Non tutti sanno che la ricetta del pane in carrozza appartiene sia alla cucina campana che a quella laziale, zone in cui la mozzarella in carrozza è uno dei cibi più tipici delle feste.
La prima prevede l’utilizzo della mozzarella di bufala mentre la seconda quella di fiordilatte. In entrambe le versioni la mozzarella può essere accompagnata anche da una fetta di prosciutto cotto o da un’acciuga.
Ora che conoscete tutti i segreti su come si fanno le mozzarelle in carrozza, che ne dite di scoprire tutte le nostre ricette con la Mozzarella Santa Lucia?
La mozzarellaè una vera bontà in grado di donare gusto durante tutte le stagioni, soprattutto in quelle più calde.
Rotondo per tradizione, questo latticino si può trovare sul mercato anche a forma di pera, treccia, in bocconcini o a ciliegina, e si contraddistingue sempre per il suo sapore delicato.
Quest'alimento, oltre a essere il protagonista della ricetta di oggi, è anche un ingrediente che in cucina si presta a infinite interpretazioni: si apprezza freddo nelle insalate (ne è esempio la caprese), ma è altrettanto eccezionale a caldo.
Tra le ricette possibili, lo potete per esempio utilizzare per realizzare dei bocconcini impanati nel pangrattato e fritti in abbondante olio (i bocconcini di mozzarella dovranno essere lasciati nell'olio fino a farli dorare per bene).
Scoprite anche le ricette della mozzarella fritta e della ricotta fritta oppure preparate la versione della mozzarella in carrozza al forno!
Domande Frequenti
Per quale motivo la mozzarella in carrozza si chiama così?
La mozzarella in carrozza è un piatto povero della cucina campana, nata per riciclare gli ingredienti d'avanzo, come il pane raffermo o la mozzarella avanzata dal giorno prima. Secondo alcune fonti, il nome potrebbe essere nato dal fatto che la mozzarella veniva disposta tra fette di pane rotonde, simili alle ruote di una carrozza. Secondo altre fonti, invece, il nome sarebbe nato dal fatto che trasportando il latte nelle carrozze, questo si cagliava e arrivava a destinazione come formaggio.
Si può preparare la mozzarella in carrozza un giorno prima e poi cuocerla il giorno dopo?
Il consiglio per i fritti è sempre prepararli all'ultimo momento, friggere e poi gustare. Tuttavia, potete realizzare la mozzarella in carrozza il giorno prima e conservarla in frigorifero. Quando poi decidete di utilizzarla, ricordate di friggerla per più tempo rispetto alla mozzarella in carrozza appena preparata. Ricordate, inoltre, che gli oli migliori per friggere sono l'olio di arachidi o l'olio di semi, che garantiscono una croccantezza esterna perfetta e mantengono il cuore interno filante.
È possibile preparare la mozzarella in carrozza con la friggitrice ad aria?
La risposta è assolutamente sì, vediamo come. Partite tagliando la mozzarella a fette, poi sbattete a parte l'uovo con un pizzico di sale. Passate le fette di pane o di pan carré nella farina 00, poi adagiate la mozzarella tra due fette. Passate il tutto nell'uovo sbattuto e nel pangrattato. Spennellate entrambi i lati con olio e adagiate le fette sulla griglia della vostra friggitrice ad aria coperta con un foglio di carta forno. Impostate a 170° e, dopo una cottura di 15 minuti, servite la vostra mozzarella in carrozza, perfetta per un aperitivo sfizioso.
Posso utilizzare la mozzarella di bufala come alternativa?
Per realizzare una perfetta mozzarella in carrozza, vi consigliamo di utilizzare una mozzarella asciutta, lasciata quindi a scolare qualche ora, oppure di optare per una mozzarella per pizza, che perde molto meno liquido. Tuttavia, la mozzarella di bufala è un'alternativa buonissima, che conferisce ancora più sapore a questo piatto. Vi consigliamo però di lasciarla sgocciolare molto bene prima di farcire le fette di pane e farla friggere. Potete impreziosire poi il tutto con delle acciughe o dei pomodori secchi, il risultato sarà un successone.