Focaccia pizzata
Presentazione
Ingredienti
- 400 g di Certosa Galbani;
- 500 g di farina;
- 50 ml di olio extravergine d'oliva;
- 200 ml di acqua;
- una spolverizzata di origano;
- 250 ml di passata di pomodoro;
- sale e pepe q.b.
Preparazione
La focaccia pizzata è una versione ancora più golosa della tipica ricetta di Recco, in provincia di Genova. I formaggi utilizzati come farcia e condimento sono tutti distribuiti direttamente dal Consorzio ligure che protegge la ricetta antica, ma potete variare anche con i prodotti Galbani, garanzia di gusto tutto italiano.
Ad esempio, nella ricetta che preparerete, potete spalmare una noce generosa di Certosa Galbani, per ottenere quel tocco cremoso e quell'effetto a contrasto piacevole al palato, fra la croccantezza della focaccia e la tenerezza del formaggio.
Di seguito, vi presentiamo tutti i passaggi per realizzare la focaccia pizzata in casa, perfetta per imbandire il buffet dell'aperitivo o per iniziare in allegria il menu delle feste.
La prima cosa da fare è pesare la farina e setacciarla con cura; versatela dentro a una ciotola dai bordi alti e incorporate, un poco alla volta, anche l'olio extravergine d'oliva.
Unite l'acqua a filo, basteranno circa due bicchieri di carta colmi, ma tenete presente il tipo di farina e la durezza del liquido, quindi procedete con calma e toccando con le mani l'impasto.
Quando sentirete sotto le dita un composto piuttosto sodo, trasferitelo sulla spianatoia o su un piano di marmo, e continuate a impastare in modo energico finché non avrete ottenuto una palla uniforme e omogenea, senza grumi. Copritela con un panno umido e lasciatela riposare per almeno una mezz'ora.
Riprendete la palla di impasto e dividetela a metà con un tarocco, quindi iniziate a stenderne una delle due aiutandovi con un mattarello.
Dovrete realizzare una sfoglia molto sottile, quasi trasparente, come vuole la cucina ligure. In Liguria si utilizza uno strumento chiamato testo o testetto che serve a stendere la pasta, ma in alternativa potete utilizzare una teglia unta dai bordi non troppo alti, o foderata con carta da forno.
Stendete la sfoglia con i polpastrelli in modo da farla aderire con cura, quindi procedete al ripieno di formaggio.
Adagiate dei pezzetti di Certosa Galbani a ciuffetti, come se doveste realizzare il ripieno per i ravioli. Stendete con cura anche l'altra sfoglia, bella sottile, e adagiatela sopra facendo attenzione a sigillare per bene i bordi.
Spingete con le dita fra ogni ciuffetto di ripieno, e versate una generosa dose di pomodoro con un pizzico di sale, pepe e origano. Infornate a 250° per circa 8-10 minuti e togliete la leccarda dal forno. Come ultimo tocco finale, potete guarnire con olive taggiasche e qualche fogliolina di basilico appena colto dalla piantina.