Presenta

Calamari ripieni

Ricetta creata da Utente Galbani Club

Varianti

I calamari ripieni esistono in diverse versioni gastronomiche:

• arrosto
• fritti
• al verde con prezzemolo e accompagnati da un delizioso sughetto
• cucinati in umido con olive, pomodorini e capperi
• fatti rosolare prima con cipolla e spicchi d'aglio e sfumati con un generoso bicchiere di vino bianco secco.

Le maggiori varianti si possono realizzare apportando delle modifiche al ripieno per calamari al forno.

La ricetta suggerita è di chiaro stampo siciliano, con i suoi ingredienti dai profumi esaltanti. C’è sempre una nota agrodolce nelle ricette della Sicilia, in cui i sapori vengono in contrasto. Qui tutto il sapore del pesce si incontra con la dolcezza dell’uvetta creando un connubio perfetto

Se non amate eccessivamente l’agrodolce o il sentore degli agrumi, potete comunque realizzare un gustoso ripieno per i calamari in questo modo: mescolate del pane raffermo reso a mollica; tritate poi uno spicchio d’aglio e abbondante prezzemolo; unite a questo impasto di pane i tentacoli dei calamari cotti in padella, come descritto e delle vongole di piccola dimensione. Usate un uovo per legare il composto e condite con pepe nero e pecorino.

Seguendo una ricetta napoletana, riempite i calamari con i sapori mediterranei. Realizzate un trito con l’aglio e il prezzemolo e riempite le sacche con questo misto di odori più olive di Gaeta, peperoncino, pomodorini freschi e capperi. Naturalmente aggiungete anche i tentacoli tagliati a pezzetti senza cuocerli preventivamente.

Fateli cuocere in padella nell’olio in cui avrete fatto soffriggere l’aglio.

Suggerimenti

Alcuni consigli per pulire perfettamente i vostri calamari prima di procedere con la ricetta dei calamari ripieni al forno. È un procedimento semplice: prima di tutto, tirate la parte dei tentacoli e della testa; in questo modo, tutte le interiora verranno via. L’osso interno è molto semplice da estrarre e con l’aiuto di un coltello sarà ancora più facile.

Per quanto riguarda, invece, i metodi di cottura, questo pesce è molto delicato sia che si cucini al forno o che si scelga una cottura alla piastra o in padella.

Il rischio, durante la cottura dei calamari, è che questi diventino gommosi. Il segreto per evitare questo spiacevole inconveniente è che devono cuocere pochissimo. Per la cottura in forno, infatti, 15 minuti sono più che sufficienti.

Un trucco per mantenere i calamari davvero morbidi è di congelarli, puliti e svuotati, per 24 ore in freezer e poi lasciarli scongelare fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente, prima di procedere con la ricetta dei calamari al forno.

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Curiosità

Il calamaro è un mollusco marino apprezzato per la sua straordinaria versatilità in cucina.

In alcune regioni questo mollusco viene chiamato erroneamente totano, ma tra calamari e totani c'è una differenza sia morfologica che alimentare.

I primi hanno un colore bianco-rosato, sono più corti e meno pesanti dei secondi, ma anche più teneri e delicati.

Vero è che entrambi questi molluschi vengono ampiamente impiegati in gastronomia. Si possono friggere tagliati a rondelle, farcire nei più svariati modi oppure cucinare in umido sia con verdure che con pomodori.

Con la stessa farcitura proposta in questa ricetta, o con altre suggerite nelle varianti, potete riempire anche le seppie e cucinarle al forno o alla piastra. I calamari sono ottimi anche in umido, tuffati nel sugo di pomodoro.

Come i calamari, possono prevedere un ripieno anche tante verdure; provate le nostre sfiziose ricette che prevedono una gustosa farcitura, come le zucchine o le patate ripiene!

Domande Frequenti

Se non ottengo la consistenza ideale del ripieno cosa posso fare?

Per i vari tipi di ripieno è molto utile ed efficace anche l'uso degli addensanti, che permettono di ottenere la giusta consistenza: maizena, fecola di patate e farina di riso sono alleati speciali per una salsa perfettamente addensata. Se vedete che il vostro ripieno è troppo liquido, provate ad aggiungere una di queste alternative, versando l'ingrediente scelto un poco alla volta. In alternativa potete aggiungere al ripieno del pangrattato, se pensate che sia troppo liquido, oppure delle patate lesse. Se invece il vostro ripieno non si amalgama alla perfezione, aggiungete un filo d'olio o un goccio di latte.

Se in cottura i calamari si spaccano che posso fare?

Una volta farciti i calamari, dovrete piegare i lembi inferiori e chiuderli con uno stuzzicadenti, come se fosse un punto di cucitura. Una volta chiusi, potete cuocerli: alzate la fiamma, aspettate che la padella sia ben calda, quindi inserite i calamari e fateli rosolare per qualche secondo e poi abbassate il fuoco. Il calamaro è delicato: evitate di riempire troppo i calamari o potrebbero rompersi durante la cottura. Se si rompono, è possibile usare un altro stuzzicadenti per rimontarli. In ogni caso evitate di maneggiarli troppo, in modo che il ripieno non si disperda.

Posso utilizzare delle patate cotte al vapore come ripieno?

Una buona opzione potrebbe essere quella di utilizzare delle patate lesse al posto del pangrattato, per compattare il ripieno e renderlo ancora più cremoso. Avete mai provato il ripieno di patate e scamorza? Il risultato sarà davvero interessante e molto saporito! Questo trucco vi aiuterà anche a creare diversi ripieni: potete utilizzare un ripieno di patate anche per le verdure oppure per realizzare delle croccanti crocchette di patate. Se vi piace l'idea, aggiungete anche un po' di rosmarino tritato.

Posso preparare il ripieno il giorno prima e ultimare la preparazione il giorno successivo?

Solitamente il ripieno di calamari viene insaporito con pangrattato, olio, uova (o qualche cucchiaio di latte, se volete), erbe aromatiche e pochissimo altro. Potete preparare il ripieno il giorno prima e usarlo per condire i calamari il giorno successivo. Riponete il ripieno in frigorifero così avrà il tempo di compattarsi e farcire i vostri calamari sarà più facile e veloce. In questo modo potrete mangiare i vostri calamari ripieni in pochissimi minuti, perché sarà già tutto pronto e dovrete solo procedere all'assemblaggio della ricetta e poi alla cottura: semplicissimo!