice, appetitoso e porta subito in cucina un profumino a dir poco squisito. Se siete amanti degli aromi tipici della cucina asiatica e del curry in particolare, prendete spunto dai nostri suggerimenti e personalizzate questa ricetta con tanti ingredienti diversi.

Potete preparare un condimento di carne, rosolando in padella anche una salsiccia sbriciolata o dei cubetti di pancetta, oppure di pesce, con l'utilizzo di calamari, gamberetti o semplici bocconcini di tonno. Ci sono anche varianti completamente vegetariane, come quelle con i piselli, con le zucchine o addirittura con la frutta: il riso al curry con mela ad esempio unisce il sapore piccante della spezia alla dolcezza della frutta in un abbinamento davvero strepitoso.

Per servire in tavola un tris di primi esotici, potete anche sperimentare altre spezie, aggiungendo alle varie porzioni di riso dei cucchiaini di curry, di paprica e di curcuma.

La cucina indiana offre ricette facili e sfiziose assolutamente da provare: potete infatti usare la vostra porzione di riso per accompagnare dei secondi di carne, come il Coniglio o il pollo al curry, realizzando così un piatto unico completo e saporito.

Se invece volete utilizzare il curry per insaporire qualche piatto tipico della nostra cucina, provate le patate al curry al forno. Il procedimento è facilissimo: lessate le patate in una pentola d'acqua bollente leggermente salata, pelatele e tagliatele a tocchetti; trasferitele in un tegame, aggiungete un cucchiaio di curry in polvere, rosmarino tritato e una manciata di pangrattato, quindi mescolate il tutto con le mani; irrorate con un filo d'olio e cuocete in forno preriscaldato a 170° per 20 minuti in modalità ventilata.

Suggerimenti

Il curry è una spezia che si può usare in cucina non solo per preparare il risotto ma anche per altre ricette. La cucina indiana è quella che ne fa un largo uso. Vediamo alcuni consigli sull’uso di questo mix di spezie che vi potranno essere utili.

Il curry in polvere è difficile da mescolare con gli altri ingredienti, per cui è preferibile scioglierlo in un po’ di brodo vegetale, vino bianco o del latte (circa mezzo bicchiere) per conferire ai liquidi tutto il suo gusto che sarà poi trasferito alle nostre ricette versando gli stessi nella preparazione o trasformandoli in qualche salsa di accompagnamento. Ricordatevi che il sapore del curry è molto speziato, quindi non serve utilizzare molto sale per insaporire le ricette.

Per la realizzazione di questo piatto etnico la ricetta originaria vuole che si utilizzi la qualità di riso basmati, ma se non lo avete a disposizione potete utilizzare (nelle stesse dosi) anche il riso venere, Arborio, Carnaroli o altre varietà più particolari come il riso Jasmine, una tipologia particolarmente profumata.

Quale che sia la qualità di riso che sceglierete, seguite il nostro procedimento scottandolo in padella o in forno con l'olio caldo e le cipolle fino a che non avrà assunto un colore chiaro o trasparente. Quindi aggiungete il curry e poi terminate la cottura con il brodo. Per capire se il riso è cotto, prendete i minuti di cottura indicati nella confezione, e una volta trascorsi assaggiate i chicchi per essere sicuri che abbiano la giusta consistenza.

La nostra versione del riso al curry rientra tra le ricette di riso basmati al forno, ma nulla vieta di cucinare il riso anche con altri metodi di cottura: potete cuocerlo al vapore, lessarlo in acqua bollente oppure lasciarlo semplicemente tostare in padella assieme al soffritto. In questo caso, se gradite una versione più delicata del piatto (magari abbinata a una qualità di curry poco piccante) provate a sostituire la cipolla con lo scalogno: tritatelo sempre molto finemente e aggiungete il brodo un mestolo alla volta fino alla completa cottura del riso. Una volta mantecato il piatto, vi consigliamo di guarnirlo con una manciata di prezzemolo tritato.

Curiosità

Il curry è una miscela di spezie, in polvere o in pasta, originaria dell'India meridionale e contenente peperoncino, coriandolo, zenzero, zafferano, chiodi di garofano, pepe, cardamomo e noce moscata.

Importante precisare che in origine l'ingrediente doveva avere una consistenza liquida, perché serviva ai contadini per condire il riso, i cereali e il pane soffice non lievitato tipico della gastronomia del luogo, il chapati. I ricchi, invece, lo impiegavano in differenti varianti, dapprima liquido e poi in polvere. Con il curry confezionavano, variando la proporzione degli elementi, diverse salse che servivano per condire e rendere saporite le pietanze, soprattutto quelle a base di cereali.

Questa miscela di spezie è in genere utilizzata con i risotti, con i germogli di soia, con il pesce, con il pollo e in molte altre preparazioni come il burro da spalmare sui sandwich. Le verdure sono uno degli ingredienti che più si prestano ad essere insaporiti con questa spezia.

In modo molto semplice provate a saltare in padella patate, zucchine e carote tagliate in cubetti molto piccoli, aglio tritato e piselli con un po’ di olio extravergine d’oliva e qualche fiocchetto di Burro Santa Lucia. Sfumate con del vino bianco nel quale avrete sciolto del curry e portate a fine cottura a fiamma molto bassa. In un attimo avrete un contorno veloce, molto profumato e saporito che ricorda la cucina etnica.

Oltre al curry giallo tipico del subcontinente indiano, c'è anche la variante delcurry rosso, molto utilizzata nella cucina del sud est asiatico: questa spezia si compone di coriandolo, peperoncino, semi di finocchio, semi di cumino, lemongrass, pepe nero, curcuma e cannella e viene utilizzata in abbinamento a latte di cocco e olio per realizzare condimenti per carni e verdure.

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