Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Cheesecake con crema di pistacchio e cioccolato

Ricetta creata da Galbani
Cheesecake con crema di pistacchio e cioccolato
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Nuvola Santa Lucia
Nuvola Santa Lucia
Santa Lucia, lo spirito creativo di Galbani presenta una novità soffice e leggera!
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Presentazione

La cheesecake alla crema di pistacchio e cioccolato è una delle versioni più golose e invitanti del celebre dessert americano, nella sua versione senza cottura. Su una croccante base al cacao, abbiamo creato un morbido e vellutato ripieno a base dello spalmabile fresco alla ricotta Nuvola Santa Lucia, ideale per questo tipo di preparazioni. Una sfiziosa crema al pistacchio rende questo ripieno ancora più dolce e avvolgente, con un simpatico colore verde che viene esaltato dalla elegante decorazione con cioccolato fondente fuso.

L’effetto è quello di un dessert davvero molto elegante e gradevole alla vista; tuttavia, la ricetta per realizzarlo è davvero molto semplice, e ha bisogno solo di pochi minuti per la preparazione. Iniziate comunque la vostra cheesecake con un certo anticipo, perché per raggiungere la consistenza perfetta questo dolce ha bisogno di alcune ore di riposo in frigorifero.

Se siete amanti del pistacchio, questo è sicuramente un dolce imperdibile, insieme al ben noto tiramisù al pistacchio e alla crema al pistacchio dolce, tra i dessert al cucchiaio. Seguite la ricetta per avere un quadro chiaro del procedimento, passo dopo passo, e leggete i nostri consigli e suggerimenti per ottenere un’ottima cheesecake alla crema di pistacchio e cioccolato, già al primo tentativo!

Non resta che mettersi all’opera, allacciare il grembiule e preparare gli ingredienti: la cheesecake sarà fatta in men che non si dica, pronta all’assaggio da parte di adulti golosi e bambini* curiosi!

Facile
8
30 minuti
180 di riposo in frigorifero
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Ingredienti

Per la base

  • 250 g di biscotti secchi al cacao
  • 125 g di Burro Panetto Santa Lucia Galbani

Per il ripieno

  • 500 g dello spalmabile fresco alla ricotta Nuvola Santa Lucia
  • 200 g di crema di pistacchi
  • 200 ml di panna fresca
  • due fogli di gelatina
  • una fiala di essenza di vaniglia

Per la decorazione

  • 50 g di cioccolato fondente
  • pistacchi al naturale

Preparazione

Per realizzare la cheesecake al pistacchio partite dalla base di biscotti e poi dedicatevi alla farcitura con la crema di pistacchi, per terminare, infine, con la decorazione al cioccolato.

01

Utilizzando un frullatore, riducete in polvere i biscotti al cacao, e amalgamateli con il burro fuso in una ciotola capiente; poi foderate la base di una tortiera con della carta forno e adagiate il composto sulla base, livellando bene con il dorso di un cucchiaio. Ponete in frigorifero a riposare.

02

Nel frattempo, occupatevi della farcitura: mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda, e intanto sbattete lo spalmabile fresco alla ricotta Nuvola Santa Lucia con delle fruste elettriche, aggiungendo l’essenza di vaniglia, la crema di pistacchi e metà dose di panna liquida.

03

Utilizzate quindi la dose rimanente di panna per riscaldarla fino all’ebollizione e sciogliervi i fogli di gelatina, ben strizzati. Unite il liquido alla crema al formaggio, amalgamando bene gli ingredienti; versatela poi sulla base di biscotto e livellate bene la superficie.

04

Lasciate riposare la cheesecake in frigorifero, per circa tre ore. Successivamente, potete occuparvi della decorazione: sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, poi trasferitelo in una sac-à-poche e usatelo per decorare la superficie della torta, utilizzando anche un po’ di pistacchi spellati e tritati grossolanamente.

Varianti

Con questa ricetta vi abbiamo mostrato la nostra versione della cheesecake alla crema di pistacchio, ma naturalmente esistono molte possibili varianti e altrettanti golosi abbinamenti da sperimentare. Cimentatevi con tante versioni differenti, ispirate a ricette più o meno note.

Potete, ad esempio, utilizzare i pistacchi per insaporire la base di biscotto: sostituite i biscotti al cacao con dei semplici biscotti secchi, tritate nel frullatore non solo i biscotti stessi, ma anche circa 50 grammi di pistacchi spellati e diminuite la dose di Burro Panetto Santa Lucia a circa la metà. In questo modo otterrete una base perfetta per la vostra cheesecake, a cui potrete aggiungere comunque una golosa crema di pistacchio; in alternativa, utilizzate altri pistacchi solo per la decorazione, lasciando “in bianco” la crema al formaggio.

Potete inoltre arricchire la vostra cheesecake con crema di pistacchio e cioccolato con una manciata di mandorle o altra frutta secca; addolcite il tutto con il miele o utilizzate del cioccolato bianco per ammorbidire e bilanciare l’intensità di quello fondente. Se invece siete amanti del cioccolato nero, potete guarnire la superficie della torta con uno strato di ganache al cioccolato, al posto della semplice colata di fondente fuso; non dimenticate una generosa manciata di granella di pistacchi come decorazione!

Non vi resta che scegliere la vostra versione preferita di questa sfiziosa cheesecake e cimentarvi nella sua preparazione.

Suggerimenti

Se volete personalizzare ancora di più la vostra cheesecake con crema di pistacchio e cioccolato, vi consigliamo di creare in casa la crema di pistacchio: il procedimento è piuttosto semplice e segue da vicino la ricetta che spiega come fare la crema di nocciole in casa.

Per la crema di pistacchio fatta in casa vi occorreranno circa 200 g di pistacchi sgusciati, 150 grammi di Burro Panetto Santa Lucia, ben ammorbidito, una dose di zucchero variabile (in base ai vostri gusti, in media se ne usano circa 80 grammi) e un’equivalente dose di cioccolato bianco. Dopo aver tostato i pistacchi inforno (a 100° per circa 10 minuti), dovrete frullarli insieme allo zucchero e al burro; poi unite il cioccolato fuso a bagnomaria e mescolate bene. Potete usare anche del cioccolato fondente, se vi piace di più.

Vi consigliamo di provare, inoltre, la versione monoporzione di questo dolce, ideale da servire al termine di una cena elegante o di un pranzo informale tra amici. Basterà munirvi di pratici contenitori monoporzione, oppure assemblare le vostre cheesecake direttamente dentro i bicchieri da servizio, corredati da un cucchiaino da dessert.

Prestate attenzione a rispettare i tempi di riposo in frigorifero, che anche nella versione monoporzione dovranno comunque superare le due ore di attesa: il dolce ha infatti bisogno di rassodarsi bene in frigo per poter raggiungere la consistenza ideale della cheesecake.

Curiosità

I pistacchi sono un frutto amato da moltissime persone, che li utilizzano sia in ricette dolci sia in ricette salate. Tuttavia, spesso questo piccolo ingrediente è meno conosciuto di quanto si creda. Ecco dunque alcune piccole curiosità sul pistacchio che ci aiuteranno a conoscerlo meglio.

La pianta di pistacchio ha origini antichissime, così come il suo uso nell’alimentazione di uomini e animali. Sebbene alcune testimonianze rupestri suggeriscono che il pistacchio fosse consumato fin dalla preistoria, furono gli Arabi, secoli fa, a dare avvio alla coltivazione della pianta nel bacino del Mediterraneo, e specialmente in Sicilia, dove cresce tuttora in pregiate varietà.

Fuori dal Mediterraneo le coltivazioni di pistacchio sono floride solo in California e in alcune zone del Medio Oriente, come in Siria e in Iran. Alle pendici dell’Etna – dove il terreno arricchito dai minerali di origine vulcanica rende la pianta ancora più florida – il pistacchio si coltiva ancora oggi, e si raccoglie solo ad anni alterni, negli ultimi giorni d’estate.

In Sicilia, infatti, vengono raccolti ogni anno più di 30 mila quintali di pistacchi: una cifra considerevole, considerato il suo valore. La varietà più famosa in Italia è sicuramente il Pistacchio di Bronte, che si caratterizza per il suo colore verde smeraldo, dovuto all’assenza di tostatura o salatura tipici delle altre varietà.

Negli anni in cui il pistacchio non si raccoglie, invece, ci si limita a potare la pianta, in modo che dia frutti nell’anno successivo: la stessa arte della potatura della pianta di pistacchio è una sorta di arte assai particolare, che si tramanda di generazione in generazione.

* sopra i 3 anni

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