Fare la pasta fresca in casa è un'arte culinaria tutta italiana che si tramanda in famiglia di generazione in generazione. Ognuno ha i suoi consigli da dare e trucchi e segreti da conservare, a partire dalle ricette dell'impasto, che variano a seconda della preparazione, fino al procedimento e alle tecniche su come stendere la sfoglia con il mattarello e ottenere così diversi formati di pasta.
Realizzare la pasta fatta in casa non richiede poi tanto tempo, basta prenderci la mano e via via diventerà sempre più semplice e facile da preparare, tanto da poter coinvolgere e far divertire anche i bambini*. In termini di tempo occorreranno infatti, più o meno, 20 minuti per lavorare l'impasto a mano (meno se userete la planetaria ovviamente), mezz'ora per il riposo e un quarto d'ora per stendere la sfoglia.
Ma partiamo dalle dosi dell'impasto in cui, di base, a ogni 100 g di farina corrisponde un uovo intero a temperatura ambiente. La dose varia, però, a seconda del formato che volete preparare: se infatti intendete realizzare dei primi piatti di pasta ripiena, come
tortellini panna e prosciutto, agnolotti o
ravioli ricotta e spinaci, è consigliabile un impasto più elastico, che si ottiene aggiungendo alle uova intere anche i tuorli, e diminuendo la dose di farina prevista nella ricetta. Quindi, ad esempio, a 150 g di farina corrisponderà, secondo quanto detto e consigliato, un uovo intero più un tuorlo.
Se intendete procedere poi nel preparare la pasta all'uovo a mano, dovrete disporre la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungere un pizzico di sale. Formate una buca al centro, come il cratere di un vulcano, e rompetevi le uova. Sbattetele con una forchetta e prendete via via la farina dai bordi. Quando non sarà più possibile impastare con la forchetta, passate a elaborare il composto a mano per 15 minuti, tirandolo e sbattendolo su una spianatoia leggermente infarinata. In alternativa, ci penserà la planetaria a impastare i due ingredienti e avrete così già la pasta pronta da stendere. Una volta che in entrambi i casi, sia a mano che con la planetaria, l'impasto risulterà elastico e omogeneo, avvolgetelo nella pellicola trasparente per alimenti o copritelo con un panno umido, lasciandolo riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo stendete il panetto di pasta sulla spianatoia e, se fosse molto, dividetelo in tante pagnottelle per lavorare meglio le sfoglie con il mattarello o con una macchina apposita, da cui poi ricavare il tipo di pasta desiderato. Ad esempio, per
ricette con tagliatelle, tagliolini, fettuccine o pappardelle, ottime da condire con sughi sia di carne che di pesce, vi basterà arrotolare la sfoglia su se stessa e tagliarla con un coltello sempre dello stesso spessore, che per le pappardelle sarà di un centimetro e mezzo circa, fino alle misure più piccole dei tagliolini, spessi circa 3 millimetri, squisiti da fare con limone e salmone.
Se invece la sfoglia venisse tagliata in rettangoli, anche qui a seconda delle misure, possiamo realizzare gustosi
cannelloni ripieni oppure
lasagne al ragù, vegetariane o con altri condimenti a base di verdure. Con gli scarti della sfoglia si ottengono infine i maltagliati, ottimi in tutte le salse: provateli ad esempio con la
zucca e il gorgonzola.
*sopra i 3 anni