Oggi cuciniamo insieme
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certosaPresenta

Gnocco fritto e Certosa

Ricetta creata da Galbani
Gnocco fritto e stracchino
Prova con
Certosa 165g
Certosa 165g
Certosa. La crescenza dal gusto fresco e genuino.
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Presentazione

Vi parliamo dello gnocco fritto: un prodotto alimentare tipico della gastronomia dell'Emilia Romagna, in particolare della cucina modenese, nonché una delle preparazioni culinarie più conosciute di questa regione.

Un alimento che viene consumato sia come cibo da asporto, sia come pasto da degustare assieme agli affettati e ai formaggi spalmabili.

Delicatamente fragrante
, questa pietanza, che si presenta al palato saporita e golosa, dorata fuori e morbida dentro, pare abbia origini longobarde.
Per preparare questo piatto salato vi saranno necessari pochissimi ingredienti, un pizzico di pazienza e dei buoni consigli guida, esattamente quelli che troverete in questa pagina.

In questa speciale ricetta questo prelibato piatto è accompagnato da un formaggio molle: la Certosa Classica. Il risultato? A dir poco strepitoso.



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4
25 minuti
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Ingredienti

  1. 400 g di farina
  2. 20 g di lievito di birra
  3. 1 cucchiaio colmo di strutto morbido
  4. olio di oliva o di arachide (o strutto come vuole la tradizione locale)
  5. 1 confezione di Certosa Classica
  6. sale

Preparazione

Gli gnocchi fritti sono più buoni se mangiati appena fritti, calcolate bene i tempi di preparazione per portare in tavola uno dei piatti più sfiziosi della cucina italiana.

01

Per la realizzazione dello gnocco fritto dovete prima di tutto sciogliere il lievito in mezzo bicchiere d'acqua tiepida, dopodiché setacciate la farina sulla spianatoia, create la fontana e mettete al centro il lievito, un cucchiaio di strutto (se ne avete) e un pizzico di sale. A questo punto, impastate il tutto e quando l'impasto risulterà troppo duro aggiungete qualche cucchiaio di acqua tiepida.

02

Quindi, lavorate energicamente la pasta fino ad ottenere un impasto ben liscio ed elastico. Per capire la giusta consistenza, dovete prendere come punto di riferimento quella della comune pasta da pane.

Quando la pasta sarà pronta, raccoglietela a palla, mettetela in una ciotola capiente e copritela con un canovaccio piegato in quattro. Dunque, mettete la ciotola in un luogo tiepido e lasciatela lievitare per un paio d'ore, fino a quando sarà raddoppiata di volume.

03

Quando la pasta sarà ben lievitata, stendetela con l'ausilio del mattarello fino a formare uno spessore di circa mezzo centimetro. Ad operazione conclusa, tagliate l'impasto a rombi più o meno regolari di 5 o 6 centimetri di lato, creando così diversi gnocchi.

04

Concludete la preparazione friggendo il tutto in abbondante olio caldo alla temperatura di170°; badate a friggere pochi rombi alla volta e girateli solo quando saranno gonfi e dorati. Dunque, terminatene la cottura.

A cottura raggiunta, scolateli e passateli su un doppio foglio di carta da cucina o, ancor meglio, di carta assorbente per fritture. Servite subito i vostri gnocchi fritti accompagnati dalla Certosa Classica.

Varianti

Gli gnocchi fritti sono tipicamente serviti come sfizioso antipasto e tradizionalmente abbinati a formaggi e salumi vari. Preparate un bel tagliere per soddisfare tutti i gusti e le preferenze dei vostri invitati: mortadella, prosciutto cotto e prosciutto crudo per coloro che amano i sapori semplici e delicati; salame, pancetta e lardo per gli amanti dei sapori intensi e decisi. In questo modo, i vostri invitati potranno scegliere a secondo del loro gusto come assaporare questa delizia.

Per rendere ancora più golosa la ricetta di questo antipasto e presentare a tavola degli gnocchi fritti che risultino sfiziosi per gli occhi e per il palato, potete raddoppiarne le dimensioni.

Dopo aver steso la pasta col matterello, aiutandovi con una rotella o con un coltello liscio tagliate dei rettangoli i cui lati corrispondano a 6 cm quello più piccolo e a 10 cm l'altro più grande. Dopo averli fritti e asciugati, i vostri gnocchi potranno essere tagliati a metà e farciti coi salumi e formaggi con cui li avete serviti.


Gli gnocchi fritti sono buonissimi da gustare anche con uno strato sottile di pesto in superficie o inzuppati nella salsa di pomodoro. Per coloro che non prediligono i salumi ma preferiscono i sapori semplici, potete preparare degli gnocchi con sopra dei pomodorini tagliati a pezzetti, rucola e olive tagliate a rondelle, per un aperitivo in casa dal sapore tipicamente estivo.

Potete realizzare degli ottimi gnocchi fritti utilizzando una purea di patate; basterà lessare le patate, pestarle con una forchetta fino a creare una crema liscia e omogenea e creare delle piccole palline da friggere in olio bollente. Questi gnocchi saranno talmente buoni che uno tirerà l'altro!

Suggerimenti

Come descritto nella nostra ricetta, lo gnocco fritto è una pasta fritta in olio bollente croccante fuori e vuota dentro. Per rendere questi gnocchi gonfi e croccanti vi sveliamo un segreto: utilizzate l'acqua frizzante per la preparazione dell'impasto, questa infatti aiuterà la lievitazione rendendo l'impasto più soffice e voluminoso.

A proposito di lievitazione, se volete preparare la pasta per i vostri gnocchi fritti molto tempo prima della loro cottura potete farla lievitare in frigo coprendo la ciotola con la pellicola trasparente tirandola fuori circa trenta minuti prima per riportarla a temperatura ambiente.

La frittura è uno dei metodi di cottura più amati perché ha il potere di insaporire ancora di più gli alimenti. Il consiglio più importante che vogliamo suggerirvi riguarda la scelta dell'olio: se non avete altro l'olio che l'extravergine di oliva utilizzatelo pure, altrimenti optate per l'olio di arachide che ha la virtù di non dominare il gusto della pietanza da realizzare.

Uno degli errori che talvolta si compie in cucina è quello di aggiungere un cucchiaino di sale all'olio di frittura. Questo rischia di compromettere la croccantezza dei vostri gnocchi fritti e quindi il risultato finale. Dunque, il sale va aggiunto soltanto dopo aver messo ad asciugare la vostra frittura.

Curiosità

Quando si vuole riproporre nella propria cucina la bontà del cibo di strada non si smetterebbe mai di impastare, infornare e friggere.

Se volete sperimentare altri piatti tipici della cucina romagnola non avete che l'imbarazzo della scelta: tra gnocchi fritti, piadine farcite e spianata, una focaccia con sale grosso e rosmarino.

Se amate sia le fritture che la varietà potete muovervi tra Nord e Sud Italia portando in tavola sapori strepitosi che conquisteranno anche i bambini*.

Potete variare proponendo ai vostri ospiti uno sgabeo, accompagnato sempre con la Certosa, o un calzone fritto ripieno di mozzarella, pomodoro e prosciutto cotto. E se siete amanti delle farciture in una serata a tema fritture non possono mancare i panzerotti pugliesi, un piatto molto appetitoso che può essere reso ancora più invitante variandone il ripieno.

Cominciate a scaldare...l'olio!

* sopra i 3 anni

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