Gli gnocchi alla zucca sembrano che abbiano origini molto lontane. Si narra, infatti, che il duca di Mantova Bartolomeo Stefani nel diciassettesimo secolo avesse l'abitudine di preparare gli gnocchi con la zucca gialla tipica del luogo.
Sebbene si pensi, infatti, che gli gnocchi di zucca siano una variante moderna di quelli di patate, in realtà non è così. La zucca , infatti,ha dominato il ripieno delle paste fresche fino al XVI secolo, poiché fu solo con gli spagnoli e Francisco Pizzarro che in Italia si imparò a coltivare la patata!
Ancora oggi la zucca Mantovana è famosa per la qualità della sua polpa: gialla, compatta e consistente, è l'ideale per la preparazione degli gnocchi. Si narra che, nei territori di quella città, gli gnocchi di zucca venissero offerti ai viandanti che passavano per la corte dei Gonzaga.
Un'altra curiosità sugli gnocchi è legata al modo di dire tipicamente italiano "Giovedì, gnocchi!". In realtà la formula completa sarebbe: "Giovedì gnocchi, venerdì pesce oppure ceci e baccalà, sabato trippa!" e riguarda un'usanza diffusa nel dopoguerra a Roma e dintorni. La storia vuole che alla fine del secondo conflitto mondiale, infatti, il cibo era scarso. Comparvero, però, gli gnocchi: un piatto molto calorico che veniva offerto a metà settimana per fare il carico di energie. In origine erano fatti in casa con acqua e farine di miglio, sorgo o farro e solo a partire dal diciassettesimo secolo, quindi presso la corte dei Gonzaga, adottarono le patate come ingrediente base.
La scelta del giovedì, poi, non è casuale: durante la Quaresima, il venerdì era giorno di digiuno dalla carne e si mangiava principalmente pesce o legumi. Il sabato, invece, era giorno di macello e piatto del giorno era la trippa. Ancora oggi ci sono trattorie romane in cui si osserva questa usanza.
Domande Frequenti
Quale tipologia di zucca è più adatta per gli gnocchi di zucca?
La zucca è una risorsa molto sfruttata in tantissime ricette. Senza dubbio una delle tipologie più usate, se non la migliore per realizzare gli gnocchi di zucca, è la zucca Mantovana. In cucina è l'ideale per farcire pasta e crostate, ma la sua dolcezza e il suo gusto inteso, la rendono adatta a tutti i tipi di pietanze, dall'antipasto al dolce. Può essere grigliata oppure cucinata al vapore, oppure anche fritta. In ogni caso sarà una vera delizia!
È consigliabile aggiungere delle patate all'impasto?
Nel caso vi sembri che il vostro impasto non sia molto uniforme, invece di usare la farina, aggiungete delle patate schiacciate. Il segreto per un risultato perfetto è scegliere patate vecchie che siano farinose e piene di amido, in modo da riuscire a ottenere un impasto senza troppa acqua o che, di conseguenza, necessiti di poca farina! Ricordate, infatti, che meno farina aggiungerete agli gnocchi, più saranno morbidi e delicati!
Una volta preparati gli gnocchi di zucca posso cuocerli il giorno dopo?
Una volta che gli gnocchi sono pronti, sarebbe meglio cuocerli subito in modo che siano più morbidi, considerato anche che non serve molto tempo per cucinarli. Se però avete preparato il vostro impasto per un secondo momento, potete disporli su una teglia leggermente infarinata, coperti da un canovaccio pulito, e metterli in un luogo fresco e asciutto, per poi cuocerli il giorno successivo. In questo caso gli gnocchi risulteranno leggermente più asciutti, ma si conserveranno perfettamente. Per cuocerli ricordatevi sempre di immergerli in acqua bollente per pochissimo tempo, ci vorranno solo 2-3 minuti e saranno pronti. Non lasciateli per troppo tempo a bollire, altrimenti si sfalderanno.
Sono allergico alle uova, posso sostituirle con un altro ingrediente?
Le uova sono un ingrediente utile per compattare le vostre ricette perché fanno da legante, ma non sono indispensabili. Esistono diversi modi per sostituirle nelle ricette: succo di mela, banane, semi di lino, gomma di carrube e soia sono tutti possibili sostituti, a seconda del piatto che volete preparare. Per gli gnocchi, vi consigliamo di utilizzare farina o latte per aiutarvi a compattare l'impasto. In alternativa, utilizzate del pane ammorbidito nel latte, oppure anche del formaggio filante, per un risultato ancora più goloso e gustoso, un po' come nella ricetta dei buonissimi canederli!