Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Crostata Morbida con Galbanino

Ricetta creata da Galbani
Crostata Morbida con Galbanino
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Galbanino l'Originale
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Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Non avete idee per un piatto pieno di gusto e invitante? Provate allora a cucinare una bella crostata morbida salata a base di formaggio e verdure di stagione. La crostata morbida con Galbanino è un dolce salato sfizioso perfetto per l’antipasto diviso in tante porzioni da servire in vassoi con le altre pietanze del buffet, oppure come secondo unico da preparare per delle occasioni speciali come un compleanno o una cena romantica a lume di candela, grazie anche alla sua consistenza fuori dal comune e alla preparazione veloce, versatile e scenografica.

Non c’è bisogno di essere degli esperti di cucina per questa ricetta, l’impasto ha una preparazione molto semplice; infatti, basta montare tutto il composto in una ciotola e dopo versarlo nel solito stampo furbo per crostate, così da ottenere una base da farcire con gli ingredienti salati. Per rendere la ricetta davvero speciale vi consigliamo di non utilizzare solo rucola, pomodorini gialli e rossi per dare colore e maionese, per ottenere una certa cremosità, ma anche fette di Galbanino che grazie alla morbidezza e al sapore di questo formaggio renderanno questa ricetta davvero perfetta.

Inoltre, il Galbanino è ideale sia per ricette fredde, che per quelle ricette calde come primi piatti filanti e pizze farcite. Per non parlare della sua versatilità: si abbina sia alla carne che al pesce, ed è ideale per un pranzo al sacco dentro delle focacce o tra due fette di pane con dei salumi; qualunque sia la pietanza che avete scelto, il Galbanino la impreziosirà con il suo sapore delicato che piace veramente a tutti, persino ai bambini*.

Come se non bastasse, questa crostata si può consumare in qualsiasi stagione, sia d’estate quando fa troppo caldo per accendere i fornelli, sia d’inverno col calo delle temperature. Non c’è più nient’altro d’aggiungere, lanciatevi in questa nuova ricetta. Una volta assaggiata, non riuscirete più a farne a meno!

*sopra i tre anni

Facile
4
25 minuti
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Ingredienti

Per la base:

  • 160 g di farina 00
  • 50 g di formaggio (grattugiato)
  • 80 g di latte
  • 110 ml di olio di semi
  • 2 uova

Per la farcitura:

  • 100 g di Galbanino l’Originale Galbani
  • 5 pomodorini ciliegino
  • 5 pomodorini gialli
  • Rucola q.b.
  • Maionese q.b
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Iniziamo a preparare una gustosa crostata morbida salata con rucola, pomodorini e Galbanino. Seguite passo dopo passo il procedimento che trovate qui sotto e otterrete un piatto talmente buono che i vostri invitati ne chiederanno subito il bis.

01

Come primo passaggio, per preparare l’impasto prendete le uova, sbattetele, mettetele all’interno di una ciotola e cominciate a lavorarle, mescolando bene con il frullino. Unite poi piano piano a filo prima l’olio di semi e poi il latte a temperatura ambiente e proseguite a mischiare.

02

Mentre continuate a mescolare, aggiungete gli altri ingredienti, ossia la farina di tipo 00 continuando a lavorare tutto, poi il formaggio grattugiato. Aggiustate con un pizzico di sale e con del pepe. Continuate per qualche minuto finché non otterrete una crema omogenea.

03

Appena avete finito di mescolare, quando l’impasto è diventato bello cremoso, prendete lo stampo furbo per crostata, di 20 cm di diametro e spalmateci il burro. Asciugate con della carta, così da togliere l'eccesso.

Poi versate all’interno l’impasto facendo attenzione a non arrivare ai bordi della superficie. Livellate bene, così che il composto si disponga in maniera uniforme su tutta la base. Se esce fuori, usate un coltello e tagliate la parte in eccesso. Una volta fatto, mettete il tutto nel forno a 180°C per 20 minuti circa.

04

Completata la cottura, sfornate la base e lasciatela raffreddare nello stampo. Una volta raffreddata, sistematela su un piatto da portata e aggiungeteci sopra la maionese, la rucola, i pomodorini gialli, quelli rossi e un filo d’olio extravergine di oliva, aggiustate con un pizzico di sale e ultimate con le fette di Galbanino.

Appena avete finito di adagiare tutti gli ingredienti sulla vostra crostata morbida salata, non vi rimane altro che servirla a tavola.
Buon appetito!

Varianti

Questa ricetta della crostata morbida salata si presta benissimo a tante variazioni, con abbinamenti nuovi capaci di conquistarvi a ogni morso.

Partendo dagli ingredienti, per chi preferisce prodotti senza glutine, sostituite la farina 00 con la farina di riso o di mais per la base.

Se invece volete provare a ricreare la crostata sostituendo il Galbanino, potete provare a prepararla con la ricotta; talmente morbida da sciogliersi in bocca, è perfetta per preparare i dolci dalle tipiche cheesecake ai plumcake, poiché questo formaggio risalta ogni ingrediente con cui viene abbinato. Provate ad abbinarla ad un ripieno con patate, pancetta e zucchine che si amalgamano creando un composto morbido. Anche questa variante della crostata risulta essere una soluzione ideale per organizzare un pranzo fuori casa con amici e parenti, dato che saprà accontentare tutti con la sua consistenza croccante.

Invece, per aggiungere un po’ più di colore, provate la versione con verdure primaverili, perfetta da mangiare sia appena sfornata che a temperatura ambiente soprattutto quando fa troppo caldo. Questa preparazione prevede molti più ingredienti come il parmigiano grattugiato, il lievito, e anche tante verdure come asparagi, spinaci e pomodori. I sapori si uniscono perfettamente col gusto avvolgente della Mozzarella Santa Lucia, che potete scegliere se tagliare a tocchetti, oppure utilizzare direttamente le mozzarelline da adagiare sia sopra una volta che il piatto è finito, sia dentro la farcitura con gli altri ingredienti.

Se vi piacciono i contrasti tra dolce e salato, allora provate un’alternativa rustica realizzata con zucca, mozzarella e speck. Ideale per le fredde giornate invernali, tra gli antipasti delle feste, come a Natale, questa torta salata conquisterà proprio tutti. La nota croccante dello speck Galbaspeck e la consistenza filante della Santa Lucia Fette alla Mozzarella creano un trionfo di sapori che si combina perfettamente alla dolcezza della zucca. Tutto quello che dovete fare è tagliarla a pezzi, poi ammorbidirla in forno e mescolarla insieme allo speck a strisce sottili. Una volta fatto versate il tutto dentro una teglia coperta da pasta sfoglia insieme alla mozzarella. Infornate a 170°C per mezzora e la vostra torta salata è pronta.

Staccandovi da questa preparazione, se volete stupire i vostri ospiti, provate a preparare dei muffin salati a base di Galbanino, Prosciutto Cotto Galbacotto e piselli. Una soluzione simpatica e soffice da portare insieme a focacce e panini per un picnic fuori, rappresenta un equilibrio fantastico di sapori. Per prima cosa fate saltare i piselli e il prosciutto tagliato a dadini in padella, aggiungendo un cucchiaio d’olio. Preparate l’impasto sbattendo prima le uova e aggiungendo latte e farina setacciata. Poi aggiungete il Galbanino, versate il tutto dentro degli stampi per muffin e cuocete in forno a 180°C per una ventina di minuti. Un’altra opzione può essere quella di prepararli a base di pomodori secchi e olive nere, così da dargli più colore e carattere.

Suggerimenti

In questa sezione troverete una serie di consigli utili per migliorare la vostra crostata salata a base di Galbanino e per facilitarvi nel procedimento. Seguendo questi suggerimenti, diventerete talmente in gamba da riuscire a prepararla a occhi chiusi.

Per quanto riguarda gli ingredienti, come avete già letto sono tantissimi gli abbinamenti e le sostituzioni da provare anche con cibi che di solito vengono usati come contorni per accompagnare i piatti principali. Al posto del Galbanino, ad esempio, potete anche usare del formaggio spalmabile che si adatta perfettamente alla superficie della vostra torta salata. Per aggiungere un tocco di sapidità in più, inserite tra gli ingredienti della farcitura un po’ di carne come del prosciutto crudo tagliato a pezzettini. Per chi invece preferisce il pesce, non lasciatevi sfuggire una gustosa torta salata con deltonno, da mescolare insieme alla ricotta o al formaggio spalmabile. Otterrete una crema deliziosa da versare nella pasta sfoglia e poi dritta in forno. L’unico limite è la vostra fantasia!

Passando alla preparazione, se usate formaggi come la ricotta, fate attenzione a scolarli bene, perché sennò dopo c’è il rischio che perda acqua dentro lo stampo e che la base diventi molle. Stessa cosa vale per le verdure: dato che i pomodorini e la rucola non possono essere cotti, un suggerimento è quello di scolarli bene dopo averli lavati. Ad ogni modo, per evitare che la base entri in contatto con i liquidi, un consiglio è sempre quello di spargere sullo stampo del pangrattato così che li assorba. Un altro suggerimento è quello di usare una carta forno tra la pasta sfoglia e lo stampo, in modo tale che non si attacchi e di bucherellare la superficie con una forchetta, così che prenda aria e si amalgamino bene i vari sapori. Per aiutarvi a far aderire bene la pasta sfoglia, tagliate la parte in eccesso con un coltello e poi usatelo per fare delle striscioline per ricreare l’aspetto di una vera crostata.

Potete preparare la base per questa crostata salata anche un giorno prima, vi basterà tenerla in frigo e poi farcire la superficie poco prima di servirla. Se non riuscite a consumarla tutta subito, non vi preoccupate. Una volta pronta può stare in frigo per 2 giorni.

Curiosità

Infine, è il momento di alcune curiosità che forse non conoscete sulla crostata, sulla sua storia e sulle varianti sparse in giro per il mondo. Si tratta di una pietanza talmente versatile che può essere sia dolce che salata. Potete persino preparare la base con dei biscotti salati! Dovete solo tritarli e unirli al burro fuso, otterrete una base stabile e buona, perfetta per versarci dentro la farcitura.

Ma da dove viene il nome crostata? A quanto pare, il nome deriva dal verbo latino crustare, ossia incrostare; oppure anche dalla parola crusta, ovvero crosta. Dal punto di vista storico, si pensa che derivi dai dolci fatti al tempo dei Romani, ossia delle cialde o focaccine di farina o miele ripiene di frutta. Dai Romani al Medioevo, le crostate diventavano sempre più simili a quelle di oggi e venivano farcite sia con ingredientidolci che con quelli salati come formaggio, miele e canditi. Dopo, col passare dei secoli, questo dolce si è diffuso non solo in tutto il nostro paese, ma anche in tutta Europa, dando vita a nuove ricette. Infatti, ogni regione vanta una sua versione, ad esempio in Calabria è famosa la cosiddetta crostata del diavolo preparata con marmellata di arancia, mandorle e del peperoncino. Nel Centro è molto diffusa quella con ricotta romana a cui vengono aggiunti limone e zucchero; sennò c’è anche la crostata di visciole tipica del Lazio e delle Marche. Infine, all’estero è possibile collegarla a molti dolci celebri come la tarte tatin della cucina francese oppure l’apple piedei nostri amici britannici, entrambi a base di mele, zucchero e burro. Ad ogni modo, che sia dolce o salata, la crostata è davvero un piatto che mette d’accordo tutti, anche i palati più difficili grazie ai suoi sapori buoni e con il suo profumo inebriante!

*sopra i tre anni

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