Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Polenta e bruscitt

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La tradizione gastronomica italiana è ricca di piatti originali e legati alla cultura contadina, dal gusto intenso e rustico, e che spesso non richiedono grossi sforzi economici per essere preparati. Polenta e bruscitt è uno di questi piatti, buonissimi e anche facili da cucinare, dal sapore deciso e corposo, ideale per riscaldare una fredda serata autunnale o invernale.

Polenta e bruscitt è un piatto tipico della città di Busto Arsizio e si prepara cuocendo straccetti di manzo in padella con Burro Santa Lucia e lardo. Tradizione vuole che i contadini utilizzassero a questo scopo i tagli di carne di scarto dello spezzatino o, comunque, quelli più duri.

Ecco perché la cottura richiede almeno un paio d'ore: secondo la ricetta antica la carne deve rosolare lentamente a fuoco basso.

E cosa affiancare ai gustosi bruscitt? Ovviamente la polenta, insaporita con l'intingolo dei bruscitt e perfetta per completare un piatto dal sapore unico e che piacerà a tutta la famiglia.

Vediamo insieme il procedimento per preparare la polenta e i bruscitt: una specialità che va gustata ancora fumante e che può essere accompagnata con rustiche bruschette, aromatizzate con un semplice spicchio di aglio e condite con i funghi.



Facile
6
180 minuti
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Ingredienti

  1. 2 kg di carne bovina (1 kg di polpa di reale e 1 kg di cappello del prete)
  2. 100 g di Burro Santa Lucia Galbani
  3. 45 g di lardo di colonnata a fette
  4. pepe q.b.
  5. sale q.b.
  6. 5 g di semi di finocchio selvatico
  7. 1 spicchio d'aglio
  8. 200 ml di vino rosso
  9. fette di pane abbrustolito (facoltativo)

Per la polenta:
  1. 375 g di farina di mais
  2. 1.5 l di acqua
  3. 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  4. sale q.b.
  5. pepe q.b.

Preparazione

Con un coltello ben affilato, tagliate la carne in piccoli pezzi da 1 o 2 centimetri, riducete a striscioline il lardo di colonnata e inserite in un sacchettino portaspezie di garza i semi di finocchio e il lardo, richiudendolo con uno spago da cucina o degli stuzzicadenti.

Fate sciogliere il Burro Santa Lucia e il lardo in una padella o in una casseruola, unite i ritagli di carne, il sacchettino con le spezie e aggiustate di sale e pepe. Coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per almeno un paio d'ore, mescolando di tanto in tanto.

Vediamo insieme come preparare la polenta.

Portate a ebollizione l'acqua salata in una pentola capiente, aggiungete un cucchiaio di olio extravergine di oliva e, raggiunto il bollore, versate la farina di mais a pioggia. Fate bollire e mescolate continuamente il tutto con una frusta e spegnete il fuoco quando la polenta avrà la consistenza desiderata.

Tornate alla preparazione del bruscitt.

Cotta la carne, e divenuta morbida, togliete il sacchetto di spezie e aglio dalla padella e versate il vino rosso, facendolo sfumare per bene a fiamma alta.

Fate cuocere per altri 5 minuti, dopodiché passate alla preparazione del vostro bel piatto di polenta e bruscitt.

Disponete la polenta a cerchio in un piatto da portata, formate un avvallamento al centro e disponeteci la carne. È importante aggiungere la carne appena cotta: aiutatevi con un mestolo per raccogliere anche il suo saporito intingolo.

Servite polenta e bruscitt ben caldi, accompagnando il tutto, se volete, con del pane abbrustolito o del pane giornaliero per raccogliere il sugo della carne.

Curiosità

Come tante specialità della nostra cultura gastronomica, polent e bruscitt ha un’origine contadina e povera. Il profumo, il sapore e la preparazione del piatto richiedono pazienza, ma il risultato è speciale.

Una volta pronto, il piatto va assaporato con la stessa lentezza e pazienza richieste dalla preparazione. Per questo, il nostro consiglio è quello di preparare questa pietanza per un pranzo domenicale o una cena con tutti i famigliari, quando fuori la temperatura è fredda e dentro casa ci si riscalda anche con il tepore della buona cucina come la facevano i nonni.

Lo stesso nome del piatto è legato alla storia dei contadini lombardi: il termine bruscitt, infatti, significa "briciole" e si riferiva agli scarti della carne, ridotti in pezzettini per migliorarne la cottura e renderla omogenea.

Polenta e bruscitt rientra oggi nel nostro patrimonio culturale, grazie anche all'associazione "Magistero dei Bruscitti da Busti Grandi" tramanda la ricetta ufficiale bustocca dal 1975.

Preparare in casa questa specialità, vi permette di prendere spunto anche dalle usanze locali e realizzare dei piatti personalizzati. La ricetta autentica non prevede "aggiunte", ma voi potete accompagnare il piatto con della verza o della verdura gratinata.

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