Come usare l'aneto in cucina
L'aneto è una pianta aromatica molto versatile, originaria del Medio Oriente ma diffusa in tutto il mondo. Di questa erba aromatica se ne consumano sia i semi che le foglie: i primi per infusi e tisane, i secondi per cucinare dei primi e secondi piatti gustosi.
Questa pianta erbacea ha dei piccoli fiori gialli ed è originaria dell'India ma oggi è diffusa anche in Europa, soprattutto in Francia e in Germania. In India cresce in modo spontaneo ma nelle zone del Mediterraneo non è più così, a causa del clima diverso.
Questa pianta si può anche coltivare in vaso, in un terriccio drenante e esposto al sole, così da averlo sempre a portata di mano per le proprie ricette. Se messo nell'orto, è consigliato piantarlo in primavera; se invasato, invece, si può fare tutto l'anno. Dalla coltivazione potete trarne benefici non solo per l'uso aromatico della spezia, dal gusto ricco, ma anche per i semi, che potete far essiccare e conservare per delle tisane calde e profumate.
L'aneto ha un gusto che somiglia, in parte, a quello dell'anice stellato e del finocchietto. Ha aromi dolci e, allo stesso tempo, pungenti e leggermente mentolati: per questo motivo si sposa bene con ricette che non hanno aromi spiccati. In particolar modo, l'aneto è sfizioso nelle salse a base di panna acida e di yogurt greco che accompagnano primi e secondi piatti.
Scoprite tutte le sue caratteristiche e proprietà, per conoscere questa nuova erba aromatica e tutte le ricette e preparazioni che potrà arricchire con il suo gusto ricco!