Oggi cuciniamo insieme
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Ciambella di pasta sfoglia con Galbanino

Ricetta creata da Galbani
Ciambella di pasta sfoglia con Galbanino
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Galbanino l'Originale
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Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Ecco una ricetta che rivoluzionerà il vostro menu delle feste con il suo sapore delicato e avvolgente, la ciambella di pasta sfoglia. Grazie alla morbidezza del Galbanino al suo interno, risulta essere un'opzione ideale da servire tra gli antipasti per delle occasioni speciali come il cenone di Capodanno con gli amici, oppure il pranzo di Natale con i parenti. Il suo ripieno buono e fragrante impreziosisce la crostata e la rende ancora più gustosa. Perfetta per chi ama le ricette con un tocco di novità, questa ciambella è anche scenografica e sistemata come centro tavola, vi farà fare un figurone.

Oltre a questo, è una pietanza veramente versatile: la si può cucinare con gli ingredienti che volete se non avete tempo di fare la spesa per riempire il frigo. La preparazione, infatti, è semplice, e grazie al Galbanino tagliato a cubetti, il gusto dolce e la sua consistenza morbida perfetta sia per ricette da forno che per piatti freddi come insalate, piadine e panini, rende la ciambella di pasta sfoglia un piatto irresistibile. Insieme a questo formaggio l’aggiunta della carne, in questo caso della salsiccia, conferisce quel gusto deciso che si amalgama alla perfezione con la delicatezza e la cremosità del Galbanino. Inoltre, se vi avanzano delle porzioni, la crostata di pasta sfoglia diventa il piatto perfetto per un pranzo fuori casa, come in ufficio ad esempio. Oltre al formaggio, sono tanti gli abbinamenti imperdibili, ma noi vi consigliamo di aggiungere dei funghi e delle patate per avere un risultato più saporito.

Non c’è più niente da aggiungere! Rimboccatevi le maniche e prendete i vostri strumenti da cucina per preparare un piatto con i fiocchi!

Facile
6
45 minuti
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Ingredienti

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 200 g di Galbanino l’Originale Galbani
  • 400 g di funghi
  • 2 patate (medie)
  • 150 g di salsiccia
  • 1 spicchio di aglio
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Ecco tutti i passaggi da seguire per preparare una ciambella gustosa e invitante che saprà accontentare anche i palati più difficili. Rimarranno tutti talmente estasiati che ve ne chiederanno subito un altro pezzo.

01

Come primo passaggio partite dagli ingredienti del ripieno. Prendete la salsiccia e privatela della pelle, poi sbriciolatela e mettetela da parte dentro una ciotola. Dopo passate ai funghi, puliteli, tagliateli a fette sottili e mettete anche loro dentro un recipiente.

Nel frattempo, prendete una padella scaldatela con un filo d’olio evo e rosolateci leggermente l’aglio; nel momento in cui diventa più scuro, toglietelo dalla padella e aggiungeteci la salsiccia sbriciolata.

02

Lasciate rosolare la salsiccia a fiamma vivace per qualche minuto e successivamente versateci insieme anche i funghi tagliati a fette sottili. Salate a piacere e cuocete il tutto per 4-5 minuti. Una volta pronto, mettete i funghi e la salsiccia da parte dentro una ciotola a raffreddare.

03

Passiamo ora alle patate: lavatele, sbucciatele, tagliatele a cubetti e lessatele in acqua bollente per 1-2 minuti, successivamente mettete da parte anche queste dentro una ciotola e lasciatele a raffreddare.

04

Adesso iniziate a comporre la ciambella salata. Per prima cosa, prendete un rotolo di pasta sfoglia e srotolatela sul piano di lavoro, tagliando il disco in 8 triangoli e girandoli portando le punte verso l’esterno.

05

Sistemate poi sulla base di ogni triangolo un po’ di patate, salsiccia e funghi e qualche cubetto di Galbanino. Chiudete poi la ciambella portando le punte verso il centro e sigillando il tutto spennellando la superficie con del tuorlo di un uovo sbattuto. Sistemate il tutto dentro uno stampo per ciambella con diametro di circa 28 cm.

Infornate a 180°C per 20-30 minuti, quando la superficie sarà bella dorata sfornate la ciambella e lasciatela intiepidire. Il vostro piatto è pronto per essere servito.
Buon appetito!

Varianti

Dopo avervi illustrato il procedimento di questa ricetta, ecco alcune variazioni, aggiunte e abbinamenti da provare per trasformare la vostra ciambella in un trionfo di sapori. Come si è detto prima, questa ciambella di pasta sfoglia si adatta perfettamente con tutti gli ingredienti, persino con quelli che di solito sono dei contorni. Provate ad esempio a sostituire il Galbanino con la mozzarella o anche con la ricotta e poi unite delle strisce di speck con la zucca tagliata a pezzi. Il mix di sapori tra il dolce della zucca e il sapore deciso dello speck, vi saprà conquistare morso dopo morso. Se preferite altre verdure, potete fare un ripieno di zucchine e carote a rondelle con del prosciutto cotto a cubetti.

Se non avete la pasta sfoglia, non vi preoccupate! Potrete optare per una ricetta simile come quella della ciambella salata. In questo caso la preparazione richiede più tempo e più passaggi, ma il risultato è veramente gustoso. Vi serviranno farina setacciata, burro, lievito, zucchero, parmigiano grattugiato, sale e pepe, a cui dovrete unire delle uova intere, le patate schiacciate e del latte. Alla fine, impastate bene unendo anche la salsiccia e il formaggio fino a ottenere una palla. Una volta lievitato l'impasto, infornate.

Per un’alternativa più consistente e piena di sapori decisi, preparate la ciambella di pizza con salame e provola. Come dice già il nome i protagonisti di questa ricetta sono il Salame Napoli e la provola, per un’esplosione di gusto e di morbidezza assoluta. Tutto quello che dovete fare è preparare l’impasto, sciogliendo il lievito e unendoci la farina fino a ottenere un composto omogeneo. Stendete il composto e disponete il salame e la provola tagliata a pezzettini. Richiudete l’impasto e mettetelo dentro una teglia; dopo averlo fatto lievitare, cuocete in forno e il gioco è fatto!

Un’ultima variante, perfetta per un pranzo al sacco oppure per un picnic all’aperto, sono le ciambelline taleggio e salmone. Adatte anche ad una colazione sostanziosa se non avete voglia dei soliti caffè e cereali, oppure per uno spuntino pomeridiano, un morso di questo soffice panino vi rallegrerà il resto della giornata. Utilizzate il Taleggio DOP Cademartori insieme a uova, zucchero, olio, lievito e farina setacciata; con la sua consistenza cremosa e delicata darete vita a un morbido impasto che dopo un’ora crescerà e potrete sistemare negli stampini. Appena pronte, le vostre ciambelle potranno essere farcite con delle belle fette di salmone e delle foglie di rucola.

Suggerimenti

In questa sezione troverete tutti i consigli utili per rendere la vostra ciambella ancora più deliziosa. Qui vi illustreremo dei trucchetti per migliorare la preparazione e per aiutarvi nel velocizzarvi, così da fare il tutto in pochi minuti.

Per quanto riguarda la cottura degli ingredienti, oltre a utilizzare l’olio, potete anche spennellare un po’ di burro sulla padella e poi pulirla in modo tale che non ne rimanga in eccesso. In questo modo gli ingredienti non si attaccheranno al fondo e riuscirete a cuocerli meglio senza difficoltà. Quando andate a mettere in forno la ciambella, potete usare sia uno stampo per torta che una teglia per pizza che siano dello stesso diametro; l’importante è utilizzare della carta forno tra il fondo e la pasta sfoglia, così da evitare che questa vi si appiccichi e che poi non riusciate a staccarla. Oltre a questo, ricordatevi di bucherellare la pasta sfoglia con una forchetta, in modo tale che tutti i sapori vengano assorbiti.

Per evitare che l’impasto si apra e che fuoriesca tutto il ripieno, potete aiutarvi per sigillare la ciambella con le strisce di pasta avanzata: adagiatele sui punti più delicati, così da chiuderla bene. Per quanto riguarda la scelta degli ingredienti per il ripieno, oltre ai salumi e alle verdure, potete farcirlo con della frutta secca come, ad esempio, mandorle o noci.

Nel caso non abbiate abbastanza tempo, potete provare a fare la ciambella con l’impasto per plumcake. Più rapido e meno impegnativo, questo composto si prepara con uova, latte e olio di semi, a cui va aggiunta la farina setacciata e del lievito istantaneo mentre mischiate il composto. In ultimo aggiungete del parmigiano grattugiato e del sale. Ovviamente per ottenere un risultato perfetto è importante seguire attentamente quanto viene descritto nella ricetta, in particolare le dosi e i tempi richiesti. Una volta cotta, potete servire la vostra ciambella sia appena sfornata sia a temperatura ambiente, facendo comunque attenzione a non bruciarvi. Se non riuscite a finirla tutta, non vi preoccupate! Potete tenere la ciambella fino al giorno successivo, tuttavia è preferibile mangiarla subito per non perdere la fragranza.

Curiosità

Ecco alcune curiosità tutte da scoprire sulla ciambella. In particolare, troverete delle chicche riguardanti la sua storia, evoluzione e varianti.

La ciambella è un cibo preparato in tutte le salse, forme e dimensioni sia nel nostro paese che all’estero; basti pensare ai famosi donuts americani, molto simili alle nostre ciambelle dolci ma più piccole, oppure al nostro ciambellone. Ma quale è la storia di questa pietanza? Si tratta di un dolce casalingo a base di pasta lievitata, che inizialmente veniva realizzato con la pasta di pane, poi lievitato e fritto dentro l’olio bollente.

Ma perché ha il buco? In realtà ci sono moltissime leggende su questa caratteristica, ma il punto in comune è il motivo che ha portato a quella scelta. Facendo il buco prima della cottura, si evita che l’interno rimanga crudo, a differenza del resto che risulta invece ben cotto. Prima, come anche oggi, la ciambella veniva preparata per le occasioni di festa come matrimoni o cerimonie e veniva farcita con una crema cotta dentro dei paioli di rame. Oggigiorno ne vediamo sia con buco che senza, ripiene di cioccolato, crema o marmellate, guarnite con una spolverata di zucchero a velo; poi col passare degli anni si è fatta avanti anche una versione salata realizzata anche con la pasta sfoglia, come in questo caso.

Ogni regione ha una sua versione, ad esempio, in Calabria prende il nome di cuddhuraci, un tipo di ciambella intrecciata sia dolce che salata; in Campania esistono le graffe napoletane, che sono fritte e a base di farina e patate, mentre in Emilia-Romagna c’è veramente l’imbarazzo della scelta tra la ciambella romagnola, che non ha il buco ed è a forma di panetto, e il brazadèl ossia un composto a forma di braccialetto a base di farina, uova e zucchero.

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