Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Tiramisù esotico di Damiano Carrara

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù esotico di Damiano Carrara
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù con frutta esotica è una deliziosa rivisitazione della ricetta italiana, perfetta per chi ama sperimentare nuovi sapori e non vuole rinunciare al piacere del dessert anche in estate. Originario del Veneto, il tiramisù è diventato uno dei dolci più amati e conosciuti in tutto il mondo, grazie alla sua cremosità, al gusto intenso di caffè e cacao e alla semplicità della sua preparazione. La versione esotica che vi presentiamo oggi è perfetta per l’estate, in quanto aggiunge un tocco di freschezza e colore alla ricetta tradizionale, grazie all'utilizzo di diversi tipi di frutta tropicale come mango, ananas e kiwi.

L’idea di integrare la frutta esotica in una ricetta così antica può sembrare audace, ma il risultato è un dessert sorprendentemente armonioso, fresco e bilanciato. La dolcezza del ripieno e la leggera acidità della frutta esotica si sposano perfettamente con la crema al mascarpone, creando un contrasto di sapori irresistibile. Inoltre, la frutta esotica aggiunge una nota di colore in più e contribuisce a creare un aspetto invitante che rende il tiramisù ancora più accattivante e adatto a ogni occasione, dalla cena informale tra amici a una festa estiva.

Questa versione del tiramisù è una variante del dolce italiano ideale per chi vuole sorprendere i propri ospiti con un dessert originale e dal sapore accattivante. Perché non prepararlo come dessert per Ferragosto? Con la giusta attenzione nella scelta degli ingredienti e nella preparazione, questo tiramisù conquisterà sicuramente tutti i palati, anche i più esigenti.

In questa ricetta vi guideremo passo passo nella realizzazione di un tiramisù esotico degno di chef. Siete pronti a intraprendere un freschissimo viaggio culinario verso terre e sapori lontani? Armatevi di grembiule e cominciamo!

Difficile
12-14
120 minuti
Riposo 12 ore
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Ingredienti

Per il Biscuit morbido al cocco:

  • 160 g cocco rapè
  • 50 g farina di riso
  • 40 g amido di mais 
  • 2 g guar 
  • 100 g zucchero 
  • 200 g uova (4 uova) 
  • 250 albumi (circa 8 albumi) 
  • 200 g zucchero 
  • 8 g scorza di lime 

Per il cremoso al cioccolato al latte:

  • 128 g latte 
  • 128 g panna liquida 
  • 27 g zucchero 
  • 50 g tuorlo (2 tuorli e mezzo) 
  • 2 g gelatina
  • 10 g acqua fredda 
  • 225 g cioccolato al latte 

Per la ganache montata con cocco e lime:

  • 220 g purea di cocco 
  • 25 g glucosio 
  • 25 g zucchero invertito 
  • 250 g copertura bianca (o cioccolato bianco sciolto) 
  • 500 g panna 35% aromatizzata 
  • 5 g lime 
  • Scorza di lime 

Per il gelée esotico:

  • 150 g purea mango
  • 100 g purea frutto della passione 
  • 50g Zucchero 
  • 1 g scorza lime
  • 5 g Gelatina in fogli 
  • 25 g acqua fredda 

Per lo chablon al cocco:

  • 250 g cioccolato fondente 
  • 200 g burro di cacao 
  • 50 g olio di cocco 

Per il croustillant cocco e fondente:

  • 140 g cioccolato fondente
  • 50 g pasta nocciola 
  • 100 g wafer rotti 
  • 50 g cocco rapè tostato 
  • 20 g olio di cocco 

Per il paté à bombe di mascarpone:

  • 120 g tuorlo (6 tuorli) 
  • 100 g zucchero 
  • 35,5 g acqua 
  • 6 g gelatina 
  • 30 g acqua fredda 
  • 250 g Mascarpone Santa Lucia 
  • 135 g panna 

Preparazione

Il tiramisù con frutta esotica è una reinterpretazione interessante del dolce italiano a base di caffè e mascarpone. Perfetto per aggiungere un tocco in più alle vostre cene o per rinfrescare le calde giornate estive. Questa ricetta unisce la cremosità del mascarpone con sapori esotici che danno un twist originale al vostro dessert preferito.

Il tiramisù con frutta esotica è l’ideale per chi desidera aggiungere più gusto ad un dolce dalla storia secolare, già ampiamente apprezzato nella sua versione principale.

Vediamo insieme come preparare questo dessert esotico.

01

Cominciate la preparazione del tiramisù dal biscuit morbido al cocco. Per realizzarlo mescolate tutte le polveri insieme con le uova intere. Poi, montate gli albumi con lo zucchero e, una volta pronti, uniteli al composto di polveri. Mescolate con cura dal basso verso l'alto, facendo attenzione che il composto non si smonti. Poi stendetelo su una teglia e cuocetelo in forno a 170-190ºC, a valvola aperta. 

02

Intanto passate alla preparazione del cremoso al cioccolato a latte. Portate a bollore panna e latte e stemperate su tuorli e zucchero montati. Unite insieme e cuocete a 85°C. Inserite la gelatina precedentemente ammorbidita con acqua fredda (cinque volte il suo peso) e versate sul cioccolato, emulsionando il tutto. Coprire con pellicola a contatto e lasciate riposare in frigo. 

03

Ora dedicatevi alla preparazione della ganache. Aromatizzate la panna liquida con lime e scorza e scaldate il latte di cocco con il glucosio e lo zucchero invertito. Emulsionate con il cioccolato semi sciolto. Infine, mixate con la panna liquida. Conservate il composto in frigo per almeno 12 ore. Il giorno seguente montate il tutto alla consistenza desiderata. 

04

Passate alla preparazione il gelée esotico. Per ottenerlo, frullate mango, lamponi e la purea del frutto della passione. Fate cuocere con lo zucchero e nel frattempo ammorbidite la gelatina in acqua fredda. Unite anche la gelatina e, quando freddo, versatelo sul fondo del cubetto. 

05

Per preparare lo chablon al cocco, invece, dovrete scaldare il cioccolato con olio di cocco e burro di cacao a 45°.

06

La preparazione del croustillant consiste nel mescolare tutti insieme gli ingredienti dell'elenco di questa specifica preparazione, e stenderli su una teglia di 2mm

07

Passate alla preparazione del paté à bombe di mascarpone. In un pentolino portate a 121 gradi l'acqua e lo zucchero. Contemporaneamente, montate i tuorli in una planetaria e, quando lo sciroppo raggiunge la temperatura corretta, versate a filo realizzando un paté à bombe. Scaldate la panna con i semi della vaniglia e la massa di gelatina e unite al Mascarpone Santa Lucia. Montate il tutto in una planetaria e unite i due composti utilizzando una spatola, avendo cura di non smontare il composto. 

08

Una volta pronte tutte le preparazioni, dedicatevi all'assemblaggio del dessert. In uno stampo, inserite il biscuit, versate il cremoso, il gelée e il croustillant. Fate abbattere. Immergete la circonferenza nella chablon e poi nel cocco. Decorate con paté à bombe, aiutandovi con la sac-à-poche e aggiungete scorze di lime a piacere. 

Varianti

Il tiramisù con frutta esotica offre un mondo di possibilità per reinventare il dessert italiano a base di caffè con sapori nuovi e tropicali. Ecco alcune varianti che vi permetteranno di esplorare diverse combinazioni di sapori per trovare la vostra preferita.

Una prima variante interessante è il tiramisù al mango e cocco. In questa versione, i savoiardi vengono bagnati in un succo di mango fresco, mentre la crema al mascarpone viene arricchita con purea di mango. Per un tocco finale, potete aggiungere del cocco grattugiato tostato sopra il dessert, offrendo una combinazione di dolcezza e croccantezza.

La seconda variante è il tiramisù all’ananas e lime. Utilizzate succo d’ananas per bagnare i biscotti e aggiungete un po’ di scorza di lime grattugiata alla crema di mascarpone per ottenere una nota agrumata in contrasto con la dolcezza dell'ananas. Decorate con fette di ananas caramellato e una spolverata di zucchero a velo per un dessert rinfrescante e vibrante.

Per chi ama i sapori intensi, il tiramisù al frutto della passione e maracuja è la scelta ideale. Mescolate la crema al mascarpone con polpa di frutto della passione e succo di maracuja. Questa variante è perfetta per chi cerca un equilibrio tra dolce e acidulo, con un tocco di esotico che sorprende.

Un’altra variante deliziosa è il tiramisù al kiwi e fragola. Questa combinazione di frutta verde e rossa non solo è visivamente accattivante, ma offre anche un mix di sapori irresistibile. Utilizzate succo di fragola per i savoiardi e arricchite la crema di formaggio spalmabile con pezzetti di kiwi. Decorate con fettine di kiwi e fragole fresche per un tocco finale.

Per un dessert veramente tropicale, provate il tiramisù al litchi e zenzero. Questa combinazione offre un equilibrio unico di dolce e piccante, ideale per chi ama i sapori esotici e audaci.

Per realizzare un'altra interessante variante potete aggiungere una crema di cioccolato bianco al mascarpone, che si abbina perfettamente con i sapori fruttati. Per un dessert dal gusto ancora più leggero, potete sostituire il mascarpone con un vasetto di yogurt greco. Se amate sperimentare potete aggiungere un tocco di vaniglia per esaltare ulteriormente i sapori esotici.

Se preferite un tiramisù più croccante, potete includere strati di frutta secca tritata, come noci di macadamia o mandorle, che aggiungono una piacevole texture al dessert.

Queste varianti del tiramisù con frutta esotica vi permetteranno di sperimentare e trovare la combinazione perfetta per ogni occasione.

Suggerimenti

Preparare un buon tiramisù esotico dai sapori bilanciati richiede attenzione ai dettagli e cura in ogni fase della preparazione. Ecco alcuni suggerimenti per ciascuna delle fasi principali.

Per preparare il biscuit morbido al cocco, mescolate tutte le polveri insieme alle uova intere fino a ottenere un composto omogeneo. Ricordatevi di mescolare sempre dal basso verso l'alto per evitare di smontare il composto. Durante la cottura, controllate spesso il vostro biscuit, per evitare che si secchi eccessivamente.

Per quanto riguarda il cremoso al cioccolato al latte, dopo aver portato a ebollizione la panna e il latte, è fondamentale che voi mescoliate continuamente per evitare la creazione di grumi.

Ricordate che sia il cremoso al cioccolato che la ganache hanno bisogno di riposare in frigo per diverse ore. Per quanto riguarda la ganache, è preferibile che rimanga in frigo almeno 12 ore, in modo tale da esser pronta il giorno dopo per esser montata alla consistenza che più preferite.

Per la preparazione del gelée esotico è importante scegliere frutta matura per ottenere un sapore decisamente più intenso. Dopo aver reperito il mango e i lamponi, frullateli insieme alla purea di frutto della passione fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. In questa fase è fondamentale ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda, strizzarli bene per poi incorporarli al composto caldo.

Unite il paté à bombe con la crema di mascarpone utilizzando una spatola, mescolando dal basso verso l'alto per evitare la formazione di grumi che possono impedire la riuscita della ricetta.

Anche l'assemblaggio del vostro dessert richiede delle accortezze. Per ottenere un risultato ottimale iniziate dagli strati alternati di biscuit, cremoso al cioccolato, gelée esotico e croustillant in uno stampo. Dopodiché immergete la circonferenza del dessert prima nello chablon e poi nel cocco. Infine, decorate con il paté à bombe usando una sac-à-poche. Potete anche sperimentare nella decorazione utilizzando sia pezzi o fettine di frutta fresca che frutta secca tritata per ottenere un sapore più croccante.

Seguendo questi suggerimenti, riuscirete a preparare un tiramisù esotico dalla struttura perfetta e dal gusto straordinario, ideale per stupire i vostri ospiti con un dessert innovativo e delizioso.

Buona preparazione!

Curiosità

Il Tiramisù è uno dei dolci italiani più celebri nel mondo, particolarmente rinomato per la sua storia e la sua evoluzione culinaria. Il nome stesso, "Tiramisù", derivato dal dialetto trevigiano "Tireme su" italianizzato successivamente, letteralmente significa "sollevami" o "rinvigoriscimi". La sua etimologia riflette l'intento di questo dolce, originariamente nato nella provincia di Treviso nella seconda metà dell'Ottocento.

La "Gioiosa Marca" ricorda che il Tiramisù ha le sue radici nella storia contadina trevigiana. Il primo dolce simile al Tiramisù come lo conosciamo oggi era probabilmente lo "Sbatudin". Questo dessert primordiale era basato su tuorli d'uovo sbattuti con zucchero fino a ottenere una crema spumosa, arricchita con vari ingredienti come caffè, vino bianco, liquore, biscotti, burro, ricotta, panna e cacao. Questa base è stata personalizzata dalle famiglie in base ai gusti locali e alle disponibilità degli ingredienti.

Pellegrino Artusi, celebre gastronomo italiano, nel suo libro "La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene" del 1891, ha documentato l'esistenza dei "biscottini puerperali" di Conegliano, un dolce simile al Tiramisù già presente nella provincia di Treviso nel 1800. Questi biscotti condividono con il Tiramisù moderno ingredienti chiave come tuorli d'uovo, zucchero e cacao.

Il Tiramisù è stato anche influenzato dalle abitudini culinarie locali e da eventi storici come il Risorgimento. In questo periodo, infatti, la nobildonna Giuseppina Tiretta ha contribuito alla diffusione dei Savoiardi (biscotti tipici dei Savoia) nella regione, dando ulteriore impulso all'evoluzione del Tiramisù.

Nel corso del Novecento, il dolce ha guadagnato popolarità grazie a pasticcerie e ristoranti trevigiani come "Le Beccherie", dove nel 1970 il cuoco pasticcere Loly Linguanotto ha contribuito a creare la versione moderna e riconosciuta del Tiramisù. Questo evento è stato ufficializzato dall'Accademia Italiana della Cucina nel 2010, che ha registrato la ricetta tradizionale del Tiramisù come parte del patrimonio gastronomico trevigiano.

Oggi il Tiramisù rappresenta non solo un dolce prelibato ma anche un simbolo culinario dell'Italia, diffuso e amato in tutto il mondo per la sua storia affascinante e il suo sapore irresistibile, riflettendo un mix unico di storia, innovazione e patriottismo culinario.

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