Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

CHEESECAKE SENZA RICOTTA - JAPANESE CHEESECAKE

Ricetta creata da Galbani
Cheesecake Giapponese senza ricotta
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Nuvola Santa Lucia
Nuvola Santa Lucia
Santa Lucia, lo spirito creativo di Galbani presenta una novità soffice e leggera!
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Presentazione

Oggi porterete il Giappone nella vostra cucina. Vi state chiedendo come? Semplicemente con la preparazione di una buona torta: la cheesecake giapponese, conosciuta anche come cotton cheesecake. Diverso dalle solite cheesecake, questo dolce viene cucinato a bagnomaria. Sarà facile da realizzare, a basso costo e potrete decidere liberamente se provare le numerose varianti che esistono oppure crearne di personali con l’unico limite della vostra fantasia.

Soffice e delizioso, vi conquisterà per la sua consistenza insolita, sarà come gustare una nuvola. Presenta un leggero aroma di vaniglia dal profumo inconfondibile che renderà la cheesecake giapponese un dolce indimenticabile. Inoltre, usare un ingrediente così semplice ma delicato come l’aroma di vaniglia che arricchisce un impasto a base di uova, Burro Santa Lucia, zucchero, farina, amido, Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia, latte, limone e vanillina, donerà un tocco di leggerezza e golosità in più al risultato. Il tutto dà vita ad un dessert delizioso e si presenta al palato come una piacevole sorpresa.

La cheesecake giapponese può essere servita come alternativa ai secondi piatti, regalando un tocco di dolcezza dopo un pasto abbondante. Può anche essere una scelta sfiziosa per un dessert raffinato dopo un menu di primi piatti dal gusto leggero. L'accompagnamento di una salsa o di frutta fresca rende ancora più appetitosa questa delizia.

Potrete servirla al termine della serata accompagnandola con una tazzina di caffè caldo, del tè, o in alternativa un amaro, per stupire i vostri ospiti e lasciargli un piacevole ricordo del tempo trascorso insieme.

La preparazione è infatti molto delicata e soffice e si scioglie in bocca. Ottima da servire durante le calde giornate estive. Per i più giovani, di ritorno dal parco giochi, questo dessert potrebbe essere la giusta merenda pomeridiana accompagnata da bibite fresche o succhi di frutta tropicali.

Se vi abbiamo incuriosito a sufficienza, non vi resta quindi che cimentarvi nell’impresa, che sicuramente vi premierà con un risultato davvero goloso!

Una delizia da gustare con il solo aiuto di un cucchiaio. Fidatevi: conquisterà il palato di tante persone.

Facile
8
95 minuti
+ 4 ore di riposo
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Ingredienti

  • 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • 250 g di Spalmabile fresco alla ricotta Nuvola Santa Lucia
  • 5 tuorli
  • 6 albumi
  • 100 ml di latte fresco
  • 60 g di farina 00
  • 20 g di amido di mais
  • 120 g di zucchero
  • il succo di mezzo limone
  • un pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina
  • zucchero a velo vanigliato q.b.

Preparazione

Ora che conoscete la lista degli ingredienti e le dosi corrette, che ne dite di portare in tavola questo goloso dessert per la gioia dei vostri ospiti? Nessuna difficoltà! Ecco come fare:

01

Per preparare la cheesecake giapponese dovete prima di tutto prendere una ciotola e metterci dentro lo Spalmabile fresco alla ricotta Nuvola Santa Lucia e il Burro Santa Lucia. Dopodiché, mettete a scaldare il latte.

02

Quando risulterà caldo, unitelo al formaggio spalmabile e al burro. Poi lavorate per bene i tre ingredienti fino ad ottenere una crema liscia. A questo punto, aggiungete anche i tuorli, il succo di limone, il pizzico di sale e la vanillina.

03

Amalgamate il tutto con l'ausilio di un frustino. Una volta che il composto sarà ben amalgamato, uniteci la farina e l'amido setacciati insieme. In una ciotola a parte montate gli albumi insieme allo zucchero. Gli albumi verranno montati a neve per donare alla torta la sua consistenza unica.

04

Ottenuta una meringa morbida, incorporatela al composto di uova, mescolando delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l'alto. Concludete la vostra cheesecake giapponese imburrando e rivestendo di carta da forno uno stampo a cerniera dai bordi alti di 22 centimetri di diametro. Assicuratevi che la tortiera sia rotonda o quadrata, a seconda delle vostre preferenze, per ottenere una cheesecake dalla forma perfetta.

05

Versateci dentro l'impasto e cuocetela a bagnomaria in forno preriscaldato a 170° per un'ora circa. A cottura raggiunta, spegnete il forno, apritelo leggermente e lasciate raffreddare il dolce all'interno.

06

Una volta fredda, sformate la torta e mettetela a riposare in frigorifero per 4 ore. Trascorso il tempo indicato, servitela cosparsa di zucchero a velo vanigliato.

Varianti

Per ogni ricetta della cheesecake giapponese esistono numerose varianti legate alla fantasia di chi le esegue. La versione più semplice prevede l’utilizzo soltanto di tre ingredienti base quali uova, cioccolato bianco e crema al formaggio. Questo non vuol dire che col tempo, tuttavia, non si siano diffuse delle forme più elaborate e fantasiose nelle quali possiamo trovare ingredienti come la panna fresca, il lievito, lo zucchero a velo, la crema di nocciole o il cioccolato fondente, una scorza di arancia grattugiata oppure la vaniglia invece del limone. La cosa fondamentale da non dimenticare mai è di non modificare la consistenza della cheesecake che deve essere sempre e comunque morbida, soffice e vellutata. La maizena aiuterà a ottenere la consistenza morbida che caratterizza questa cheesecake.

Per delle cheesecake più occidentali, cominciamo con la cheesecake al cioccolato e mascarpone che non richiede particolare impegno o fatica, basta far sciogliere il burro e il cioccolato sul fornello, dopodiché la restante preparazione consiste nel fare un composto di biscotti e la crema al mascarpone e panna. Va servita fredda dopo averla tenuta nel frigo un paio d’ore. Per gli amanti del cioccolato, questa variante gourmet combina la morbidezza della cheesecake giapponese con il gusto intenso del cioccolato fondente.

In alternativa alla precedente abbiamo la cheesecake al caffè. È un altro dessert estivo, quindi freddo, che non richiede cottura e può risultare molto gradito come torta di compleanno. Va preparato con dei biscotti al cacao a vostra scelta, poi aggiungete il caffè freddo zuccherato, il mascarpone, la panna, il formaggio fresco cremoso, lo zucchero e la gelatina in fogli.

Nelle varianti alla frutta, come ad esempio con i mirtilli, potremo usare una gustosa crema che si ispiri alla cultura giapponese, inserendo tra gli ingredienti un tè verde pregiatissimo chiamato tè matcha. Coltivato in Giappone, è un tè antichissimo che si presenta simile ad una polvere fine e profumata di colore verde intenso. Viene già utilizzato come ingrediente originale nella nostra cucina, basta ricordare il tiramisù al tè matcha. L'aggiunta di polvere di matcha alla cheesecake giapponese conferisce un sapore distintivo e un colore verde vibrante. La sua nota amara e terrosa, inoltre, si sposa perfettamente con la dolcezza della cheesecake.

La cheesecake al limone invece può rappresentare il dolce perfetto per una pausa durante le estati più calde ed afose. Nel ripieno ci saranno ingredienti come la ricotta, il formaggio fresco spalmabile, del succo e una scorza di limone, lo zucchero a velo, la panna fresca liquida, il burro e la gelatina.

Anche l'aggiunta del frutto della passione dona una nota tropicale e acidula alla cheesecake giapponese. Il suo gusto si sposa perfettamente con la delicatezza della torta, creando un equilibrio di sapori travolgente.

Infine, vi proponiamo la cheesecake giapponese al pistacchio: l'aroma unico e il sapore ricco del pistacchio si sposano alla perfezione con la morbidezza della cheesecake giapponese. Il pistacchio viene utilizzato per la base di biscotto e come ingrediente nella crema, creando una variante gourmet con una nota di colore verde elegante e gustosa.

Va tenuto a mente che vi sono anche gustose varianti salate come la Cheesecake salata al tonno, la cui preparazione è praticamente uguale a tutte le altre ma di gusto unico.

Suggerimenti

Per una sicura riuscita nella preparazione della cheesecake giapponese cerchiamo di rispettare alcuni importanti accorgimenti: vanno usate le uova a temperatura ambiente in modo da garantire che l’interno del dolce resti morbido e umido. Quando le uova sono a temperatura ambiente, si mescolano più facilmente con gli altri ingredienti, come il formaggio, il burro fuso e lo zucchero. Ciò consente di ottenere una miscela più omogenea e uniforme, evitando grumi indesiderati nella crema della cheesecake. Per ottenere il caratteristico effetto spugnoso, le uova devono essere montate con cura utilizzando una frusta.

Il microonde non è necessario. La cottura deve essere fatta a bagnomaria, quindi vi conviene inserire la teglia con l’acqua per la cottura in forno, in modo che si scaldi per bene prima di iniziare la cottura vera e propria.

La temperatura del forno non deve essere troppo alta, per evitare che sulla superficie si creino delle crepe e non bisogna mai aprire lo sportello del forno troppo presto o in cottura. Una volta cotta va lasciata riposare in frigorifero circa 4 ore, poi potrete servirla.

È normale che in fase di raffreddamento il dolce si abbassi, quindi non è sintomo di errata preparazione. Se temete che la cheesecake non raggiunga un'altezza sufficiente, il nostro consiglio è di provare ad aggiungere un grammo di cremor tartaro all'impasto, ed utilizzate una tortiera dal diametro non eccessivamente ampio. Non pensate che sia difficile da realizzare, perché non è così. Basta seguire attentamente i vari passaggi per realizzarlo al meglio e pazientare per i lunghi tempi di cottura. Il risultato finale vi ricompenserà sicuramente.

Per decorare la vostra cheesecake in modo originale e fantasioso vi consigliamo di utilizzare il cioccolato fuso, bianco o fondente, in modo da poterlo usare per creare disegni, spirali, scritte a tema. Potete utilizzare anche una delle vostre marmellate preferite, prestando attenzione alle quantità: ne è sufficiente un cucchiaino per ogni fetta. Se la cheesecake è al caffè, aggiungete dei chicchi di caffè ai disegni.

Con la frutta invece si può, tagliandola a fettine molto sottili, decorare a ventaglio, in cerchio o a cubetti oppure usare i mirtilli che già di per sé sono visivamente decorativi. Anche il caramello può essere un’idea vincente per originalità e potete usarlo per disegnare su di un foglio di carta da forno, ciò che più vi aggrada. Una volta freddo non dovrete far altro che posarlo sulla superficie del dolce.

Una volta raffreddata, trasferitela su un piatto da portata, tagliatela in porzioni generose e gustatela al naturale o accompagnata da salse o qualche bacca di stagione per un tocco di colore.

La cotton cheesecake va consumata subito: vi sconsigliamo di prolungarne la conservazione in frigorifero!

Ultima idea, ma non per importanza, si possono usare le meringhe colorate per una decorazione più elegante. Sarebbero un tocco di croccantezza che contrasta con la morbidezza tipica di questo dolce.

Curiosità

La tecnica per la cottura della cheesecake giapponese prevede l'utilizzo del metodo a bagnomaria, in cui la torta viene posta all'interno di una teglia più grande riempita d'acqua calda e poi cotta nel forno. Questo aiuta a garantire una cottura delicata e uniforme, creando una consistenza soffice.

L’invenzione del metodo di cottura a bagnomaria è avvolta nella leggenda e viene attribuita ad una delle eccezionali donne alchimiste della storia, Maria l’Ebrea (o la Giudea). Vissuta ad Alessandria d’Egitto circa trenta secoli fa, è ritenuta da molti una dei primi alchimisti della storia. Si narra inoltre che Maria scoprì questo metodo di cottura mentre faceva esperimenti sul riscaldamento dei composti dei suoi elisir con lo scopo di tramutarli in oro o altri metalli. L’ambito della nascita di questa tecnica è dunque molto lontano da quello che tutti noi oggi conosciamo.

La cheesecake giapponese nasce come dolce tipico della cultura asiatica e si è rapidamente diffusa grazie ai più golosi e curiosi che hanno avuto modo di assaggiarla nel suo luogo natio. Forse però non tutti sanno che in Giappone le torte dolci, come le intendiamo noi, erano sconosciute, infatti si usavano perlopiù dei dolcetti di riso e fagioli da offrire agli ospiti in occasioni speciali o per il tè. Ora però le cose sono notevolmente cambiate, i frequenti viaggi all’estero soprattutto in Europa hanno reso celebri le pasticcerie e le loro leccornie in città come Parigi, Vienna, Londra con le sue sale da tè e poi naturalmente anche gli Stati Uniti ed in Australia.

La cheesecake giapponese è molto simile alla torta cotta al formaggio che va per la maggiore a New York, dove è quasi un dolce nazionale. Quella giapponese è comunque una variante cremosa, molto morbida e dalla consistenza spumosa. Un altro nome con cui è conosciuta è Japanese Cotton Cheesecake ed è un dessert di sicuro effetto visivo, visto che ricorda molto l’aspetto di un budino, soffice come il cotone da cui prende spunto, ma anche leggero. Ha anche altri nomi tra cui Soufflè Cake e Cotton Cake.

Un’altra gustosa curiosità riguarda un ingrediente particolare, il tè matcha. Da qualche tempo questa particolare bevanda dal sapore amaro è diventata protagonista della pasticceria, la troviamo infatti in numerose ricette per dolci, come torte, tiramisù, gelati e crêpes e soufflé.

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