Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pizza senza grano

Ricetta creata da Galbani
Pizza senza grano
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La pizza senza grano è una preparazione particolare, ma gustosa e saporita tanto quanto quella contenente frumento. Gli ingredienti per la ricetta saranno un po' diversi, ma il risultato non vi deluderà.
La farina di grano tenero è sostituita dalla farina di riso e dall'amido di mais, i quali daranno all'impasto una consistenza croccante fuori e morbida dentro, grazie alla doppia lievitazione.
Anche questa versione può essere farcita a piacere. L'unico limite è dato dalla fantasia e dalle vostre idee. Non vi resta che mettere le mani in pasta per portare a tavola una pizza dal sapore indimenticabile e in grado di soddisfare ogni palato, anche quello di chi magari è più esigente.
La pizza senza grano può essere servita a cena, a pranzo, durante un aperitivo, un buffet o, perchè no, uno spuntino. Quello che conta è condividerla con degli amici magari e condirla con gli ingredienti che più si amano.

Facile
2
30 minuti
120 minuti per la prima lievitazione + 30 minuti per la seconda lievitazione
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Ingredienti

Per la preparazione di due pizze da circa 32cm di diametro, vi serviranno:


Per l'impasto:

  • 350g di farina di riso
  • 250g di amido di mais (o maizena)
  • 1 cucchiaino di miele
  • 350ml di acqua tiepida
  • 10g di sale
  • 25g di lievito di birra (o in alternativa 12g di lievito di birra secco)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva;

Per il condimento:

  • 500g di Mozzarella Cucina Santa Lucia
  • 350g di passata di pomodoro
  • sale fino q.b.
  • basilico q.b.
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • origano q.b.
  • per ungere le teglie olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione

Per la preparazione della pizza senza grano i passaggi sono pochi, ma vanno seguiti tutti attentamente.

01

Iniziate riscaldando un bicchiere d'acqua, dovrà essere tiepida e non eccessivamente calda, altrimenti rischierete di inattivare il lievito di birra che, a temperature troppo alte, perde il suo potere lievitante. Sbriciolate quindi il lievito nell'acqua e aggiungi il miele. Mescolate bene fino a quando il tutto non sarà completamento disciolto. In un altro bicchiere d'acqua tiepida sciogliete il sale e l'olio.

02

Setacciate le due farine e disponetele a fontana su di un piano di lavoro pulito e asciutto o una spianatoia (se avete un robot da cucina, versate tutto nella ciotola). Formate un buco al centro e unite il lievito e il miele disciolti nell'acqua e, solo dopo, il composto di acqua, sale e olio.

03

Iniziate a impastare, partendo dall'esterno e ricoprendo i liquidi con le farine. Nella planetaria con il gancio, impostate una velocità media e lasciate che lavori per qualche minuto l'impasto. In ogni caso dovrete ottenere una pallina che si stacca completamente dai bordi della ciotola o dal piano di lavoro, dall'aspetto omogeneo. Più sarà liscia e più morbida sarà la pizza, con una consistenza simile a quella della pizzeria.

04

Disponete la palla ottenuta in una ciotola e copritela con della pellicola trasparente per alimenti e un canovaccio. Lasciate riposare fino a quando l'impasto non avrà raddoppiato il proprio volume.

05

Dedicatevi al condimento, a partire dalla passata di pomodoro. Versatela in una ciotola e conditela con olio, sale e origano. A lievitazione completata, riprendete l'impasto e stendetelo su di una teglia precedentemente unta con olio o foderata con carta forno. Spennellate poi la superficie della pizza con altro olio e lasciate lievitare nuovamente per circa 30 minuti.

06

Accendete il forno a 220° così che possa riscaldarsi. Riprendete la pizza e cospargetela con la salsa di pomodoro preparata prima. Infornate poi per circa 10 minuti

07

Tagliate la Mozzarella Cucina Galbani e distribuitela sulla base trascorsi i 10 minuti e infornate per altri 5 minuti. Non appena la pizza sarà sfornata, guarnitela con delle foglie di basilico e servitela ancora calda.

Varianti

La pizza è forse tra gli alimenti più versatili della cucina italiana, si presta a svariate interpretazioni e condimenti.
Potete farcirla con tutto ciò che amate voi o i vostri commensali. A partire da salumi, affettati, verdure o formaggi.
Perfetta per chiunque, anche per chi non può mangiare determinati alimenti. Se saranno presenti ospiti che non possono consumare cibi contenenti lattosio, potete utilizzare i formaggi Galbani della linea senza lattosio. Per i più attenti alla linea ci sono le versioni "zero", povere di grassi e con un minor quantitativo di calorie. Infine, per chi non mangia carne e pesce potete optare per una pizza con sole verdure, abbinando magari zucchine grigliate, pomodorini secchi, olive verdi e olive taggiasche, con un buon Galbani fette affumicate, per dare quel tocco di sapore in più.
Se invece siete stanchi della pizza, con lo stesso impasto potete preparare due bei calzoni. Ripiegando la base su stessa creerete una mezza luna farcita all'interno. Abbinate mozzarella Cucina Galbani a prosciutto cotto, funghi e carciofi e creerete un tesoro di bontà racchiuso in un impasto croccante e soffice al tempo stesso.

Suggerimenti

Per ottenere una pizza che si avvicini il più possibile a quella della pizzeria, preparata dai più bravi pizzaioli, ricordate un segreto importante.
Quando si impasta è essenziale non avere fretta, ma maneggiare per un bel po' il composto ottenuto, fin quando non lascia il piano di lavoro o la ciotola nella quale si sta impastando completamente puliti. La pizza deve avere una consistenza molto morbida, ma al tempo stesso non appiccicosa e più si impasta, più si riuscirà ad ottenerla. Non stancatevi quindi di maneggiare la vostra creazione, perchè tutti i vostri movimenti permetteranno agli ingredienti di amalgamarsi e di dare il meglio durante la fase di lievitazione e di cottura. Non essendo presente il grano, in questa ricetta, è più difficile andare a ricreare la consistenza della classica pizza, contenente glutine, il quale forma una sorta di rete che, durante la lievitazione prima e la cottura poi, va a sostenere l'alveolatura della pizza.
Se sapete di dover servire le pizze a persone che non possono assumere glutine, controllate attentamente che tutti i prodotti utilizzati riportino la spiga sbarrata sulla confezione, che certifica l'assenza di questo elemento.

Curiosità

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la prima pizzeria è stata aperta a New York, nel 1905. Nonostante la pizza, così come la conosciamo oggi, sia nata in Italia, più precisamente a Napoli, solo dopo aver avuto successo in America è tornata nella Penisola. Ecco spiegato perchè proprio negli Stati Uniti è comparsa la prima pizzeria e non nel nostro Paese. Sempre negli States, la pizza più popolare è la Pepperoni che non prevede peperoni nel condimento, ma salame piccante.
Infine, per i più attenti alla linea, va detto che esiste persino la dieta della pizza. Si tratta di un regime ipocalorico che consente di consumare la pizza a pranzo o a cena per un'intera settimana. Potrete scegliere solo pizze dai condimenti non troppo grassi, senza mozzarella e ricche di verdure, ma pur sempre di pizza si tratta. Perfetta per chiunque non riesca a fare a meno di questo alimento!

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