Salsiccia al Sugo: ricetta secondo piatto gustoso

Salsiccia al sugo

Ricetta creata da Galbani

Varianti

La salsiccia al sugo è uno dei secondi piatti più golosi della cucina regionale del Sud, ma si trova anche nei territori montani settentrionali: per questo motivo, ogni famiglia la cucina come meglio preferisce e con i prodotti del proprio orto. Noi vi abbiamo proposto una ricetta tipica con la salsa di pomodoro e gli aromi, ma potete aggiungere anche i pelati e una salsa di pomodoro fatta in casa con le conserve della nonna con tanto basilico appena colto.

Per un gusto più deciso, potete aggiungere una generosa grattugiata di pecorino toscano o romano, un formaggio stagionato che renderà la salsiccia al sugo davvero prelibata. Per un gusto più delicato, invece, vi consigliamo di grattugiare il Galbanino, dopo che si sarà raffreddato e indurito per mezz'ora nel congelatore.

La ricetta della salsiccia al sugo che si mangia in montagna, soprattutto in Trentino-Alto Adige, è comunemente bianca, una sorta di insaccato simile ai würstel che si scioglie in bocca. Questa carne è perfetta in abbinamento allo spezzatino di manzo, condito con spezie come chiodi di garofano e anice stellato. Al Sud, invece, la salsiccia al sugo si fa stufare per molte ore e viene condita con pelati, pummarola al basilico, aromi e olive nere.
Impossibile non fare la scarpetta nel sugo!

Suggerimenti

Per ottenere un'ottima salsiccia al sugo, vi consigliamo di seguire tutti i passaggi tipici dell'antica ricetta, e di insaporire con aromi ma anche erbette di campo, timo e maggiorana.

Potete cucinarla sia in padella o in pentola, come nel procedimento che vi abbiamo suggerito, a fuoco basso: in alternativa, se volete aggiungere le patate arrosto, vi consigliamo di cucinare tutto al forno in modo che i succhi e gli amidi si amalgamino per bene. In questo modo, otterrete un sughetto davvero goloso da intingere con il pane, o da utilizzare come condimento per una golosa bruschetta.

La salsiccia al sugo diventa anche un ottimo piatto di recupero della cucina in famiglia; infatti, se rimangono degli avanzi, è un vero peccato gettarli via. Come dice il detto, del "maiale non si butta via niente", e la carne è un bene prezioso! Con i resti del pranzo della domenica, potete realizzare un ottimo risotto alla salsiccia, aggiungendo funghi o zucca a tocchetti.

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Curiosità

L'ingrediente base di questo piatto è la salsiccia, un alimento che viene interpretato lungo tutto il nostro Stivale, in base alle regioni e ai prodotti tipici di quei luoghi.
L'etimologia della parola salsiccia, chiamata anche salciccia, potrebbe derivare dall'unione dei termini sale più ciccia, in base al metodo di conservazione dell'insaccato. Invece, è più probabile che derivi da sale più insicia, che significa carne tagliata finemente.

Infatti, la salsiccia è un salume che viene realizzato con tanti pezzettini di carne pressati all'interno di un budello, quindi fatti stagionare come i salami e gli insaccati in generale.

Ancora oggi esiste la Lucanica, la salsiccia della regione Basilicata: si dice che Cicerone, apprezzando così tanto questo insaccato, definì il sale come anima del maiale, metodo di conservazione davvero prelibato per esaltare tutti i gusti.

Regione che si va, salsiccia che si può trovare nelle ricette di famiglia: la luganega trentina, ad esempio, è un insaccato realizzato con carne di maiale tenera e condita con pepe in grani e aglio.

Esistono poi la salsiccia toscana, molto morbida, spesso mangiata con i fagioli cucinati nella tipica ricetta dei fagioli all’Uccelletto. la salamella lombarda realizzata con la pancetta, e la salsiccia alla punta di coltello che si prepara soprattutto nelle regioni del Sud Italia, soprattutto con il culatello.