Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Torta salata con cime di rapa e tonno

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con cime di rapa e tonno
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Le cime di rapa sono uno dei simboli della cucina pugliese: su questo non c’è dubbio. È altrettanto vero, tuttavia, che il loro utilizzo in cucina si è diffuso a macchia d’olio in tutta la Penisola, arrivando fino alle regioni del Nord Italia: ormai si tratta di un vero e proprio cavallo di battaglia della gastronomia italiana, specie nella bella stagione.

Le torte salate, in fondo, sono un ottimo modo per adoperare le cime di rapa: in questa ricetta le abbiamo abbinate al sapore dolce e avvolgente del tonno, ma anche al gusto deciso del soffritto di acciughe, al profumo aromatico dell’aglio, alla croccantezza dei pinoli tostati, in modo da comporre una farcitura golosa e profumata, invitante e piacevole, che mette d’accordo i palati di adulti e bambini*.

Abbiamo racchiuso questo sfizioso ripieno ni uno scrigno di croccante pasta sfoglia, aggiungendo anche una base di Galbanino a fette, ideale per dare un effetto filante ad ogni morso, che rende la torta letteralmente irresistibile.

Divertitevi a scoprire tutte le fantasiose e ispiranti varianti di questa ricetta, aggiungete o sottraete ingredienti in base ai vostri gusti e alle vostre preferenze e leggete i consigli e i suggerimenti per realizzare una torta salata con cime di rapa e tonno fatta regola d’arte: sarete piacevolmente stupiti del risultato!

Facile
6
40 minuti
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Ingredienti

  • due rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • 300 g di cime di rapa già lessate
  • 120 g di tonno in scatola (due scatolette)
  • 2 filetti di acciuga sott’olio
  • 15 g di pinoli
  • un cucchiaino di capperi sotto sale
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • un tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • uno spicchio d’aglio
  • olio di oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Per preparare la torta salata con cime di rapa e tonno, partite dalla realizzazione del ripieno:

01

Tagliate le cime di rapa già lessate, a piccoli pezzetti. Strizzatele con cura per eliminare l’acqua in eccesso. Scaldate un filo d’olio in padella, aggiungete uno spicchio d’aglio schiacciato, i filetti d’acciuga e i capperi lavati e sminuzzati. Fate rosolare bene, salate e pepate a piacere e poi aggiungete anche i pinoli e infine le cime di rapa. Insaporite per qualche minuto e poi aggiungete anche il tonno; spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

02

Stendete la pasta sfoglia, con la sua carta forno, in una tortiera e bucherellate la sfoglia con i rebbi di una forchetta; sistemate le fette di Galbanino sul fondo e poi sistemate uniformemente il ripieno a base di cime di rapa e tonno.

03

Utilizzate il secondo disco di pasta sfoglia per coprire la torta, sigillando i bordi con cura. Sbattete il tuorlo d’uovo con una noce di burro fuso e utilizzatelo per spennellare la superficie della torta, che così si manterrà ben dorata.

04

Cuocete la torta salata con cime di rapa e tonno in forno preriscaldato a 200°, per circa 25 minuti, o finché la superficie non diventerà ben dorata; lasciate intiepidire prima di servire.

Varianti

La torta salata con cime di rapa e tonno è una preparazione molto saporita e gustosa, che tuttavia è possibile insaporire ulteriormente, con l'aggiunta di ingredienti supplementari o sostituitivi. Una delle soluzioni più apprezzate, ad esempio, è quella di sostituire il tonno con della pancetta croccante o dei funghi, che danno alla torta salata un sapore più rustico.

Anche altre verdure possono essere utilizzate in aggiunta alle cime di rapa: le patate si sposano molto bene con questi sapori, ma anche zucchine e carote, cipolle e porri possono costituire una valida alternativa al ripieno realizzato esclusivamente con le cime di rapa.

Vi consigliamo, inoltre, di sperimentare alcune varianti con vari formaggi: provate ad aggiungere allo strato di Galbanino altre tipologie di formaggio a pasta filante (ideali sono la scamorza e la provola, ma anche l’asiago e la mozzarella, a patto che si lasci scolare per qualche minuto in modo che perda l’umidità in eccesso). Se volete puntare sul Galbanino, provate la ricetta della torta salata con cime di rapa e cuore di formaggio: una vera delizia per gli occhi, oltre che per le papille gustative!

Le rape stesse possono essere insaporite con della maggiorana, con del rosmarino oppure del timo; scegliete le erbe aromatiche che più vi piacciono per esaltare il sapore deciso della verdura. Aggiungete alla farcitura un trito di pomodori secchi ben sminuzzati: darà alla torta un tocco di sapidità in più che non passerà inosservato!

Suggerimenti

La torta salata con cime di rapa e tonno è una preparazione facile, adatta a chi vuole un piatto da realizzare in poco tempo, ma anche a coloro che non hanno molta esperienza tra i fornelli. Ecco quindi alcuni trucchetti e un po’ di suggerimenti e consigli da seguire per un risultato a regola d’arte.

Uno dei problemi più frequenti per chi prepara la torta salata per la prima volta è avere a che fare con un ripieno troppo acquoso: una farcitura molto umida bagnerà la pasta sfoglia, perché in cottura libererà molto vapore acqueo; la pasta sarà perciò poco croccante e potrebbe restare cruda in alcuni punti. Per evitare questo inconveniente cuocete bene le cime di rapa e strizzatele prima di passarle in padella; allo stesso modo, lasciate scolare l'eventuale mozzarella o altri formaggi poco stagionati: il risultato deve essere un ripieno omogeneo e compatto.

Non dimenticate, inoltre, di bucherellare il fondo dell'impasto e di spennellare la superficie della torta con del tuorlo d’uovo mescolato a una noce di burro, come indicato; se non avete uno di questi ingredienti (o entrambi) ripiegate su una generosa dose di olio d’oliva, in modo da sfornare una torta lucida e dorata, molto bella da vedere, oltre che buona da mangiare!

Infine, sempre riguardo alle cime di rapa, vi ricordiamo qualche consiglio per pulirle: utilizzate solo le foglie verdi, i gambi molto sodi e le infiorescenze, scartate le parti rovinate. Lavate la pianta sotto il getto d’acqua corrente, poi mettetele a bagno in una bacinella d’acqua fredda, risciacquandole più volte. Tamponate con cura e strizzatele: ora le vostre cime di rapa sono pronte per essere utilizzate.

Curiosità

Le cime di rapa sono un ortaggio tipico della stagione invernale, particolarmente amato ed apprezzato in cucina. La loro coltivazione è diffusa soprattutto nel sud Italia, dove sono diventate un alimento tra i più utilizzati nelle ricette della gastronomia locale: tipico piatto povero della cucina regionale, infatti, oggi le cime di rapa hanno conquistato anche le dispense dei ristoranti stellati. Da qualche anno, vengono adoperate persino in alcune ricette della cucina fusion, o in varianti e rivisitazioni molto fantasiose di ricette popolari: basta pensare alle celebri orecchiette e cime di rapa.

Il loro sapore – un perfetto equilibrio tra il naturalmente piccante e il leggero amarognolo – va ricercato nelle foglie più piccole e tenere, ma ancora di più in una parte della pianta che non va data per scontata: si tratta dei fiori. Per la precisione, non tutti i fiori possono finire nel piatto, ma solo quelli che, tecnicamente parlando, sono detti “infiorescenze in boccio”, ovvero i fiorellini non ancora sbocciati. È proprio questa parte della pianta la più saporita e apprezzata, e quella che dà gusto e aroma al piatto: fate quindi attenzione a non buttarla via!

Infine, una piccola curiosità: sapete che questa pianta raggiunge anche il metro d'altezza? Sembra tantissimo per una verdura che siamo abituati a vedere, ben sminuzzata, nei nostri piatti, non è vero? Ma nei mesi che separano la semina (a inizio estate), dalla raccolta (in inverno), questa umile pianta può crescere davvero molto, resistendo discretamente anche al freddo!

* sopra i 3 anni

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